Olimpia Milano-JuveCaserta: la sala stampa
Coach Sacripanti e coach Scariolo parlano dopo la vittoria di Milano contro Caserta
Pino Sacripanti: 'Abbiamo giocato la nostra partita. Nel secondo tempo le nostre percentuali si sono alzate ed è stato importante. Milano ci sovrasta a livello fisico ed in certe partite facciamo pochi punti dentro l'area. Abbiamo sbagliato troppi tiri da tre, prendendone anche di buoni. Avevamo disegnato una partita del genere ma abbiamo commesso troppi errori. La percentuale da tre punti è stata importante per noi. Milano ha meritato di vincere, bisogna dare onore a loro di questa partita. Noi dobbiamo allenarci in maniera più intensa. Quando giochiamo contro Cantù e Milano che ci sovrastano fisicamente, ci mettiamo sempre troppo ad entrare in partita. Ultimamente abbiamo avuto troppi acciacchi e questo può essere un po' il motivo per cui gli allenamenti siano stati soft. Sarà compito mio accorciare gli allenamenti magari aumentando però l'intensità. Caserta è una squadra di cuore, i ragazzi non si sono mai tirati indietro. Dobbiamo crederci e puntare i playoff. Nelle prossime due partite passa tantissimo del nostro futuro. Dispiace aver buttato qualche punto ma ci sta. La nostra emergenza dura da qualche tempo ma dobbiamo crederci fino alla fine. Parlerò serenamente ai ragazzi che durante l'anno non hanno mai tirato indietro la mano. Se ci sono stati problemi è proprio per la troppa voglia di fare, quando magari volevano allenarsi e noi volevamo preservarli per la gara della domenica causa acciacchi'.
Sergio Scariolo: 'Credo che fino a quando siamo andati 20 punti avanti abbiamo fatto una grande partita difensivamente. Abbiamo sbagliato troppi tiri da sotto, abbiamo fatto girare la palla in attacco con fluidità. Pensavamo che la partita fosse finita ma poi li abbiamo lasciati rientrare in partita con canestri francamente immarcabili. Ma siamo comunque stati sempre in vantaggio anche se ci siamo complicati un po' la vita. Ci sono comunque tante cose buone. Dobbiamo cercare di far avere la concentrazione al massimo anche ai nostri giovani per tutta la partita, cosa che oggi non hanno avuto. Il problema è che giocando a grandi livelli per molti minuti, l'abbiamo data per finita un po' troppo presto e contro tiratori come quelli contro Caserta non devi mai farlo. Obiettivi a breve termine? Abbiamo lavorato molto bene negli ultimi giorni. Anche dal punto vista fisico stavamo bene. In attacco una cosa che dobbiamo migliorare sono le palle perse. Ci sono dei numeri statistici che vogliamo raggiungerei in ogni partita. Le mie dichiarazioni? Oggi il pubblico ci ha incitati durante tutta la partita. Questa è una cosa positiva soprattutto dopo alcuni momenti in cui ci sono stati dei brussi o dei mormorii ai primi errori. Che noi possiamo creare un clima in casa che abbia un qualche effetto ce lo possiamo scordare. Dal mio punto vista, dico quello che pensavo nel tentativo di apportare qualche cosa di positivo nel movimento della pallacanestro italiana. Sono stato convocato dal procuratore federale ma anche io volevo parlare con lui. Il contenuto della conversazione è segreto. L'incontro è stato positivo ed anche da molti settori della pallacanestro italiana hanno espresso il loro sostegno.