Virtus Roma, arriva il mental coach: assunto Cannavacciuolo
La Virtus Roma ha una figura in più all’interno dello staff: il mental coach
La Virtus Roma ha una figura in più all’interno dello staff: il mental coach.
Da oggi Andrea Cannavacciuolo, già preparatore fisico della squadra, andrà a gestire e curare anche la parte mentale ed emozionale della prestazione.
Quanto sia importante la “testa” nel raggiungere i risultati sportivi è sotto gli occhi di tutti, un po’ meno comune è invece la consapevolezza che si possa allenare in maniera sistematica.
Perciò, così come il preparatore atletico per la componente fisica, il mental coach aiuta gli atleti ad allenare la parte mentale ed emozionale della prestazione: la capacità di migliorare la concentrazione, di gestire lo stress nei momenti importanti della gara, di staccare la mente e recuperare le energie, di non farsi condizionare dall’errore o dalla paura di sbagliare. Insomma, un vero e proprio allenatore della mente a disposizione dell’allenatore e della squadra.
La Virtus è andata anche oltre facendo la scelta, ormai usuale in tutte le organizzazioni “top level” nel panorama sportivo internazionale, di affidarsi a un professionista del settore allargando peraltro il suo ambito operativo, oltre che al mental-coaching dei giocatori, alla formazione su tematiche di comunicazione efficace e team building allo staff tecnico e al management.
Andrea Cannavacciuolo rivestirà il doppio ruolo di Preparatore Fisico e Mental coach. Cannavacciuolo è già stato team mental coach in squadre di basket professionistiche e da anni ormai è personale coach di atleti di altissimo livello. In più nella sua carriera ha lavorato come consulente di gestione e motivazione del team di allenatori top level.
Il gm Nicola Alberani commenta: «E’ una cosa innovativa in cui crediamo molto e su cui siamo tutti molto convinti. Abbiamo fatto tanto per prendere giocatori con spiccate qualità al servizio del gruppo e questo step così importante serve per implementare la coesione della squadra e per aiutare i nostri ragazzi, ma anche il nostro staff, a superare momenti di difficoltà e a trarre sempre il meglio dalle situazioni».
Questo il commento di Andrea Cannavacciuolo: «Ho accolto con entusiasmo la proposta dell’allenatore e della società di ricoprire questo ruolo. Il modus operandi di coach Calvani è votato alla cura attenta di tutti i dettagli legati alla prestazione. Nasce da qui il proposito di mettere al servizio del nostro lavoro anche queste mie competenze. Il percorso prevede incontri di squadra, sessioni individuali con i giocatori e condivisioni di staff, con il preciso intento di costruire insieme una mentalità con linee guida comuni che esalti talento e potenzialità dei singoli. Lavoreremo con lo staff nella ricerca e strutturazione di atteggiamenti produttivi che facilitino l’accesso ai talenti individuali e di gruppo, che siano funzionali al raggiungimento di risultati. Sarà punto imprescindibile della nostra strategia la creazione della giusta armonia che faciliti l’individuazione e il collegamento tra gli obiettivi individuali e quelli del team».