EA7 obbligata a vincere per non mettere a rischio le Final Eight
Milano ha un bilancio esterno migliore di quello casalingo
BIELLA. E’ un momento cruciale nella stagione dell’Angelico Biella. Quella
che è appena trascorsa è stata forse la settimana più tumultuosa in 12 stagioni
di serie A: un faccia a faccia tra squadra e staff societario per mettere i
puntini sulle i e ribadire che, d’ora in poi, in campo scenderà solo chi si
dimostrerà disposto a dare l’anima. Il taglio di Craig Brackins a dimostrare
che il tempo degli esperimenti e della pazienza è finito. Battere l’EA7 Milano
appare un’impresa, ma può dare la svolta alla stagione dell’Angelico, attesa la
prossima settimana dalla difficile trasferta di Roma, prima di chiudere il
girone d’andata con lo scontro diretto casalingo contro Cremona.
EA7 MILANO. Quattro sconfitte nelle ultime quattro partite giocate al Forum di
Assago (solo due vittorie in sei match casalinghi), quattro vittorie nelle
ultime quattro trasferte dopo due ko iniziali. Questo il bilancio accumulato
fin qui in campionato dall’EA7: cifre difficili da interpretare, come difficile
è dare una spiegazione logica ad un inizio di stagione praticamente
fallimentare per la squadra allenata da coach Sergio Scariolo. Quella che
doveva essere una squadra capace (almeno in Italia) di asfaltare qualunque
avversaria, si è invece rivelata una “Non squadra”: incapace di evolversi
strada facendo, Milano è diventata con il tempo sempre più vittima dei limiti
di una campagna acquisti portata avanti più badando ai nomi che non all’
effettiva funzionalità e complementarietà dei giocatori. Eliminata in Eurolega
(sette sconfitte in otto partite dopo un illusorio 2-0 iniziale), virtualmente
fuori dalle prime otto che si giocheranno la coppa Italia alla fine del girone
d’andata (coppa che, ironia della sorte, verrà ospitata proprio dal Forum di
Assago).
I tagli di Omar Cook e Richard Hendrix e l’esonero del vice allenatore
Fabrizio Frates sono state le prime mosse fatte da una società che, nonostante
la profonda delusione della piazza, sta provando a difendere le scelte estive,
rinnovando la fiducia ad un Sergio Scariolo che sembra aver perso da tempo la
bussola. L’arrivo di JR Bremer, a Biella nel 2005-2006, dovrebbe essere solo il
primo dei due tasselli che la dirigenza vuole aggiungere per provare a
raddrizzare una stagione fin qui deficitaria. Se si guarda ai singoli, Milano
non dovrebbe faticare più di tanto ad espugnare il Lauretana Forum. Per
spiegare la profondità del roster dell’EA7 bastano gli n.e. di Chiotti e
Giachetti (che dal prossimo match potrebbe già indossare la casacca Angelico),
due giocatori nel giro della Nazionale Italiana, due che a Biella partirebbero
da titolari. Il non gioco messo in campo fino ad oggi dall’EA7 potrebbe
facilitare un Angelico che, dopo l’umiliazione subita contro Brindisi, vorrà a
tutti i costi riscattarsi e riallacciare il filo che la tiene legata alla
propria tifoseria.
STATISTICHE ANGELICO BIELLA-EA7 MILANO
ANGELICO BIELLA
PUNTI 68.3 (16°), JOHNSON 17.7
PUNTI SUBITI 79.3 (13°)
% DA 2: 50.8 (11°), JOHNSON 53.4
% DA 3: 27.9 (16°), JOHNSON 50.0
% LIBERI 71.4 (10°), ROBINSON 89.5
RIMBALZI 31.8 (16°), MAVUNGA 5.9
ASSIST 9.1 (14°), ROBINSON 2.3
RECUPERI 8.6 (7°), ROBINSON 2.7
PERSE 17.5 (5°), ROBINSON 3.9
VALUTAZIONE 60.1 (JOHNSON 13.0)
EA7 MILANO
PUNTI 77.7 (7°), HAIRSTON 14.0
PUNTI SUBITI 76.9 (7°)
% DA 2: 53.0 (6°), FOTSIS 63.3
% DA 3: 34.4 (9°), STIPCEVIC 48.5
% LIBERI 77.5 (2°), LANGFORD 97.1
RIMBALZI 33.9 (10°), BOUROUSIS 6.7
ASSIST 13.3 (5°), HAIRSTON 2.4
RECUPERI 6.0 (16°), HAIRSTON 1.0
PERSE 15.9 (10°), HAIRSTON 2.4
VALUTAZIONE 75.9 (BOUROUSIS 15.5)
PROBABILI FORMAZIONI BIELLA-MILANO
ANGELICO BIELLA. Q: ROBINSON, JOHNSON, RASPINO, JURAK, MAVUNGA. P: LAGANA’,
CHRYSIKOPOULOS, SORAGNA, JARAMAZ, DE VICO, UGLIETTI, RENZI. Allenatore: Massimo
Cancellieri.
EA7 MILANO. Q: BREMER, LANGFORD, HAIRSTON, FOTSIS, BOUROUSIS. P: STIPCEVIC,
GIACHETTI, BASILE, GENTILE, MELLI, CHIOTTI. Allenatore: Sergio Scariolo.