Olimpia Milano, lunedì si esprimerà la Giudicante
Riportiamo l'articolo de La Gazzetta dello Sport: "La Federbasket, le intercettazioni e un'inchiesta che si deve fare"
Come riporta La Gazzetta dello Sport "Nella giornata di lunedì, la Giudicante si esprimerà sull'impugnazione dell'Olimpia Milano contro l'archiviazione da parte del Procuratore federale Raffaele Alabiso su intercettazioni sospette che riguardavano personaggi del mondo arbitrale e dirigenziale di club".
Cogliamo l'occasione per riportare l'intero articolo de La Gazzetta dello Sport a riguardo dal titolo "La Federbasket, le intercettazioni e un'inchiesta che si deve fare" a firma Franco Arturi.
"Sopire, troncare, padre molto reverendo. Troncare, sopire". E' una delle citazioni manzoniane più ricorrenti. E' una delle citazioni manzoniane più ricorrenti. Immortale. La rispolveriamo nell'occasione per allontanare da noi il dubbio che sia la fotografia di alcune importanti decisioni della giustizia della federbasket. Ne parlavamo in un intervento precedente. Nei prossimi giorni capiremo se arriverà un po' d'aria fresca da queste parli o rutti gli argomenti spinosi rimarranno confinati nelle segrete dei Palazzi romani e deperì-dance ad assetto geografico variabile. [….] Evitiamo di entrare nel groviglio delle formule giuridiche, ma una cosa colpisce della motivazione di archiviazione: al club milanese viene addossata l'incapacità di fornire «alcun elemento di prova» delle proprie tesi. Già, ma chi deve eventualmente cercarle le prove se non un organo di giustizia sportiva che è lì appunto per quello? Qui non si tratta di schierarsi per l'uno o l'altro club, ma di chiedere che venga fatta chiarezza su quel caso spinoso. Magari anche per mandare assolti tutti. Ma dopo un'indagine seria, accurata, «terza», che non lasci possibilmente alcuno scheletro in nessun armadio. Questa federazione è storicamente troppo appiattita sul gruppo dominante del momento ed è pochissimo disposta a processare il proprio passato. Il salto culturale in avanti dev'essere proprio questo: impedire che in campo organizzativo, normativo ed arbitrale si stabiliscano egemonie improprie. Non ci piaceva quella di Siena ieri, non ci piacerebbe una di Milano o di chiunque domani. Vogliamo canestri puliti, neutrali e trasparenti. E' chiedere troppo?".
Ci permettiamo di dire, per chiudere la news, che sarebbe un bene per tutto il movimento concentrarsi sulla pallacanestro giocata dato che la stagione è iniziata e si preannuncia una delle più aperte degli ultimi anni. Siamo certi che ne gioverebbe l'intero movimento e che, come sempre è accaduto, il campo, unico giudice, dirà quale sarà la squadra più forte della stagione di Serie A 2012-13.