Varese a forza nove nel Memorial Parmigiani
Prosegue la striscia vincente dei lombardi, battuta l'Angelico Biella per 89-74.
Sale a quota 9 la striscia vincente della Cimberio nel suo scoppiettante precampionato: nel Memorial “Chicco Parmigiani” di Malnate Varese batte nuovamente Biella e prosegue nella sua “perfect pre-season” in vista del ghiotto appuntamento del weekend col Memorial Pirazzi (sabato e domenica a Masnago sfide di sapore internazionale con Astana Tigers, Alba Berlino e Shaktar Donetsk). Tante conferme per la truppa di Vitucci, con Green a dettare con sapienza i tempi del gioco (7 recuperi e 8 assist) e capitan Ere in gran spolvero sul piano balistico (16 punti nella ripresa con 6/12 da 3); alla fine cinque uomini in doppia cifra per una Cimberio capace di “sfondare” per la settima volta in nove gare il muro degli 80 punti segnati, con tanto contropiede (71% da 2 e 41% da 3) prodotto grazie ai 22 recuperi difensivi. Rispetto al precedente incontro di 10 giorni fa al “Lombardia” l’Angelico mostra progressi sul piano della condizione e della consistenza, con l’agile e potente Mavunga (6/8 da 2, 8 rimbalzi e 3 assist) che mostra un interessante mix di atletismo e tecnica; per aumentare la consistenza ed evitare gli sbalzi legati alla gioventù degli americani bisognerà attendere il rientro del metronomo Soragna.
Senza Banks (caviglia) e De Nicolao (riposo precauzionale per un problema ad un ginocchio) Varese schiera in quintetto l’ultimo arrivato Erik Rush, mentre l’Angelico tiene ancora “in ghiacciaia” il veterano Soragna e deve fare a meno del greco Chrysikopulos. Biella parte forte con l’agile coppia Mavunga-Brackins, che colpisce prima da sotto e poi da fuori per il 9-14 del 5’ (già 9 punti all’attivo del pivot “rookie”). Vitucci alza il quintetto schierando Ere e Polonara sul perimetro, e la difesa varesina sale di tono propiziando una fiammata in campo aperto che firma il sorpasso lombardo nel finale della prima frazione (21-20 al 10’). La Cimberio prova anche la zona 3-2, ma tre triple in fila di Robinson e Moore rilanciano la corsa di Biella (21-30 al 12’), ma col ritorno di Dunston ed Ere il team di Vitucci ritrova vigore e riduce progressivamente il gap con le incursioni in campo aperto guidate da Green che trovano finalizzatori acrobatici a turno (6 schiacciate nei primi 20’ per Varese) E col play ex Cantù ispiratore prima di Polonara (top-scorer a quota 11 a metà gara) e poi di Rush (5 in fila per il sorpasso sul 40-38 del 19’) i biancorossi piazzano un 13-2 nei 4’ finali del secondo quarto che vale il 43-38 della pausa lunga. >br /> E dopo l’intervallo la Cimberio riparte di slancio con un affondo imperioso prodotto dalle triple di Ere e Sakota che fa decollare il vantaggio fino al 54-40 del 23’ (complessivo 24-5 in 7’). Poi Biella allunga la difesa provando ad aumentare la pressione su Green, e Varese perde smalto nella qualità delle esecuzioni: controbreak di 0-10 firmato dalle triple di Robinson e Jurak per il 54-50 del 26’. A ritmi più blandi sale di tono Ebi Ere, che piazza un paio di dardi pesanti riaprendo la “forbice” fino al 65-54 del 32’; con l’ala nigeriana e Rush a dare supporto a Green la Cimberio riaccende il motore del contropiede e vola fino al 74-59 del 34’ con la quarta tripla della ripresa dell’ex casertano. Poi c’è spazio per gli esperimenti, con Rush in regia e tanti minuti per il 19enne Bertoglio: lo svedese della California si fa apprezzare per le movenze “felpate” nell’attaccare il ferro (in complesso 5/8 dal campo e 7 rimbalzi in 30’).
Cimberio Varese-Angelico Biella 89-74 (21-20; 43-38; 62-54)
CIMBERIO: Sakota 12 (2-2, 2-5), Bertoglio 4 (2-2), Talts 3 (1-2), Ere 24 (2-2, 6-12), Green 13 (2-4, 1-3), Balanzoni (0-1), Dunston 7 (3-4), Rush 12 (4-5, 1-3), Johnson, Polonara 14 (4-6, 1-4). All. Vitucci
ANGELICO: Jurak 12 (0-1, 2-3), Chiacig 2 (0-2), Raspino 4 (2-3), Jaramaz 3 (0-2, 1-4), Mavunga 15 (5-7, 1-1), Uglietti, Cuccarolo, De Vico, Brackins 7 (2-7, 1-3), Moore 13 (2-7, 1-2), Robinson 18 (3-7, 4-7). All. Cancellieri
Tiri liberi: Varese 16/27, Biella 16/25. Rimbalzi: Varese 31 (Rush 7), Biella 29 (Mavunga 8). Totali al tiro: Varese 20/28 da 2, 11/27 da 3; Biella 14/36 da 2, 10/19 da 3. Valutazione: Varese 109, Biella 67.
Senza Banks (caviglia) e De Nicolao (riposo precauzionale per un problema ad un ginocchio) Varese schiera in quintetto l’ultimo arrivato Erik Rush, mentre l’Angelico tiene ancora “in ghiacciaia” il veterano Soragna e deve fare a meno del greco Chrysikopulos. Biella parte forte con l’agile coppia Mavunga-Brackins, che colpisce prima da sotto e poi da fuori per il 9-14 del 5’ (già 9 punti all’attivo del pivot “rookie”). Vitucci alza il quintetto schierando Ere e Polonara sul perimetro, e la difesa varesina sale di tono propiziando una fiammata in campo aperto che firma il sorpasso lombardo nel finale della prima frazione (21-20 al 10’). La Cimberio prova anche la zona 3-2, ma tre triple in fila di Robinson e Moore rilanciano la corsa di Biella (21-30 al 12’), ma col ritorno di Dunston ed Ere il team di Vitucci ritrova vigore e riduce progressivamente il gap con le incursioni in campo aperto guidate da Green che trovano finalizzatori acrobatici a turno (6 schiacciate nei primi 20’ per Varese) E col play ex Cantù ispiratore prima di Polonara (top-scorer a quota 11 a metà gara) e poi di Rush (5 in fila per il sorpasso sul 40-38 del 19’) i biancorossi piazzano un 13-2 nei 4’ finali del secondo quarto che vale il 43-38 della pausa lunga. >br /> E dopo l’intervallo la Cimberio riparte di slancio con un affondo imperioso prodotto dalle triple di Ere e Sakota che fa decollare il vantaggio fino al 54-40 del 23’ (complessivo 24-5 in 7’). Poi Biella allunga la difesa provando ad aumentare la pressione su Green, e Varese perde smalto nella qualità delle esecuzioni: controbreak di 0-10 firmato dalle triple di Robinson e Jurak per il 54-50 del 26’. A ritmi più blandi sale di tono Ebi Ere, che piazza un paio di dardi pesanti riaprendo la “forbice” fino al 65-54 del 32’; con l’ala nigeriana e Rush a dare supporto a Green la Cimberio riaccende il motore del contropiede e vola fino al 74-59 del 34’ con la quarta tripla della ripresa dell’ex casertano. Poi c’è spazio per gli esperimenti, con Rush in regia e tanti minuti per il 19enne Bertoglio: lo svedese della California si fa apprezzare per le movenze “felpate” nell’attaccare il ferro (in complesso 5/8 dal campo e 7 rimbalzi in 30’).
Cimberio Varese-Angelico Biella 89-74 (21-20; 43-38; 62-54)
CIMBERIO: Sakota 12 (2-2, 2-5), Bertoglio 4 (2-2), Talts 3 (1-2), Ere 24 (2-2, 6-12), Green 13 (2-4, 1-3), Balanzoni (0-1), Dunston 7 (3-4), Rush 12 (4-5, 1-3), Johnson, Polonara 14 (4-6, 1-4). All. Vitucci
ANGELICO: Jurak 12 (0-1, 2-3), Chiacig 2 (0-2), Raspino 4 (2-3), Jaramaz 3 (0-2, 1-4), Mavunga 15 (5-7, 1-1), Uglietti, Cuccarolo, De Vico, Brackins 7 (2-7, 1-3), Moore 13 (2-7, 1-2), Robinson 18 (3-7, 4-7). All. Cancellieri
Tiri liberi: Varese 16/27, Biella 16/25. Rimbalzi: Varese 31 (Rush 7), Biella 29 (Mavunga 8). Totali al tiro: Varese 20/28 da 2, 11/27 da 3; Biella 14/36 da 2, 10/19 da 3. Valutazione: Varese 109, Biella 67.
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E. Carchia
@Sportando
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