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Serie A 02/04/2012, 16.51

Coach Sasha Djordjevic spiega l'espulsione nel finale contro Roma

Il coach scrive una lettera aperta ai tifosi

Serie A

Coach Sasha Djordjevic dà la sua versione sull’episodio “incriminato”, il tecnico con espulsione a 26" dalla fine del supplementare che ha che ha deciso la gara di Roma, con la Benetton che era in vantaggio di due punti ed è stata raggiunta e superata dai padroni di casa. Ecco la lettera aperta del coach biancoverde: 

“Premetto che mi devo prendere la responsabilità di quello che è accaduto ieri davanti alla squadra e ai tifosi, l’ho detto anche ai ragazzi a fine partita in spogliatoio, la loro reazione è stata incredibile, si sono stretti attorno a me facendomi capire come questo gruppo sia fantastico, quello dei miei giocatori è stato uno degli applausi e degli abbracci in spogliatoio più belli della mia carriera, questo sono certo ci renderà ancora più uniti nel combattere in tutte le prossime partite di qui alla fine, alla caccia del nostro obiettivo. 


Mi dispiace tantissimo per quell’episodio e con queste parole voglio spiegare quanto accaduto, in quanto mi sento in buona fede e con la coscienza pulita. Io stavo facendo il mio lavoro, parlavo tranquillo e sotto controllo con il tavolo per concordare il time out successivo all’azione di Roma, sono stati gli arbitri a venire loro da me a rimproverarmi perché con un piede oltrepassavo la linea. In quei casi la tensione è alle stelle, secondo me è meglio non rischiare di provocare reazioni di alcun genere, ma non sono caduto nella provocazione, ho solo detto con tranquillità che stavo facendo il mio lavoro e chiamando il time out. Dopo aver parlato con due arbitri e aver chiarito tutto, ho avuto un moto di stizza lanciando l’asciugamano verso la mia panchina, ma non ce l’avevo con gli arbitri, stavo discutendo con il mio staff…in questo momento, da lontano, dal terzo arbitro che era a venti metri e non aveva partecipato alla discussione e non aveva udito quello che ci eravamo detti con i suoi colleghi, è arrivato subito il fallo tecnico che ha deciso la gara e poi l’espulsione, da qui i quattro tiri liberi. 

Non avessi avuto in mano l’asciugamano, che, ripeto, ho gettato nella nostra panchina senza nemmeno guardare gli arbitri perché non ce l’avevo con loro, adesso probabilmente avremmo vinto la partita. 

L' allenatore deve avere la libertà di svolgere il proprio lavoro e in momenti tesi come il finale di ieri è impensabile che la partita venga decisa in quel modo provocando una reazione e punendo un comportamento negli ultimi secondi che non si discostava da quello che normalmente io come tutti gli altri coaches del mondo teniamo in panchina durante le gare. Tra l’altro dopo l’espulsione di Tucker e la non espulsione di Becirovic il metro arbitrale nei nostri confronti è drasticamente e nettamente cambiato, sono piovuti antisportivi, tecnici, falli e infrazioni molto discutibili, spesso ho dovuto calmare i miei giocatori increduli. Sono da 30 anni in questo sport e certe cose le capisco bene. Nonostante questo la gara l’avevamo ripresa in mano ed eravamo avanti, non è bastato e ci hanno ulteriormente penalizzato. 

I veri e unici protagonisti devono essere i giocatori, gli altri, noi allenatori e arbitri, siamo solo “accessori” alla partita, bisogna dare ai giocatori e solo a loro la possibilità di decidere le partite senza aiuti o condizionamenti. Gli arbitri sono quelli che dovrebbero calmare le tensioni e non alimentarle specie in momenti “caldi” come questi di fine stagione dove ci si gioca il lavoro di un anno e non è facile essere lucidi e sempre controllati. Sono cose che ho già detto nelle riunioni con gli arbitri, ai capi degli arbitri e anche altre volte in passato pubblicamente in questa stagione. E’ tutto l’anno che personalmente subisco trattamenti di questo genere, gli arbitri per definizione hanno il coltello dalla parte del manico e non vorrei che, con l’incerta situazione societaria per il futuro che caratterizza la nostra stagione, la mia squadra venga presa sottogamba e io di conseguenza. Quest’anno ho sempre voluto far capire a tutti che noi siamo vivi, vivissimi, e lotteremo fino alla fine per fare il massimo, mi sono esposto in prima persona e purtroppo vedo che questo mio atteggiamento è stato spesso penalizzato in campo da sanzioni prese solo perché cerco di fare al meglio il mio lavoro, difendendo la squadra e la società. 

Non voglio pagare la mia voglia di combattere sempre e non arrendersi, non lo trovo giusto ed esigo rispetto. Questi fatti accaduti ieri e altre volte quest’anno mi rammaricano perché rovinano l’impegno straordinario dei miei ragazzi. So che devo prendermi le mie responsabilità, ma come detto mi sento con la coscienza a posto e di aver fatto il mio lavoro come tutti gli altri allenatori. Ringrazio la squadra, anche ieri ha dimostrato quanto questi ragazzi e questo staff siano una cosa sola e sono convinto che questa unione potrà essere la nostra forza per raggiungere nel finale di stagione l’obiettivo che abbiamo.” 

Claudio Coldebella, GM e Vicepresidente, commenta così il rocambolesco finale di ieri sera a Roma, con il tecnico ed espulsione a Sasha Djordjevic a 26” secondi dalla fine del supplementare, costato quattro tiri liberi e possesso all’Acea Roma che ha così sorpassato e poi vinto la combattutissima partita: “Nella concitazione del momento Sasha è caduto nel tranello di dare lo spazio agli arbitri di poter influire sull’esito finale della partita, reagendo, pur senza offese né atteggiamenti plateali, dopo essere stato richiamato inaspettatamente per essere uscito dal suo box di pochi centimetri nel tentativo di chiamare time out per l’azione seguente ed avere così la rimessa in attacco per l’ultimo tiro. La situazione era convulsa e la tensione alta, in quei momenti dovrebbe prevalere il buon senso da parte degli arbitri, è brutto che le partite non le decidano i giocatori, e ieri è successo. 

Non a caso l’arbitro più esperto della terna, Facchini, aveva capito la situazione e ordinato di riprendere il gioco, ma gli altri suoi colleghi meno esperti non si sono dimostrati in grado di avere il controllo della situazione ed è successo l’irreparabile. Qui si decide la stagione delle squadre, ed è bello che a deciderlo sia il campo e gli arbitri che dovrebbero pensare al gioco e non a creare situazioni di nervosismo in momenti dove è fin troppo facile accendere inutili fuochi. Peccato perché era una gara che avevamo risollevato, purtroppo l’arbitraggio ha condizionato il match e più volte nella gara si sono verificate da questo punto di vista situazioni non all’altezza di questo livello, che hanno creato nervosismo e confusione. Non ci stancheremo mai di dirlo, le gare le devono decidere i giocatori in campo.” 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 12 Commenti
  • apples1948 03/04/2012, 20.03
    Citazione ( Vamos 03/04/2012 @ 00:53 )

    Premetto di non aver visto la partita.........ma mi chiedo: Perché quando arbitra Facchini succede sempre qualcosa???? mha....

    Al di là del fatto che dell'episodio in questione Facchini è stato solo spettatore, hanno fatto tutto gli altri due, io una risposta alla tua domanda forse ce l'avrei. Facchini molto spesso APPLICA il regolamento, giocatori, allenatori, staff, dirigenti, tifosi vorrebbero che un arbitro INTERPRETASSE il regolamento in funzione anche del momento della partita, es. non si fischiano 5 s. a 1 minuto dalla fine. E fin quà se ne può discutere. Il vero problema è che l'interpretazione deve andare SEMPRE a vantaggio di chi la richiede altrimenti vengono fuori mille complotti, camarille, sudditanze, disegni oscuri ecc. . E chi l'interpretazione la subisce, nel senso che perde la partita, non trova niente di meglio che dire "l'arbitro deve applicare il regolamento". Cultura degli alibi. Quando mai ne faremo a meno?

  • pisello 03/04/2012, 12.32

    Ho visto come tanti la partita in televisione ed era evidente fin da subito che Sasha stava chiedendo qualcosa al tavolo,come era evidente che solo un piede oltrepassava il box,per cui già il primo intervento arbitrale per richiamarlo è stato,per lo meno,strano a meno che l'arbitro non si sia fatto prendere dalla smania di protagonismo,la stessa smania che ha preso l'arbitro fessacchiotto nel decretare un tecnico a pochissimo tempo dalla fine della partita,io quell'arbitro non lo manderei neanche alla femminile dove vengono relegati i più incapaci.Il dramma sarà nelle prossime partite a causa della sospensione di quelli che non hanno adottato la divisa ufficiale,così aumenterà il numero dei peggiori propio nel momento clou della stagione...forza FIP!!!!!!!

  • amazonia 03/04/2012, 09.40
    Citazione ( agent20 02/04/2012 @ 21:19 )

    mi manca un pezzo, mi sono accorto solo ora eheh.. sono troppo stanco.. cmq volevo dire: che era giusto che venisse espulso anche becirovic, e gli arbitri si sono accorti dopo dell'errore fatto, per cui hanno cercato di rimediare.. ma 2 ingiustizie n ...

    E' vero che due ingiustizie non fanno giustizia, ma ho paura che roma comincera a pagare questo "regalo" gia contro avellino. Ci faranno perdere (anche se probabilmente ci riusciamo da soli) e la storia finisce qui, varese nelle prime 8 (e con merito) e la partita contro treviso senza nessuna importanza.

  • Vamos 03/04/2012, 00.53

    Premetto di non aver visto la partita.........ma mi chiedo: Perché quando arbitra Facchini succede sempre qualcosa???? mha....

  • sisisisi 02/04/2012, 23.48

    Indipendentemente da chi ha o può aver ragione, è stato un pollo! Chi è causa del suo mal, pianga se stesso...

  • agent20 02/04/2012, 21.19
    Citazione ( agent20 02/04/2012 @ 21:13 )

    sasha ha assolutamente ragione.. a 26 secondi dalla fine tu arbitro vai a rompre le palle perchè l'allenatore esce di una decina di cm dal suo box? se non è protagonismo questo... e poi apples mi spiace ma l'arbitraggio è stato palesemente contro ...

    mi manca un pezzo, mi sono accorto solo ora eheh.. sono troppo stanco.. cmq volevo dire: che era giusto che venisse espulso anche becirovic, e gli arbitri si sono accorti dopo dell'errore fatto, per cui hanno cercato di rimediare.. ma 2 ingiustizie non fanno giustizia soprattutto perchè da quel momento è stato fischiato malissimo e tutto contro treviso

  • agent20 02/04/2012, 21.13

    sasha ha assolutamente ragione.. a 26 secondi dalla fine tu arbitro vai a rompre le palle perchè l'allenatore esce di una decina di cm dal suo box? se non è protagonismo questo... e poi apples mi spiace ma l'arbitraggio è stato palesemente contro treviso perchè tucker espulso e saniboy no? alla fine lui l'ha provocato e gli ha afferrato il collo quando l'americano l'ha spinto...

  • treviso 02/04/2012, 19.58

    mela1948 secondo me djordjevic aveva ragione perché il terzo arbitro comunque non poteva dare tecnico perché si capiva che il gesto suo non era riferito agli arbitri e se djordjevc fosse stato arrabbiato con gli arbitri il tecnico l' avrebbe fischiato facchini

  • apples1948 02/04/2012, 19.47
    Citazione ( apples1948 02/04/2012 @ 19:45 )

    Guarda che non è la prima volta. Contro Siena andò in escandescenze per un passi non fischiato a McCalebb (tra l'altro inesistente) e poi continuò nel dopopartita dandoci dei ladri. Ieri ha vanificato 40 minuti di sforzi dei suoi giocatori e poi v ...

    "vorresti" si riferisce a Djordjevic non a te ovviamente.

  • apples1948 02/04/2012, 19.45
    Citazione ( vittor 02/04/2012 @ 18:11 )

    Mi spiace Sasha, ma le tue giustificazioni non mi convincono. Del resto lo fai capire quando affermi che dopo l'espulsione di Tucker "il metro arbitrale nei nostri confronti è drasticamente e nettamente cambiato, sono piovuti antisportivi, tecnici, ...

    Guarda che non è la prima volta. Contro Siena andò in escandescenze per un passi non fischiato a McCalebb (tra l'altro inesistente) e poi continuò nel dopopartita dandoci dei ladri. Ieri ha vanificato 40 minuti di sforzi dei suoi giocatori e poi viene fuori con "... ce l'avevo con lo staff ". Ma chi vorresti prendere per il culo?

  • ozzy78 02/04/2012, 19.04

    Un coach con la partita in parità non può avere certi gesti di stizza, nemmeno nei confronti del proprio staff (ho i miei dubbi), perchè sa benissimo che rischia di essere frainteso e buttare via la partita.

  • vittor 02/04/2012, 18.11

    Mi spiace Sasha, ma le tue giustificazioni non mi convincono. Del resto lo fai capire quando affermi che dopo l'espulsione di Tucker "il metro arbitrale nei nostri confronti è drasticamente e nettamente cambiato, sono piovuti antisportivi, tecnici, falli e infrazioni molto discutibili, spesso ho dovuto calmare i miei giocatori increduli". Inevitabile che ti sia abbandonato a qualche protesta di troppo nei confronti degli arbitri, i quali (dovresti saperlo) sono permalosi assai. Il lancio dell'asciugamano è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e questo lo dovevi immaginare. Ti avrei capito se la tua squadra fosse stata ormai tagliata fuori, ma con due punti in più e un'andamento chiaramente a vostro favore, dovevi frenare i nervi. Mi sarei aspettato delle scuse, questo si, ma senza se e senza ma. Pazienza, sarà per un'altra volta. Errare umanum est.