Accuse Milano: gli arbitri e Siena chiedono gli atti per azione legale
La Mens Sana, D'Este, Pozzana e Colucci hanno chiesto alla FIP atti e copia dell'esposto di Milano in cui si adombrava l'ipotesi di favori ottenuti da fischietti e disegnatori da parte di Siena
Come riporta Il Corriere dello Sport, "la Mens Sana, l'ex arbitro D'Este, l'arbitro Pozzana e l'ex designatore Colucci hanno chiesto ufficialmente alla Fip la trasmissione degli atti e la copia dell'esposto presentato mesi fa dall'Armani in cui si adombrava l'ipotesi di favori ottenuti da fischietti e disegnatori da parte di Siena. Tutti vogliono valutare se esistono i presupposti per un'azione legale contro Milano per dichiarazioni offensive, a tutela della propria immagine".
"La procura federale aveva archiviato l'inchiesta dopo che le persone chiamate in causa hanno prodotto le ricevute delle spese sostenute per le trasferte a Siena, poi rimborsate dalla Fip".
L'Armani ha intanto presentato ricorso che verrà discusso nei prossimi giorni dalla COmmissione Giudicante Nazionale.
Sull'altro versante, Proli e Scariolo sono stati deferiti per dichiarazioni offensive verso altri tesserati e verso la Fip.
Le interviste che sono state prese come riferimento da Alabiso sono state quelle rilasciate a La Stampa da Sergio Scariolo e quella a Il Corriere della Sera di Livio Proli in cui diceva: "Non credo che quella di Scariolo fosse una dichiarazione di guerra, ha detto cose che sono sotto gli occhi di tutti, solo che nessuno aveva il coraggio di dirle... E' sotto gli occhi di tanti come questo rientri in un quadro generale di sudditanza rispetto a un dominus. Se un allenatore (il ct. Pianigiani, allora a Siena, ndr) può con disinvoltura parlare a bordo campo con tutti gli organi federali, arbitri compresi, allora esiste una commistione che non va bene".
Pagina di 2