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Serie A 15/03/2012, 11.55

Andrea Trinchieri racconta le 100 partite in Serie A

Il coach acconta anche un curioso episodio accaduto ad Avellino quando gli è stato dato del ricchione da un tifoso: Tu non lo sai ma sei un ricchione

Serie A

Andrea Trinchieri ha raccontato a La Provincia le prime 100 partite da capo allenatore in Serie A, tutte alla guida di Cantù. 

"La prima? Ricordo solo che era lunedì e che si trattò di una mazzata perché perdemmo in casa contro Treviso e pensai: 'Quest'anno si soffre. La più emozionante? La seconda di campionato a Cremona il mio primo anno. Avevamo perso contro Treviso e vincemmo una partita incredibile al supplementare. Quella fu la svolta, altrimenti la stagione avrebbe potuto prendere una piega diversa. Quella che mi ha regalato più emozioni? Gara 4 di semifinale playoff al Forum. La più amara? A Montegranaro quest'anno. La più deludente? Sempre quest'anno, in casa contro Venezia perché quella sconfitta ha determinato tanti problemi: di classifica ed autostima. Abbiamo dovuto guardarci dentro molto a fondo. La più travagliata? Sempre quest'anno a Roma. Eravamo senza Micov, Scekic e con Shermadini che si fermò durante il riscaldamento. Mi sono detto che sarebbe stato il caso di andare in ritiro a Castel Gandolfo la prossima stagione. La panchina della magata? La prima stagione, a Pesaro. Giocammo in sei e mezzo e senza Lydeka e Jeffers. Lasciammo che Green si sfogasse da solo, negandogli il contatto con il resto della squadra. La più esilarante? Qualche giorno fa ad Avellino. Durante un timeout mi si avvicina uno spettatore dandomi del ricchione. Io lo osservo con sguardo esclamativo e lui ribatte: 'Tu non lo sai ma sei un ricchione'. Essere sempre l'eterno secondo mi pesa? Preferirei essere qualche volta primo ma servirebbe un colpo di reni ancora più forte. In 100 partite mai mi sarei aspettato di giocare due finali di Coppa Italia, una finale scudetto e l'Euroleague. Le panchine con Anna Cremascoli prima delle partite? Ormai si tratta di un rituale e tòrse c'è anche della scaramanzia nel sedersi l'uno accanto all'altro prima delle partite. In fondo, è un presidente che si accomoda vicino al suo allenatore per ascoltarlo. E poi è un buon posto per stare tranquilli perché così nessuno ti viene a rompere le scatole. Cantù trampolino per Trinchieri o viceversa? Nessuno dei due. E solo un binomio che per adesso funziona. A tal proposito, vorrei dirci che ho imparato molto presto che quello che si dice in Italia è taroccato. Perdoni, ma necessita una traduzione. Mi è bastato andare in giro quattro mesi per l'Europa per rendermi conto di quanta considerazione ci sia nei confronti di Cantù, intesa come squadra, club e tifo. Giudizi non inquinati dal campanilismo tipico dell'italico pensiero. E che rappresentano la fotografia di ciò che insieme stiamo riuscendo a fare".

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 15 Commenti
  • alert 21/04/2012, 01.14

    Fantastica quello del ricchione.

  • catasu 15/03/2012, 17.12

    concordo! anche se non credo ci vogliano psicologi!

  • lele0808 15/03/2012, 14.55

    un applauso a Trincheri, un esempio di correttezza, capito POMATA???????!!!!!!!

  • LucaMilano 15/03/2012, 14.45

    *** Commento moderato da Sportando ***

  • sisisisi 15/03/2012, 13.04

    Lo so, ero ironico e polemico con i milanesi dicendo così, anche io credo che la vera e più credibile rivale per lo scudetto sia Cantù, ed aggiungo che credo sia giusto così perché viene premiata una programmazione che parte da lontano.

  • salparadiso 15/03/2012, 13.04 Mobile

    Qualcuno mi deve spiegare perché ogni allenatore, in qualsiasi intervista, a prescindere dalle domande ( e qui' non c'e una domanda specifica su Siena ) , debba per forza "riconoscere la superiorità di Siena" ... che , detto per inciso e visto il dominio di questi anni, sarebbe come riconoscere che l'acqua del mare e' salata . Ogni allenatore deve dire e soprattutto fare tutto quanto e' nelle possibilita' della sua squadra per battere Siena. Punto.

  • Hacker 15/03/2012, 13.01

    Rispetto per Trinchieri e Cantù. Vera unica rivale in Italia sul campo.

  • Frangia 15/03/2012, 12.55

    Trinchieri non può dire palesemente che siena è più forte dai... basta con sta storia... se un allenatore che allena una diretta concorrente inizia a dire nelle interviste "siena è imbattibile, è troppo forte" e bla bla bla, allora si che non si riuscirà mai a batterli. Il compito di trinchieri è anche quello di non far soffrire di complessi di inferiorità la sua squadra in confronto delle altre. Se invece di imprimere una mentalità vincente fa il contrario... Non mi sembra che abbia mancato di rispetto a Siena in qualche occasione, c'è rispetto e una sana rivalità, non pretendete la luna...

  • sisisisi 15/03/2012, 12.54

    È lui che si è presentato con armatura e lancia in mano, nemico lo è voluto diventare, prima era un semplice avversario...

  • BasketAV 15/03/2012, 12.46

    Non lo sapevate ma noi siamo tutti psicologi al Paladelmauro!!!!!

  • Erbio 15/03/2012, 12.33

    E non riconoscere mai la superiorità di Siena, anzi battila una volta che sarà una vera sconfitta di sport

  • Erbio 15/03/2012, 12.31

    Grande Trinchieri. Quando torni a Siena, se me lo dici ti apro una bottiglia di Solaia o di un altro vino toscano e ci si beve in due! Fai un seminario a Scariolo

  • sisisisi 15/03/2012, 12.28

    Caro trinchieri, non mi stai molto simpatico, ma in questo momento voglio solo riconoscere quelli che sono i tuoi meriti: conoscenza del gioco, programmazione, mancanza di vittimismo nonostante le sconfitte in finale. Se solo anche tu riuscissi a riconoscere la superiorità di siena in questi anni saresti stato perfetto...ma non si può avere tutto. Cmq complimenti per il lavoro fatto

  • Maz199 15/03/2012, 11.58

    Grande coach .. sei il migliore!