Cantù a valanga su Biella 85-62
L'Angelico regge bene per trenta minuti, poi cede nell'ultimo quarto e la chebolletta spinge sull'acceleratore
Partenza a razzo della chebolletta che con due triple consecutive di Jonathan Tabu scrive 6-0 dopo nemmeno un minuto. Sono Robinson e Jurak, ex fischiatissimo, ad agganciare Biella 6-4; poi Mavunga risponde a Cusin, ma Cancellieri è costretto a fermare la gara dopo un personale 5-0 di Brooks che porta il punteggio sul 13-6 a favore dei brianzoli con 4'13" sul cronometro. Cantù prova a scappare via con i canestri di Tyus e dell'altro grande ex della partita, il rientrante Pietro Aradori, ma Biella è arcigna e con un 5-0 nell'ultimo minuto (Robinson e tripla Jaramaz) si porta a -3 sul finire di quarto (20-17).
Comincia bene Leunen il secondo periodo attaccando in penetrazione Renzi, che fatica a tenerlo, ed insieme a Tabu è protagonista del nuovo minibreak canturino che portano Cancellieri nuovamente al time-out (27-19 Cantù). Rientra più solida l'Angelico dal minuto di sospensione e con due discrete giocate di Mavunga sotto canestro si rifà sotto con poco più di 4 minuti all'intervallo (27-23). Stavolta è il coach dei biancoblù ad interrompere l'inerzia degli avversari e, dopo il 2/2 dalla lunetta di Jaramaz, la chebolletta va a segno con un bel canestro in acrobazia di Tabu e con i punti di Leunen e Markoishvili (33-26). Entra Abass per Leunen e,dopo la magica serata madrilena, si presenta subito con una imperiosa stoppata su Robinson in penetrazione nel traffico. Biella dal canto suo non si fa domare e con Jaramaz a colpire dalla distanza più un Johnson maggiormente determinato che colpisce dalla media, propizia il break che la riporta a contatto 37-34 alla pausa lunga.
E alla ripresa del gioco dopo l'intervallo è un grande Mavunga, padrone dell'area, a tenere Biella ampiamente in partita; la formazione di Trinchieri, con Mazzarino a litigare ancora col canestro, segna con Leunen e Brooks, ma il lungo di Cancellieri domina nel pitturato e l'Angelico non cede. Anzi la zona ordinata dal coach biellese manda un pò in confusione l'attacco canturino (2 perse consecutive) e Jurak dalla lunetta impatta 51-51 sul finire di terza frazione. È Leunen a segnare in chiusura il canestro del 53-51 dopo trenta minuti giocati.
4-0 Markoishvili in apertura ultimo quarto, poi segna ancora Mavunga per l'Angelico, che ci crede ancora, ma la tripla di Leunen con 8'24" da giocare vale il 60-53 che da coraggio e forza ai biancoblù. Mazzarino finalmente si sblocca e brucia la retina dall'arco dopo la realizzazione di Jaramaz, a cui fa eco subito dopo Markoishvili sempre dalla lunga distanza per il massimo vantaggio canturino (66-55). Cancellieri protesta e si becca tecnico e da qua Biella, dopo il 2/2 di Mazzarino dalla lunetta, si spegne definitivamente cedendo alle triple del capitano canturino e ai canestri di Markoishvili che portano la chebolletta sul +23 finale (85-62).
Miglior marcatore della chebolletta Maarten Leunen, 18 con 7/7 dal campo e 5 assist (25 di valutazione); 17 Markoishvili, 14 Tabu con 6 rimbalzi e 9 assist e 11 a testa per Mazzarino e Brooks. Per l'Angelico gran partita di Julian Mavunga (21 punti e 7 rimbalzi), sprazzi di Trey Johnson (11 ma con 5/13 dal campo e 5 perse), 10 di Jurak con la solita grinta che però non basta.
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