Prima vittoria per Brindisi, Cremona ancora al palo
L'Enel coglie la prima vittoria mentre Cremona rimane ancora a zero punti
Parziali: 17-16, 39-27, 59-47
Enel Brindisi: Viggiano 5, Robinson 8, Reynolds 10, Formenti 6, Fultz 4, Ndoja 13, Simmons 9, Porfido n.e., Zerini, Gibson 21, Rosato n.e., Grant 2. Coach: Bucchi.
Vanoli Cremona: Vitali, Kotti 3, Jackson 19, Belloni n.e., Conti n.e., Ruini, Johnson 9, Harris 30, Huff 2, Stipanovic 6, Cazzaniga. Coach: Caja.
Arbitri: Gianluca Mattioli, Luca Weidmann, Alessandro Terreni
Due squadre a zero punti, diversissime, ma entrambe alla ricerca del primo biglietto vincente da strappare. Lo fa la squadra di Piero Bucchi che di fronte ai soliti 3000 ha ospitato i cremonesi della Vanoli. Un avvio di match in sordina con un sostanziale languido equilibrio che però sottintendeva più che altro uno studio dei punti deboli da parte dei padroni di casa. Trovati si parte all’attacco. Nulla di più, però, che la prima vittoria per l’Enel Basket Brindisi. Da evidenziare che per Brindisi questa sera canta anche la panchina.
Enel in campo con Gibson, Reynolds, Grant, Robinson, Viaggiano; Cremona con Johnson, Harris, Stipanovic, Huff e Jackson. Il primo quarto inizia punto a punto tant’è che bisogna aspettare la metà del tempino con Simmons subentrato a Grant che riporta la sua squadra in parità. Poi una tripla di Ndoja consente di chiudere in vantaggio anche se di un solo punto (17-16). Percentuali per l’Enel superiori a quelle degli avversari che però si scontrano con già 5 palle perse e un solo recupero contro le uniche 2 chance perse della Vanoli.
Nel secondo quarto è ancora Ndoja con un protagonista Gibson a fare prendere il largo alla squadra di casa, ma Cremona, complice un furioso Harris, è capace di restare loro alle calcagna nonostante l’esaltazione trascinante dei biancazzurri. Primo vantaggio in doppia cifra per l’Enel arriva a 3’50” sul 34-24. Poi si rimane a secco di canestri per quasi due minuti: finisce 39-27. Questo è il quarto che dimostra di che pasta sono fatte le due compagini: Brindisi da due non sbaglia quasi niente (80%), Cremona non trova il centro del ferro se non giusto 4 volte su 17. Nel terzo quarto è ancora sostanziale equilibrio in campo tra la due squadre: è Jackson a riportare sotto la doppia cifra il punteggio per i bianco blu e Brindisi lotta per mantenere questo vantaggio conquistato nei dieci minuti prima della pausa lunga. Si va all’ultimo atto sul 59-47.
La New Basket Brindisi inizia il quarto quarto in modo strabiliante poi è capace di dissolvere quel vantaggio di quasi 20 punti raggiunto con Ndoja al 33’ (68-49) con una serie di opportunità sprecate e prontamente trasformate dai ragazzi di coach Caja (ben 21 palle perse alla fine del match per i biancazzurri e 8 secondi opportunità regalate sotto canestro). E così la Vanoli può salutare Brindisi avendo arginato i danni mantenendosi sotto la doppia cifra.