Campionati 2012-2013, istruzioni per l'uso
Ecco una guida pratica con le formule dei tornei appena iniziati e lo sviluppo futuro dei campionati di vertice in vista della riforma che entrerà in vigore dal 2013/2014
Campionati 2012/2013, istruzioni per l’uso. Ecco una guida pratica con le formule dei tornei appena iniziati e lo sviluppo futuro dei campionati di vertice in vista della riforma che entrerà in vigore dal 2013/2014:
SERIE A – Il nuovo campionato a 16 squadre prevede un “format” stabile per questo e i prossimi anni: confermati i playoff ad 8 squadre pur con la novità della formula al meglio di sette partite già dai quarti di finale, retrocederà in LegAdue soltanto l’ultima classificata della stagione regolare. L’interscambio tra il massimo campionato e la categoria inferiore sarà limitato ad una sola squadra anche quando la riforma dei campionati sarà “a regime” dal 2013/2014.
LEGADUE – L’ultimo anno di professionismo del secondo campionato prevederà il ritorno ad una sola promozione così come accadde già nel 2011/2012. La squadra ammessa al massimo campionato 2013/2014 sarà la vincente del tabellone playoff che coinvolgerà le prime otto classificate della stagione regolare. Le sette non promosse e le squadre piazzate dal nono al quindicesimo posto saranno ammesse alla fascia Gold del nuovo secondo campionato che partirà dal 2013/2014. Retrocederà nella fascia Silver solo la sedicesima classificata.
DNA – Stagione “propedeutica” anche per il primo dei tre campionati LNP: al termine delle 38 giornate di stagione regolare le prime quattro classificate disputeranno i playoff per contendersi l’unica promozione disponibile nel campionato Gold 2013/2014 (semifinali e finali al meglio di cinque partite). Nella nuova LegAdue Silver saranno ammesse le tre non promosse dai playoff, le squadre classificate dal quinto al nono posto della stagione regolare e le vincenti dei playout incrociati tra le squadre piazzate dal decimo al diciassettesimo posto.
IL FUTURO – Dietro la serie A professionistica a sedici squadre si creerà dunque un campionato unico a 32 squadre, organizzativamente diviso in due livelli da 16 squadre ma con analoghe regole di eleggibilità (le proposte attuali riguardano 2 stranieri in campo con 2 visti, 8 italiani di cui 7 di formazione dei quali due Under 24 e due Under 22 – rimpiazzabili mediante una sorta di “luxury tax” da 10, 22, 36 o 52mila euro per ogni giovane non utilizzato a referto – con redistribuzione del gettito ottenuto attraverso il parametro degli stranieri e i pagamenti per chi rinuncia agli Under alle cinque società che utilizzeranno maggiormente i giovani italiani, escludendo dalla classifica chi retrocederà sul campo) ed impiantistica (impianto con almeno 2000 posti di capienza). Nonostante lo “status” dilettantistico previsti comunque il deposito dei contratti e le verifiche Com.Te.C. per quanto riguarda gli adempimenti a livello fiscale ed amministrativo. E pur partendo da due diverse stagioni regolari da 30 partite, le squadre di Gold e Silver si mischieranno nei tabelloni playoff (prime 6 Gold e prime due Silver per la promozione in serie A) e playout. Così la composizione delle partecipanti ai due livelli del secondo campionato per il 2013/2014:
GOLD – Una retrocessa dalla serie A, 14 squadre provenienti dalla LegAdue (le 7 non promosse dai playoff e le 7 salve al termine della regular season) e la vincente dei playoff della DNA.
SILVER – Una retrocessa dalla LegAdue, 12 squadre provenienti dalla DNA (le tre non promosse ai playoff, le cinque salve al termine della regular season e le quattro vincenti dei playout) e le vincenti dei tre gironi di DNB 2012/2013.