Sergio Scariolo presenta la gara clou contro Siena

Questa volta non sono cosi tanto in disaccordo con mr segaperenne. Alla fine PianGIgiani è quello che ha definito "impresa" lo scudetto dello scorso anno.

allora mi viene un dubbio..il mestiere di un allenatore è allenare capire di bascket giocato sapersi rapportare con giocatori staff tecnico e arbitri..oppure fare il comunicatore con quello e quell'altro?..io penso che un allenatore non si giudica per quello che racconta alla stampa ma per i risultati ottenuti..e mi importa poco se li ottiene assillando gli arbitri per 40 minuti l'importante è il risultato e magari il bel gioco

io ho parlato con Scariolo giovedì sera dopo la partita e vi assicuro che non la vedeva proprio così.in questa conferenza si è limitato a dare ai giornalisti la versione che volevano i giornalisti...tutto qui!è inutile che continuate a fare ragionamenti astonomici su frasi di rito che bisogna necessariamente dare prima di una partita del genere al solito gruppo di giornalisti che ti chiede sempre le stesse domande!e poi tutti cercano di caricare di aspettative una partita che non vale praticamente nulla solo per vendere il prodotto....poveri giornalisti!!!vincerà come sempre il migliore o chi sbaglierà di meno, e poco importa se saranno 22 di fila per siena o la prima dell'olimpia dopo un'eternità, alla fine ci saranno una valanga di partite ancora da giocare!quindi speriamo di vedere un bello spettacolo e una bella pallacanestro giocata in campo e non "parlata" al di fuori...

Scariolo ha detto tutto ciò prima di una partita contro una squadra forte come Siena, sottolineando quanto però sia fondamentale. Non ha definito "avversario ostico" una squadra ridicola, con un reparto lunghi imbarazzante e che infatti ne ha presi 30, non ha definito "partita difficile" l'agevole trasferta a Biella (che poi è diventata difficile solo per colpa della sua squadra), così come la trasferta a Teramo. Le dichiarazioni del Piangina sono a dir poco imbarazzanti, come comunicatore rispetto a Scariolo e soprattutto a Trinchieri non vale niente. Sa comunicare solo con gli arbitri con cui discute polemicamente per TUTTA la durata della partita senza mai beccarsi misteriosamente un tecnico, con la stampa che lo osanna prostrandosi ai suoi piedi e a quelli di Minucci, no.

george purtroppo o per fortuna in tali interviste e dichiarazioni devi essere "politically correct"! non hai altre possibilità! vuoi sparare a zero dicendo "siena ha vinto per anni ma stavolta la schiaccio a terra come una mosca al parabrezza?" commento degno della sega perenne, non di Scariolo! o pianigiani o trinchieri... anche se vengono fuori stronzate cosmiche, no puoi dire altro!

Se il tuo intento è quello di dire che gli allenatori sono ripetitivi mi spiace ma non ci sei riuscito...le tue parole sono state un pò ironiche e in stile comico. Cmq se leggessi qualche altro mio post sul sito capiresti che non sono tifoso di milano. E per la cronaca quello che ho scritto è chiarissimo per uno che capisc qualcosa di basket.

1) "Abbiamo voglia di giocare una partita seria": meno male per i tifosi di Milano, pensa te se la volevano fare scherzosa; 2) "Mantenere la concentrazione per tutto l'arco dei 40 minuti, specie nei momenti difficili": infatti molti allenatori chiedono concentrazione al massimo per un paio di quarti, e di solito nei momenti facili; 3) "Contro le grandi squadre e i grandi avversari ci sono sempre momenti più complicati durante la partita ecc. ecc.": io pensavo che i momenti complicati ci fossero solo contro gli avversari deboli, ma guarda un pò...... Scusa George, ma ti rendi conto delle tue valutazioni? Sono, scusami la parola, ridicole....non degne di essere commentate!!!

Oh George! ma che fai da una parte polemizzi con me sui lunghi e poi qui scrivi esattamente quello che dico io! "PS: le considerazioni di cui sopra per me valgono anche per Pianigiani, che in Eurolega da anni continua a dichiarare, con una ostinazione degna di miglior causa, che l'avversario di turno "ha una taglia fisica superiore", che gli avversari "sono più grossi di noi", che "dovremo attaccare essendo consapevoli che ci oscureranno il canestro" ecc., quando poi è lui che costruisce le sue squadre in quel modo e non vuole giocatori di un certo tipo."

Si vede che in questo inizio di stagione non hai visto partite di Milano o forse capisci poco di pallacanestro. Se ci capissi qualcosa, capiresti che le parole di Scariolo si basano sulle fifficoltà che sta avendo milano in questo inizio di stagione...dalla continuità sui 40 minuti, alle fasi di black-out nel gioco, nell'affrontare con la testa i momenti difficili, ecc

Concordo...

ma scusate, ma cosa devono dire gli allenatori prima di una partita? che il cristo è morto di sonno? è chiaro che è impossibile non dire banalità, l'unica cosa sacrosanta da fare sarebbe quella di eliminare le conferenze stampa pre-partita che non servono a niente, prima non c'erano eppure non è morto nessuno....

ragazzi siete a livello di seghe perenni eh... ogni volta che Scariolo, trinchieri o pianigiani commentano prima di una partita si leggono gli stessi commenti...

Ti illumino: EXTRASFORZO, ivi, va nell'accezione più ampia del termine, leggi - mentale. Questo per il fatto che virgola contingente al campionato virgola i nostri beniamini devono scavare nelle più recondite motivazioni della propria professionalita' per far si che l'appagamento da vittorie numero cinque (5) di campionati successivi e conseguenti non ne minino ed abbassino il livello delle prestazioni. Va da se' che PER IL MOMENTO, sia mai, Scariolo Sergio tale aggettivo composto nel proprio vocabolario, lo trovi desueto. Tuttavia immagino che illuminarti a miglior vedute e parimenti ad una maggior consapevolezza e / o comprensione, sia chiederti un improbabilissimo EXTRASFORZO .

Pretendere che un allenatore che presenta il suo prossimo impegno si dilunghi su considerazioni tecniche non banali, è come pretendere di catturare la luna che si riflette nell'acqua del pozzo o che Lauro faccia un commento coi fiocchi in televisione.

Almeno non ci dice quanto sono poco allenati in questo particolare momento. Non ci parla dell'ormai celeberrimo "extra-sforzo", non ci dice: "niente ...". Insomma non ci annoia con i suoi problemi contingenti e privati che suonano tanto come extra-scuse.