Trinchieri sulla Supercoppa: ''Fondamentale la convinzione mentale'
Cantù sfiderà Siena nella partita di Supercoppa in programma domani
Il coach della Bennet, Andrea Trinchieri, ha incontrato i giornalisti due giorni prima della Supercoppa italiana che vedrà i bianco- blu affrontare i campioni in carica della Montepaschi Siena.
Nuovo campionato, ma l'avversario è sempre la Mens Sana. Differenze rispetto all'anno passato?
Non credo si possano fare paragoni con la scorsa stagione perchè siamo ancora nel mese di settembre. Sicuramente è un trofeo a cui ci sentiamo di appartenere, perchè abbiamo disputato due finali. Sappiamo di giocare contro una squadra migliore, penso però che le sconfitte con Siena rimediate negli ultimi anni non abbiano fatto altro che avvicinarci a una vittoria. Non riesco a dirvi quando arriverà, ma dato che tutte le partite perse sono maturate in maniera differente credo che ci abbiano insegnato qualcosa.
Avete un vissuto diverso rispetto alle scorse stagioni.
Si, ma non dobbiamo dimenticare che questa sfida è in prestagione e quindi tutto quello che ti può dare una serie di finale playoff o una Coppa Italia qui non c'è. Si tratta di una partita secca, solitamente nemmeno bellissima perchè le squadre si sono appena rimesse insieme, che però assegna un trofeo.
Come vedi la tua squadra?
Noi pur cambiando poco a livello percentuale siamo radicalmente diversi rispetto all'anno passato. Percepisco quindi che per un po' di tempo faremo fatica. In questo momento siamo performanti in difesa, ma lo siamo meno in attacco. Stiamo cercando un nuovo equilibrio con nuovi giocatori. Anche perchè la grande verità è che gli stessi giocatori un anno dopo non sono uguali a quello prima.
La preparazione è proceduta a singhiozzo a causa degli infortuni. Rispetto alla previsione di arrivare alla Supercoppa al 100%, adesso a che punto siete?
In realtà non abbiamo mai pensato di arrivare al massimo già sabato perchè sarebbe stata una cosa inattuabile. Avremmo dovuto cominciare il primo di agosto, pagandone poi le conseguenze a febbraio. Non so a che punto della crescita siamo. Vedo molte facce conosciute, ma sono anche conscio che siamo cambiati tanto. Una partita contro Siena ti pone davanti a difficoltà diverse rispetto ad altre sfide anche contro formazioni forti. Sabato ci testeremo per capire cosa sta succedendo.
Ora la tua squadra fisicamente come sta?
Abbiamo giocatori, come Leunen o Basile, con poco ritmo nelle gambe a causa degli infortuni. Ogni giorno che passa per loro è un giorno guadagnato. Non saremo sicuramente al top, ma non lo sarà nemmeno la Mens Sana. E' una partita che si giocherà più sui momenti e sulla convinzione mentale.
Cosa è cambiato nel modo di giocare della Montepaschi?
A pelle dico che sono più interni perchè hanno due lunghi, Andersen e Lavrinovic, che possono fare 25 punti a testa ogni partita. Questa coppia è un rebus per tutti gli avversari. L'altro nuovo inserimento è Summers che è un rookie di talento e molto prestante fisicamente.
Siena in precampionato ha dovuto fare a meno di Stonerook.
Si, anche se ha giocato nelle ultime due gare per cui presumo che sabato ci sarà. E' chiaro che per loro Stonerook è importantissimo sia in difesa sia in attacco per la capacità di lettura delle situazioni.