Cecco Vescovi: 'Stipcevic giocatore valido ma non eccellente'
Il presidente della Cimberio parla a La Prealpina: 'I riscontri del campo hanno detto che non si tratta di un elemento sul quale costruire la squadra'
Cecco Vescovi, presidente della Cimberio Varese, ha parlato a La Prealpina confermando l'addio a Rok Stipcevic che è sempre più vicino all'Olimpia Milano come backup di Omar Cook. Ecco le parole di Vescovi che spiega la situazione.
'Per 20 giorni abbiamo lavorato sull'ipotesi di spalmare il contratto su due anni per rendere più accettabile il peso del salario di Rok nel nostro budget. Poi proprio sul filo di lana della scadenza della sua clausola d'uscita ci ha comunicato via fax di averci ripensato; a questo punto abbiamo deciso noi optando per chiudere il rapporto, anche sulla base dei riscontri della stagione passata. Di certo si tratta di un giocatore valido ma non eccellente: nel 2011/2012 gli avevamo dato in mano le chiavi della squadra, ma i riscontri del campo hanno detto che non si tratta di un elemento sul quale costruire la squadra. Con lo stipendio di Rok potremo permetterci due giocatori nel suo ruolo: il titolare sarà con ogni probabilità un americano, e come cambio valuteremo con grande attenzione la conferma di Rannikko. Al di là dei costi Teemu ha dimostrato con i fatti un grande attaccamento alla maglia: non si batteva il pugno sul petto, ma ha fatto cose - come giocare infortunato o sul dolore - che pochi altri avrebbero accettato: per questo gode giustamente di grande stima, anche se dovremmo cucirgli addosso un contratto "ad hoc" per tutelarci dai rischi fisici. Il budget dello scorso anno era di 4,8 milioni di euro, e vista la crisi generalizzata con sponsorizzazioni cne si riducono o svaniscono ragioniamo prudenzialmente su un tetto di spesa inferiore. Poi entro settembre tra i rinnovi dei partner di maglia e gli ingressi dei nuovi consorziati avremo la cifra definitiva che potrebbe essere leggermente più alta o più bassa del dato del 2011/2012, ma per ora non possiamo certo effettuare operazioni al di fuori della nostra portata. Anche per questo motivo i costi devono essere ridimensionati, dunque oltre al comportamento la scelta di rinunciare a Stipcevic dipende alla sua eccessiva onerosità in un ruolo da sesto uomo. Chiaramente cerceremo di allestire la squadra più forte possibile con le risorse disponibili, ma il messaggio chiaro è che le nostre possibilità non sono certo illimitate: non siamo ricchi ma solidi, e puntiamo a rimanere tali amministrando con oculatezza le disponibilità'
'Per 20 giorni abbiamo lavorato sull'ipotesi di spalmare il contratto su due anni per rendere più accettabile il peso del salario di Rok nel nostro budget. Poi proprio sul filo di lana della scadenza della sua clausola d'uscita ci ha comunicato via fax di averci ripensato; a questo punto abbiamo deciso noi optando per chiudere il rapporto, anche sulla base dei riscontri della stagione passata. Di certo si tratta di un giocatore valido ma non eccellente: nel 2011/2012 gli avevamo dato in mano le chiavi della squadra, ma i riscontri del campo hanno detto che non si tratta di un elemento sul quale costruire la squadra. Con lo stipendio di Rok potremo permetterci due giocatori nel suo ruolo: il titolare sarà con ogni probabilità un americano, e come cambio valuteremo con grande attenzione la conferma di Rannikko. Al di là dei costi Teemu ha dimostrato con i fatti un grande attaccamento alla maglia: non si batteva il pugno sul petto, ma ha fatto cose - come giocare infortunato o sul dolore - che pochi altri avrebbero accettato: per questo gode giustamente di grande stima, anche se dovremmo cucirgli addosso un contratto "ad hoc" per tutelarci dai rischi fisici. Il budget dello scorso anno era di 4,8 milioni di euro, e vista la crisi generalizzata con sponsorizzazioni cne si riducono o svaniscono ragioniamo prudenzialmente su un tetto di spesa inferiore. Poi entro settembre tra i rinnovi dei partner di maglia e gli ingressi dei nuovi consorziati avremo la cifra definitiva che potrebbe essere leggermente più alta o più bassa del dato del 2011/2012, ma per ora non possiamo certo effettuare operazioni al di fuori della nostra portata. Anche per questo motivo i costi devono essere ridimensionati, dunque oltre al comportamento la scelta di rinunciare a Stipcevic dipende alla sua eccessiva onerosità in un ruolo da sesto uomo. Chiaramente cerceremo di allestire la squadra più forte possibile con le risorse disponibili, ma il messaggio chiaro è che le nostre possibilità non sono certo illimitate: non siamo ricchi ma solidi, e puntiamo a rimanere tali amministrando con oculatezza le disponibilità'
© Riproduzione riservata
E. Carchia
@Sportando
Occorre essere registrati per poter commentare
