La Scavolini Pesaro torna alla vittoria, sbancato il PalaVerde
Vittoria esterna per la Scavolini Siviglia sul campo di Treviso

Nel secondo quarto parte bene la Scavolini con White che segna da tre (15 all’intervallo per il “re” delle schiacciate) contro la zona biancoverde e poi si guadagna tiri liberi in serie. Lydeka mette un jump da sotto e Djordjevic chiama time out dopo il 10-2 di parziale nei primi 2’30” del parziale. Ma non basta, Pesaro allunga ancora con Cavaliero e Lydeka (18-32, -14 al 15’), Benetton con percentuali basse in attacco (sotto il 30% nei primi 15’) che impediscono di riavvicinarsi, fino a un tiro dalla media di Becirovic, ma, per ora, è solo un episodio, perché la Scavolini è più aggressiva e con Cavaliero che colpisce da lontanissimo al 16’ è -16, con Pesaro avanti 20-36 e la Benetton sul filo del baratro. Prova a rispondere Jobey Thomas, ma Pesaro replica. Qui il momento decisivo, al 17’ è Viggiano a suonare la carica: doppio recupero difensivo e due poderose schiacciate di fila, Treviso vede la luce a -12 (26-38). La Benetton ora è un’altra squadra, la difesa morde più di prima e i risultati si vedono anche in attacco: 29-38 con un ottimo Goree (9 punti, 7 falli subiti e 5 rimbalzi al 20’) che imperversa da sotto (parziale 7-0), poi ancora la difesa (bene Cuccarolo e De Nicolao, i due giovani neoazzurri) dà il là al che porta la Benetton Basket addirittura a -4 con due tiri liberi di Becirovic (10 punti per lo sloveno nei primi due quarti): 35-39 al 19’, prima del tap in di Jones che manda le squadre al riposo sul 35-41 di vantaggio pesarese, ma è tutta un’altra partita.
Dopo il riposo lungo nel terzo quarto, la Scavolini con la bomba di Jones da lontanissimo e le incursioni di Hackett sorprende la Benetton mandando di nuovo i marchigiani a +10, poi Hickman sfrutta i tanti errori in attacco dei trevigiani siglando 37-49 al 24’. Moldoveanu segna in post basso il -10, ma il tiro da tre trevigiano latita e solo un’altra prepotente schiacciata di Viggiano in traffico infiamma il Palaverde (41-50). Ma Pesaro reagisce: Jones ancora da tre punti punisce la difesa e Treviso sprofonda (43-58 al 18’). Entra Ortner e mette a segno un 2+1, ma risponde Cavaliero che conferma la grande percentuale da tre pesarese (6/13 al 30’, 2/19 per Treviso).
Ultimo quarto con Flamini che punisce la difesa trevigiana, ma risponde Gal Mekel. Viggiano (11 punti) e Thomas sbagliano ancora da tre, poi entrano in scena gli uomini di classe dei pesaresi: White in contropiede e Jones (11p. e 11 rimbalzi) ricacciano Treviso a -16 (49-65 al 32’). Palaverde ammutolito, prova a risvegliarlo Ortner (14 punti con 6/9 e 6 rimbalzi) che ruba palla e va a segno con anche il fallo (53-65 al 33’), un sussulto (6 punti in fila per l’austriaco) che mette un po’ di paura a Pesaro. Schiaccione di Goree che porta i biancoverdi a -11 al 35’ (57-68), Treviso prova a “sporcare” un po’ con la difesa di Ortner e De Nicolao le percentuali ospiti, ma in attacco ha due volte la palla per scendere sotto i 10 di svantaggio e purtoppo sbaglia ancora da tre, sono le ultime occasioni per riprendere in mano la gara. Nonostante il tiro non vada, i ragazzi di Djordjevic ci provano, come sempre: Goree sbuffa e difende (13p e 11 rimba), si risale fino a -9 (61-70 a 2’30” dalla fine) con due tiri liberi di De Nicolao, subito dopo pero’ Cavaliero mette una super bomba che ricaccia indietro definitivamente la Benetton e dà la vittoria agli ospiti che chiudono controllando avanti 66-77. Alla fine per Treviso un mesto 2/26 da tre, per Pesaro con 21 di White e 14 di Lydeka un successo toccasana. Ora la pausa per l’All Star Game, poi il rush finale che deciderà la stagione biancoverde.