Bruno Arrigoni: 'Cerchiamo un giocatore che ci dia una mano in regia'
La Bennet Cantù torna sul mercato alla ricerca di un playmaker
Bruno Arrigoni, direttore sportivo della Bennet Cantù, dalle pagine de La Provincia, ha provato ad analizzare lo sfogo in conferenza stampa di Andrea Trinchieri, dopo la sconfitta di Sassari, ed ha anche parlato del possibile arrivo di un play che dia una mano ad Andrea Cinciarini e Nicolas Gianella, al momento punti deboli della squadra.
Queste le parole di Arrigoni: "Comprendo e condivido la sua parziale delusione; fin qui è stata un'annata con molti chiari ma altrettanti scuri, difficile da decifrare. Ci manca qualche punto in campionato, della Coppa possiamo solo essere contenti, ma l'abbiamo pagata nel nostro torneo. Il problema è quando ci si trova ad affrontare trasferte in serie; nella passata stagione l'avevamo pagata in Coppa, quest'anno è successo il contrario. Questa settimana abbiamo tutte e due le partite in casa, vediamo che succede senza l'impiccio dei viaggi. E comunque le cose vanno "provate" per capire come le puoi affrontare. Ora vediamo che con l'Eurolega unita al campionato non riusciamo ad avere un passo autoritario e continuo quando siamo fuori casa, pensavamo di avere raggiunto una superiore affidabilità, possiamo solo impegnarci per provare a far meglio. Ora dovremo rendere visita a tutte quelle che ci affiancano o ci stanno appena davanti in classifica, anche per questo dobbiamo ritrovare rapidamente il filo del discorso. Non ci precludiamo nulla, sappiamo che potremmo vincere dappiè, ma questa è la teoria e va tradotta in pratica. A Sassari non ero certo di vincere ma di giocare diversamente sì. E invece non siamo mai riusciti ad entrare "nella" partita come avremmo dovuto. Play? Premesso che tutti ora dicono che siamo carenti nel ruolo ma che con Cinciarini e Gianella siamo arrivati fin qua, terzi e nelle Top 16, questo discorso viene comunque da lontano, dall'estate scorsa. Avevamo deciso tutti assieme di provare ad avvicinarci ancora di più alle squadre più attrezzate, e intendo Siena e Milano, aggiungendo sul perimetro fi-sicità e atletismo con la scelta di Lighty. Lui però, gran giocatore di complemento, è riasto un po' schiacciato in mezzo agli altri esterni, e comunque noi a uno straniero avevamo già dovuto rinunciare per allungare pacchetto dei lunghi. Gianella è un buon giocatore di supporto, preso per aiutare e non mettere in difficoltà Cinciarini. E questa squadra adesso tanto vituperata e criticata ha saputo vincere a Bilbao, con Milano, a Varese. Poi, certo ha fatto lercio a Montegranaro, la partita di dopodomani col Maccabi sarà esplicativa circa la nostra capacità di reagire. Il visto a disposizione che ancora abbiamo? Abbiamo il dovere morale di esplorare tutte le possibilità stiamo valutando, non vogliamo prenderne uno per forza ma uno che ci dia qualcosa in più nel ruolo di play. Siamo però pressati dai tempi, vorremmo trovarlo per tesserarlo entro martedì 7 alle 18 per le regole dell'Eurolega, poi è chiaro che se arrivasse ci servirebbe er le Final Eight di Coppa Italia, e ì e in campionato dovremmo fare gli incastri dei passaporti. Sono tutte cose da verificare nel massimo rispetto di tutti, Gianella e Cinciarini per primi".