Giuliano Maresca: 'Contro Bologna la difesa la nostra arma in più'
Il giocatore parla della vittoria contro la Virtus e del futuro della Juve
Giuliano Maresca ha parlato a Il Corriere di Caserta della vittoria contro la Virtus Bologna che ha dato una boccata d'ossigeno alla Juve. Ecco le parole del giocatore.
"Credo che la difesa sia stata la nostra arma in più. Sapendo dell'assenza di Gigli (in campo pochi minuti) abbiamo optato di difendere in maniera diversa sul pick and roll spingendo il penetratore verso l'aiuto del nostro lungo. Magari abbiamo subito qualcosa in più da Poeta (alla fine 22 per lui) ma il resto della squadra è rimasto più estraniato dal gioco. Poi, nella situazione di emergenza in cui ci trovavamo abbiamo saputo dare fondo a tutte le energie nervose e fisiche per reggere fino alla fine e conquistare una vittoria meritata, che dà tanto morale a noi e che magari può servire per scuotere in maniera positiva tutto l'ambiente. Non mi stancherò mai di ripeterlo per una squadra come la nostra è un obbligo tenere sempre altissima la tensione. Non abbiamo un talento spropositato che ci consente di mollare la presa qualche minuto per poi riprendere il filo del discorso con un paio di giocate offensive. Noi abbiamo l'obbligo di seguire il piano partita dall'inizio alla fine, senza avere voglia di strafare. Certo però, che se riusciamo a difendere come fatto contro la Virtus il nostro compito si semplifica perché sappiamo che anche dopo un errore al tiro o una palla persa abbiamo la possibilità e la capacità di poter rimediare nella nostra metà campo. Il presidente Gervasio ci ha dato garanzie per il futuro e la cosa non ha fatto altro che piacere alla squadra. Adesso sembra che qualcosa si stia muovendo in ambito sponsor e magari arriverà almeno un giocatore nuovo per dar man forte al gruppo. Di sicuro chi verrà a Caserta dovrà arrivare con la mentalità giusta, pronto a calarsi nella nostra realtà e pronto a dare sempre il 101% in ogni partita. Il tutto senza alterare un equilibrio psicologico ed emotivo che pian piano si sta creando. Noi abbiamo il dovere di portare alto il nome di Caserta e del suo pubblico, fin qui meraviglioso, che speriamo possa essere anche più numeroso nelle prossime gare ".