Giorgio Valli risponde a Spinelli: 'Sono un uomo, non caporale'
L'ex coach della Scandone risponde a Spinelli con una lettera aperta
Giorgio Valli, dopo le parole di accusa di Valerio Spinelli, ha replicato al giocatore della Sidigas con una lettera aperta mandata ad Otto Pagine. Ecco le parole dell'ex allenatore della Scandone.
"Ho sempre utilizzato, nello svolgere il mio lavoro, massimo rispetto e trasparenza, nonché un atteggiamento comprensivo e positivo nell'interesse della squadra e del Club, che per quanto mi riguarda vengono prima di tutto e tutti. Con questo spirito ho lavorato anche ad Avellino dove, nel periodo in cui ho allenato, non ho mai mancato di rispetto ai giocatori professionisti e sempre cercato di andare incontro, in particolare, alle esigenze degli "over 30", che necessitano di attenzioni mirate. A Valerio avevo proposto di fare un allenamento di basket in meno e di potenziare il programma pesi, per prevenire gli infortuni che possono (e lo hanno colpito) occorrere a giocatori più esperti. Ho sempre evitato polemiche su ritardi, assenze ingiustificate e mai ripreso platealmente i giocatori veterani anche di fronte a banali errori in allenamento. Per quanto riguarda il suo utilizzo, nei giorni di preparazione, gli ho direttamente riferito, che non avevo alcuna preclusione sul suo impiego anche se, di concerto con la Società, la mia idea era quella di avere un nucleo di 7 giocatori principali, con i restanti 3 che rientravano marginalmente nelle rotazioni. Forse Spinelli avrebbe preferito che promettessi senza poi mantenere, come fanno altri. Sono un uomo sorpassato per questi tempi, uomo però e non caporale".