Gianluca Basile: 'Virtus, non è un derby'
Il Baso torna a Bologna con la maglia dell'Olimpia Milano
Gianluca Basile, acquisto estivo dell'Olimpia Milano, ha parlato a Il Resto del Carlino dell'anticipo di mercoledì in casa della Virtus Bologna. Per lui è un derby, avendo giocato per tanti anni in maglia Fortitudo.
"Non sarà una gara come le altre. E anche se ci sono già passato lo scorso anno, quella contro la Virtus è sempre una gara particolare. Ho giocato per tanti anni nella Fortitudo e i virtussini giustamente non si dimenticano del mio passato né io voglio che sia dimenticato per cui mi aspetto la stessa accoglienza che viene riservata a tutti coloro che hanno indossato la maglia con l'Aquila e hanno contribuito ai suoi successi. In carriera ho giocato tanti incontri importanti, ma nessuno è paragonabile al derby. Cosa rendeva particolare quella gara? L'atmosfera. La settimana prima delia gara si respirava un'aria particolare: entrambe le tifoserie si aspettavano che la propria squadra 'uccidesse' sul campo l'avversario, anche se i successi più festeggiati erano quelli in cui vincevi di poco e magari in rimonta, dopo aver inseguito per quasi tutta la partita. Se penso al derby mi vengono in mente giocatori del calibro di Myers, Fucka. Ma ripeto: più che dai giocatori, il derby era creato dalia gente, trascorrevi una intera settimana in cui non vedevi l'ora di andare in campo, perché di per sé si creava una situazione per cui la cosa più facile da fare era i giocare i 40' della gara. Mi ritengo fortunato ad aver vissuto un'esperienza del genere. Il problema vero è che, a causa delle ultime disavventure della società, il derby non ci sarà più per tanto tempo. Forse, non ci sarà più: almeno con quella atmosfera. Esternamente i tifosi bianconeri possono dire che sono contenti per quello che è accaduto alla Effe, ma in cuor loro sono dispiaciuti dei fatto che non ci siano più quelle due partite che erano attese per tutta la stagione. E' stato un danno per tutta la pallacanestro, non solo per la città di Bologna. E' difficile pensare al basket italiano degli anni 90 senza ricordare i derby che valevano scudetti o Euroleghe. Milano? Siena per tanti anni non ha avuto rivali, noi siamo stati costruiti per provare a vincere e, quindi, scalzarla non sarà facile ma non possiamo neppure nasconderci dietro ad un dito. Questo è il nostro compito. Virtus Bologna? E' una squadra destinata a crescere aven- do ampi margini di miglioramento con una panchina molto giovane, ma di talento. E' disposta molto bene in campo e questo la rende uno degli avversari più difficili da affrontare. Per Milano si tratta di un buon test per valutare i i progressi, un altro motivo per rendere ancora più speciale una sfida che per me lo è a prescindere" ha detto Basile che ha anche negato di aver mai pronunciato la frase 'godo come un riccio' dopo la radiazione della Virtus nell'estate del 2003.