Virtus Roma: fumata nera nell'incontro Toti-Alemanno

Il problema è che non sono i tifosi a fare gli incassi e il budget di una società. Anche se Roma avesse 10.000 tifosi fissi al PalaLottomatica (fantascienza), a fine stagione sarebbe sì e no 1 milione e mezzo di euro di incassi, a cui devi togliere il costo dell'affitto del palazzo (fino allo scorso anno, ben 700.000 euro, motivo per cui Toti è tornato al PalaTiziano). I soldi li fanno gli sponsor ed evidentemente nel basket gli sponsor locali delle piccole città hanno più visibilità e ritorni che quelli di grandi città (dove c'è bisogno dei $$$ del proprietario, vedi anche Milano) e quindi investono di più. A Roma nessuno vuole più tirare fuori i soldi e gli sponsor si volatilizzano. Non è facile, in queste condizioni, tirare fuori milioni di euro per allestire una squadra...

il problema di roma e' che per portare gente al palazzetto ci vuole una squadra che possa lottare per vincere, non e' come altre piazze piu piccole dove comunque c'e' passione e attaccamento alla squadra anche se questa lotta per non retrocedere. Se qualcuno rilevera' la societa,' o intende investire veramente, o si trovera con il palazzo vuoto e senza rientro economico.

Il problema di Roma è il calcio , purtroppo per la società Virtus è impossibile gestire in una città che ha solo il calcio .

Dai zio Tom (DiBenedetto) spendi sti pochi milioncini e prendi la Virtus..

Sottoscrivo ogni tua parola. Dai Toti, fai l'ultimo sforzo, iscriviti e poi vedrai che qualche buon santo verrà in tuo soccorso ! Renditi conto che abbandonando la barca in difficoltà, oltre che rimetterci dei soldi, sarai indicato perennemente come lo Schettino del basket a Roma. Tutta Italia fa il tifo per te. Iscriviti, iscriviti !!!

E' sempre stato così a Roma. Quella è una piazza che vede il calcio, poi il calcio e poi il calcio a farla da padrone. Per cui se i risultati vanno a sud, per incapacità nel costruire una squadra decente, non mi sorprende che un proprietario dopo aver perso soldi, pazienza e non avere una mano che una, decida di gettare la spugna nell'indifferenza più totale. I politici e sindacalisti che si sono seduti in prima fila erano parte dello spettacolo. Ora è calato il buio. Forse alla fine un buon samaritano farà lo sforzo di salvare il salvabile facendosi promettere di tutto per aumentare il business della sua azienda, con la complicità delle istituzioni pubbliche. Il tutto senza veramente investire nel basket o avere una progettualità che faccia crescere il movimento nella capitale. Spero di sbagliarmi.

parole sante

più che altro, e lo dico da tifoso senese, dov'è adesso tutta quella gente (noti politici, sindacalisti, calciatori, attori ecc. ecc.) che facevano la passerella al PalaLottomatica non più di 3/4 anni fa? Passati gli anni buoni della Virtus, in cui conveniva farsi fotografare in prima fila al palazzetto anche se di basket non se ne capiva una mazza, adesso nessuno si fa più vivo... Il basket italiano ha bisogno di appassionati veri, non personaggi che cavalcano la moda del momento e poi ti salutano!

azz, ma si parla di Roma! La città più bella del mondo... e nessuno disposto a spendere due lire per portare 10.000 persone a vedere le partite di basket??? DAJE ROMA!!!!

siete a Calciolandia e il nemico va estirpato.....

ridicolo !!! roma ha un potenziale che non ci posso credere che nessuno sappia sfruttare....bastano pochi soldi spesi bene in italia per vincere, tornare in europa....e poi vien da se...pubblico sempre di meno, merchandising assente...squadra fatta sempre male...non è possibile che si lasci morire il basket a roma...

sono sempre più scettico sulla conclusione positiva della faccenda...