Testa di maiale a Pesaro, solo uno scherzo
Una lettera anonima è stata mandata alla Scavolini Siviglia Pesaro
Con una lettera anonima gli autori del gesto hanno spiegato che la testa di maiale lasciata davanti alla sede della Scavolini Siviglia Pesaro era solo uno scherzo, e non un atto intimidatorio.
"Era una buffonata e non un atto intimidatorio. Abbiamo cercato di rendere chiaro il tono scherzoso con una fantasiosa firma a nome di Stefano Pillastrini (ex allenatore di Pesaro, ndr), proseguendo con "il resto del maiale me lo so' magnato io". Era una piccola testa in porchetta avanzata dal pasto e non ritenevamo che lo scherzo potesse essere preso seriamente. Non è nostra intenzione creare ulteriori dissidi e siamo dispiaciuti». A Pesaro lo scherzo non è stato apprezzato però «Non abbiamo giudicato il gesto molto ironico - ha detto il g.m. Montini - e a suo tempo abbiamo trasmesso la versione integrale del biglietto agli organi competenti. Non devono giustificarsi con noi, ma in altre sedi. Non hanno nemmeno avuto il coraggio di uscire allo scoperto».