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Serie A 11/07/2011, 17.13 Ufficiale

Tony Maestranzi lascia la Sutor

Il giocatore esercita la clausola di uscita

Serie A

Tony Maestranzi ha esercitato oggi la clausola di uscita dal contratto con la Fabi Shoes Montegranaro. A Tony, che in maglia gialloblù ha raggiunto la Nazionale, i migliori auguri per una carriera ricca di successi e grandi soddisfazioni.

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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 41 Commenti
  • vittor 13/07/2011, 23.49

    E' vera la tua osservazione, che però non contraddice affatto la mia. Il calcio al pallone lo danno tutti i bambini del mondo, appena sanno camminare. Il condizionamento verso uno sport piuttosto che un altro è un fatto culturale dovuto alla tradizione. Per l'Italia dove, è vero, domina la monocultura sportiva è il calcio, che raggiunge toni di "isterismo", come dici tu, non riscontrabili in altri paesi. Come si combatte la monocultura sportiva ? Con i media, con i battages pubblicitari. Possono contribuire ma solo parzialmente. E' nella scuola che si creano i fondamenti, non con i discorsi, ma facendo giocare i ragazzi, seriamente, non come si fa oggi, nella striminzita oretta settimanale. Mancano le attrezzature, mancano gli strumenti, ma manca soprattutto la passione e la volontà di farlo, da parte dei così detti educatori, oppure quelli che vorrebbero farlo, sono quasi sempre lasciati soli e spesso addirittura avversati. Lo dico per esperienza personale, non per sentito dire e con questo chiudo

  • agent20 13/07/2011, 21.36

    hai ragione, la cultura in italia è sparita ed il calcio è uno sport dove di cultura ce ne è sempre stata poca (vedi calciopoli, calcio scommesse, gente ai tornei estivi che si accoltella per un rigore ecc).. e ci stupiamo ancora del fatto che il calcio occupi il 99% delle notizie sportive? sono d'accordo che la cultura e la mentalità di un popolo non possa cambiare dall'oggi al domani, ma se nessuno inizia a fare nulla tra 50anni saremo ancora allo stesso punto.. il problema purtroppo non è economico come sostiene qualc1, il problema è culturale... quanti soldi ci vogliuono per piantare un canestro per terra e disegnare 2 linee? nel mio paese (tristemente passato alla cronaca perchè vi ci abita un nano con il vizietto del bunga bunga) c'è un campetto dove ad ogni estate la gente che ci va fa una colletta per raccogliere i soldi per sistemare il canestro, rifare le linee ecc..il problema è la mentalità.. da noi c'è l'equazione l'equazione calciatore strafigo strapagato straingellato straignorante che va con la velina= uno strafigo, un modello da imitare... viviamo in un paese dove apparire conta più che essere.. e allora il rocca di turno (laureato, intelligentissimo, con una super etica del lavoro, che si sbatte e da tutto per non arretrare di 1 cm contro lo yao ming di turno) è visto come uno sfigato, mentre il cassano della situazione che quando parla ha bisogno dei sottotitoli perchè non azzecca un presente, figuriamoci un conguintivo, è visto come un idolo perchè spacca le bandierine e manda a cagare l'allenatore... in un paese cosi, il basket (dei rocca, dei mian ecc) non avrà futuro, a meno che non diventi come il calcio (dei cassano, dei totti ecc)..

  • Baio73 13/07/2011, 21.12

    Mah... parli di anni (quelli in cui eravamo dietro solo a URSS e Jugoslavia) in cui il nostro potere economico rispetto a tante altre nazioni europee era ben altro rispetto al momento attuale... noi siamo andati indietro, gli altri sono andati avanti, ma la tradizione cestistica l'hanno sempre avuta. La ex-Jugoslavia aveva una sola nazionale, ma lasciava fuori dei signori giocatori, poi si sono moltiplicate le nazionali e tutte hanno mantenuto un ottimo livello - al solito - perchè avevano sempre avuto una tradizione ed una diffusione di cultura cestistica molto forte. Poi sono d'accordo con te che tradizione e cultura vanno a braccetto... dal momento che sulla cultura noi abbiamo fatto enormi passi indietro, la tradizione, che per conto mio già non stava tanto bene, è andata di pari passo. Comunque sul futuro di questo binomio sono abbastanza pessimista, anche se credo che ancora la situazione potrebbe essere salvabile... se c'è una speranza di emendare la politica di questo paese, a maggior ragione ce ne deve essere una anche per il basket!

  • Baio73 13/07/2011, 19.30

    Sei sicuro che un commerciante ha SEMPRE bisogno di esporre la merce se vuole vendere? Sei mai stato a New York sulla Quinta strada nel negozio di A&F? In vetrina non c'è niente, anzi la vetrina proprio NON C'E'!! Eppure è uno dei primi venditori di magliette e amenità simili al mondo... lo so' che l'esempio è forzato, ma è funzionale a spiegare come per vendere un prodotto sia sufficiente condizionare il contesto in cui vivono i possibili acquirenti. La gente entra in quel negozio anche se non ha visto manco mezza maglietta in vetrina, nè in tv o su internet...

  • Baio73 13/07/2011, 19.25

    Non è una questione di essere "fisicamente inferiori" come popolazione, è un fatto di cultura E di tradizione... come mai da anni abbiamo tecnici stranieri che sono venuti in Italia ad insegnarci a giocare a rugby e continuiamo insorabilmente a battere musate ad ogni Sei Nazioni? Ovviamente i "soliti" media esaltano quando batti la Scozia o perdi di poco con le altre, ma continuiamo a fare schifo in uno sport in cui non abbiamo nè tradizione nè cultura...

  • Baio73 13/07/2011, 19.21

    Ti sei dimenticato della Gazzetta dello Sport (con rispetto parlando), prima notizia non calcistica in media alla pagina 28-29.

  • Danny 13/07/2011, 18.41

    comunque sia se un commerciante vuole vendere qualcosa deve prima esporre la merce. beh nel basket e' la stessa cosa... la cultura sportiva a scuola va benissimo, ma se un ragazzino uscito da scuola non sente piu parlare di basket, volley, tennis,ecc.. e' tutto inutile. chiaramente i mass media parlano solo di calcio perche' fa piu ascolti una semplice discussione sul calcio che magari vedere una bella partita di basket. la colpa non e' delle tv e dei giornali ma di chi gestisce il nostro sport. e comunque qui non si tratta neppure di rubare spazio al calcio perche con tutte le stronzate che trasmettono oggi qualche programma sportivo per sport "minori" ogni tanto ci potrebbe anche stare

  • vittor 13/07/2011, 18.09

    Noi tutti (mi ci metto pur'io) ci lamentiamo che i mass media si interessino troppo di calcio e poco degli altri sport . Ma vi siete mai chiesti il perché. I giornali guardano alle copie vendute, le radio e le televisioni ai dati di ascolto, tutto il resto non conta, e il calcio (pettegolezzi compresi) è l'unico sport che "tira". Lo dico con dispiacere, ma è la verità. Come è altrettanto vero che non appena un bambino si regge in piedi, il primo istinto è quello di dare un calcio ad una palla, non quella di lanciarla in un cesto. Crescendo, inizialmente, sono i genitori che lo indirizzano verso una disciplina sportiva, ma per poco, perché poi è l'ambiente dove vive a condizionarlo. La scuola italiana, dove esiste una materia chiamata pomposamente "educazione fisica", è del tutto ininfluente nel creare una cultura sportiva, vuoi per mancanza di ambienti e di attrezzature, vuoi per impreparazione o negligenza degli insegnati. Ecco, ho toccato il nervo scoperto. E' qui che sarebbe necessario un intervento serio e fattivo del CONI, della Federazione, delle Società, che avrebbero tutto l'interessa a fare azione promozionale e di sostegno. Però figuriamoci se il CONI si mette a far la guerra al calcio, che lo foraggia, la Federazione si occupa più di equilibri politici, che di cose pratiche, le Società, tranne rare eccezioni, fanno fatica a sopravvivere. E allora ? Allora tutto è affidato alla passione e al coraggio di pochi appassionati di questo sport e le cose non cambieranno mai. Salvo che non intervenga qualche ministro illuminato e qualche Dirigente con la "D" maiuscola che capisca dove occorre intervenire per creare una vera CULTURA SPORTIVA, come si fà negli Stati Uniti americani e in alcuni paesi europei che riescono a sfornare a getto continuo campioni su campioni. In questi paesi, sotto l'aspetto sportivo, la scuola, eccome se funziona.

  • Frangia 13/07/2011, 16.36

    Se provo a parlare di basket con gente della mia zona la cosa più recente che sanno è che Antonello Riva giocava a Cantù... xd Fortunatamente esiste il web almeno noi pochi appassionati di basket abbiam un posto dove parlarne...

  • agent20 13/07/2011, 09.21

    se fatta bene però.. ma di sicuro non bastano 2 misere partitine a settimana.. il problema è che mancano porprio i programmi in cui si parla di basket, in cui si danno notizie, approfondimenti ecc.. un esempio su tutti: dopo che siena ha vinto lo scudetto quanti di voi hanno sentitoo (escluso probabilmente il tg regionale della toscana) un notizia su un qualsiasi tg o programma sportivo che dicesse almeno "ah gia, la montepaschi siena è campione d'italia del 2 sport nazionale"???? l'unica squadra che fa un po di notizia è l'olimpia per cui ogni tanto un po se ne parla (servizione incredibile a studio sport dopo che l'aj aveva preso peterson come allenatore, o dopo che aveva vinto gara 3 con cantù), ma altrimenti la gente non saprebbe neanche in quanti si gioca una partita di basket...

  • Danny 13/07/2011, 02.26

    purtroppo ragazzi quello che dite e' tutto vero.per far crescere gli appassionati ad uno sport e di conseguenza anche i giovanissimi che lo praticano serve soprattutto visibilita'. Non si tratta solo della partita in se ma di altri programmi che danno notizie e risultati. Prendiamo ad esempio studio sport, su 30 minuti di programma 17 minuti circa sono dedicati al calcio (nei quali ti dicono cosa ha mangiato per colazione eto e che consistenza avevano le feci di cassano),4 minuti al motociclismo di cui guarda caso mediaset ha i diritti e il resto e' pubblicita'.va bene la gente vuole il calcio ma porca miseria almeno i risultati il lunedi. SKY stessa dato che non trasmette piu' l' eurolega nei giorni delle F4 si e' guardata bene dal farne parola...Che schifo!!! Le soluzioni ci sono certo non per arrivare come avete detto voi al livello di grecia e lituania dove i bambini nascono gia col pallone da basket ma ci sono. Il rugby ad esempio, prima non se lo filava nessuno ora tutti ne hanno una infarinatura. altro esempio personale:la coppa america di vela della quale non me ne era mai fregato un cazzo, beh a suon di sentirne parlare ecc.. mi ci sono un po' appassionato. La visone del basket in chiaro secondo me potrebbe anche essere una cosa giusta SE FATTA BENE.

  • salparadiso 12/07/2011, 22.53

    Condivido e sottoscrivo le tue parole. ... il problema centrale e' che il sistema basket italiano "PRODUCE" Pochi giocatori. ... i motivi sono quelli che tu hai descritto. ... ma aggiungo qualche altra considerazione. ... a differenza di altre nazioni. ( Spagna, Grecia, Turchia. ... per tacere delle nazioni dell' est ) che negli ultimi 25 anni sono cresciute notevolmente in termini di "produzione " e anche in qualita' ... l'Italia e' ferma da 30 anni! !! ... faccio un esempio: se consideriamo il numero dei giocatori diciamo "da nazionale" arriviamo a fatica a. ... 30 ... (includendo anche quelli un bel po' stagionati ) ... se andiamo a vedere . . . lo stesso numero lo troviamo se scaliamo all'indietro negli anni. ... in altre parole. ... Il sistema non cresce! ! ! ! ... nonostante cio' la sostanza qualitativa della nostra" nazionale" si e' mantenuta buona e discretamente competitiva. ... il problema e' dunque ... la base della piramide. ... il serbatoio ... ed e' qui' che si dovrebbe intervenire. ... insomma . . . per concludere. ... la regola che obbliga le squadre di lega A a schierare. 6. italiani. ... e' una pura. . . FOLLIA. !!! ... il sistema. ... non li produce! !!!

  • agent20 12/07/2011, 22.49

    il problema è esclusivamente culturale.. la mia domanda finale aveva proprio questo come risposta.. ormai viviamo in un paese basato solo sul calcio dove ci sono programmi chiamati "studio sport" o canali chiamati sky sport1 in cui si parla solo di calcio.. gli altri sport sotto molti aspetti anche di gran lunga migliori del calcio sono ormai diventati di nicchia... è ovvio quindi che un ragazzino, che potrebbe avere del talento cestistico, preferisce andare a giocare a calcio.. perchè se in tv non fanno vedere una partita di calcio, si mettono a parlare del calciatore con la velina o fanno lo speciale clacio mercato ecc ecc..

  • Baio73 12/07/2011, 22.07

    Quoto tutto il tuo discorso... mi permetto solo di dissentire sull'ultima parte, quando dici che un paese di 60 milioni di abitanti non può stare dietro ad una nazione come il Montenegro che ha meno abitanti del Veneto. Il problema non è solo numerico, ma anche culturale... in Italia non c'è mai stata (e aggiungo - purtroppo - mai ci sarà) una diffusa cultura cestistica come ad esempio nei paesi della ex-Jugoslavia o in Grecia, dove i bambini palleggiano col pallone da basket già in carrozzina... dai noi la pallacanestro sarà sempre visto come uno sport un po' snob da gente che d'inverno ha freddo e non vuole gelare su un campo di calcio. Poi, se ci fosse davvero una volontà dall'alto di favorire la crescita del movimento, le cose potrebbero anche cambiare, ma mi pare che l'esempio sia lampante, il basket (come il tennis, la pallanuoto, l'atletica leggera, ecc.) non portano voti, il calcio si.

  • agent20 12/07/2011, 13.32

    le regole per tutelare il basket italiano (inteso quello giocato da giocatori italiani) ci vogliono.. altrimenti, salvo alcune eccezioni (l'aradori e il mancinelli della situazione) in italia si arriverebbe al punto in cui non giocherà più nessun italiano, perchè le varie società preferiranno comprare giocatori americani nettamente più forti entrando in un circolo vizioso che porterà a vedere giocare italiani solo in serie c.. il vero problema è che da bravi italianotti invece di sfruttare queste regole per puntare sul vivaio e per far crescere i giovai italiani, abbiamo voluto percorrere la strada più facile, che ha portato squadre come roma, a cui di certo non mancano i soldi per poterlo fare, a valutare e pagare più del dovuto giocatori italiani che non se lo meritano (vedi crosariol, gigli ecc)per accaparrarsi i pezzi più pregiati lasciando alle altre la possibilità di convocare e far stare in panchina gli under18, oppure altre squadre a comprare giocatori naturalizzati tipo stonerook o eze o rocca(o peggio ancora a indurli a diventare naturalizzati).. è ovvio che i risultati non si possono avere gia dopo 1 anno, ma se continuiamo cosi non li avremo mai... ci vogliono dei cambiamenti da parte della federazione e degli organi competenti da una parte, e pure delle società dall'altra.. alla fine queste regole del numero minimo di giocatori indigeni da far giocare c'è ovunque, in spagna, i grecia, in russia.. perchè li funziona e qui no?

  • salparadiso 12/07/2011, 11.19

    beh, signori miei . . . questi sono i frutti malati delle regole idiote che i "capoccioni" hanno partorito ... nell'intento di favorire la crescita dei giocatori italici e . . . della nazionale (!!!???) . . . il risultato è che abbiamo ( e lo dico con tutto il rispetto per gli atleti come persone, nella convinzione che siano tutti bravissimi ragazzi ) . . . un branco di "bamboccioni" viziati . . . sopravalutati . . . e strapagati . . . Al posto di passare il tempo ad insultarsi a vicenda sarebbe bello che le tifoserie italiane facessero fronte comune per . . . far finire questo scempio !!!

  • cantuforever2 12/07/2011, 00.16

    Stai pur certo che per far si che Vitali sia un giocatore di Cantù: a) Roma deve liberarlo b) Il caro Vitali si deve dimezzare lo stipendio.. stessa cosa per Gigli.. gli "italiani romani" tranne giacchetti, che ha trovato Milano, si devono rendere conto che la pacchia è finita..

  • cantuforever2 11/07/2011, 23.32

    A fine stagione vedremo.. non conta solo le figurine ma anche il sistema..

  • vittor 11/07/2011, 23.03

    Se decidete di prendere Vitali, Toti non solo non vi chiede il buyout, ma addirittura vi manda un "pensierino" per averlo liberato del peso di un emolumento gravoso. Temo che l'indecisione è proprio su questo versante. Vedete come i romani se ne stanno zitti, zitti e sperano che sia vero il vostro interessamento..

  • endrio1 11/07/2011, 22.57

    da sutorino vi dico che se pensate di giocare in eurolega con dei play come cincia,vitali e cavaliero in eurolega siete dei pazza.sono sicuro che prenderete un play comunitario e in campionato ne restera' fuori uno a turno

  • cantuforever2 11/07/2011, 21.34

    io se dovessi scegliere, e per fortuna non scelgo io, prenderei mordente sia per il fisico, sia per il modo di giocare perfetto per il nostro sistema sia difensivo che offensivo e sia per l'esperienza che ha sopratutto in Europa..

  • agent20 11/07/2011, 21.30

    eheh allora si vede che sei più informato di me.. quindi ci credo... boh vedremo.. a questo punto dico solo che spero in vitali

  • cantuforever2 11/07/2011, 21.29

    il buyout è gia stabilito quando stipuli il contratto non è in base al rendimento.. i soldi che la Cremascoli ha portato ci hanno gia consentito di riconfermare 6 giocatori rispetto l'anno scorso, di prendere il miglior play italiano in giro e un 5 e un 2/3 che vedrai stagione farà...

  • agent20 11/07/2011, 21.16

    beh ti premetto che io parlo da assoluto ignorante in materia, non so quanto sia il budget di cantù e men che meno il buyout di vitali... mi sembrava solo che i cremascoli abbiano finalmente portato un po di soldi a cantù e viste le non esaltanti stagioni di vitali negli ultimi 3 anni non pensavo che avesse un buyout cosi alto... però ti ripeto sono assolutamente ignorante in materia.. dico solo che basile non è un play e, come gia detto in uno dei miei commenti ben venga ma solo se in più, non al posto del play di riserva.. e poi per quanto riguarda cavaliero a me non piace per nulla quindi se dipendesse da me preferirei spendere un po di più per non avere lui come secondo play... poi ovvio che non si può avere tutto dalla vita

  • Frangia 11/07/2011, 21.11

    ahahahaahah hai ragione anche te

  • cantuforever2 11/07/2011, 21.10

    Non per far fare la figura dei pezzenti a quelli della società ma se paghi il buyout per VItali poi come cavolo lo paghi lo stipendio? In mobili?

  • Frangia 11/07/2011, 21.09

    Basile sarebbe oltre a uno tra vitali e cavaliero per allungare ulteriormente gli esterni

  • agent20 11/07/2011, 21.04

    infatti credo anche io che bulleri sia una bufala (resta a treviso) cosi come quella di maestranzi (va a siena sicuramente).. ma se cantù ha bisogno di un play non si prenderà mai basile.. che ci azzecca lui con un play? a questo punto meglio pagarsi il buyout per vitali no? mordente ancora ancora ci sta come play però.....

  • cantuforever2 11/07/2011, 20.54

    Oltre a questo vi pare che Maestranzi da Italiano 100% e titolare della Nazionale non chiederà uno sproposito che solo Siena e Milano si posso permettere? Vi ricordo che Cantù cerca il play di riseva perchè quello titolare è Cinciarini..

  • cantuforever2 11/07/2011, 20.53

    Fidati che è come ho scritto..maestranzi o bulleri sono delle bufale colossali perchè il primo andrà al 100% a Siena e l'altro rimarrà capitano di Treviso... Noi stiamo aspettando che VItali si liberi da Roma, come abbiamo fatto con Cinciarini, perchè non vogliamo pagare il buyout e se non ci riesce allora in ordine ci sono: mordente, basile e cavaliero e con quest'ultimo abbiamo già un accordo triennale che spero non ufficializeremo mai, ma questa è una mia opinione...

  • Frangia 11/07/2011, 20.39

    Se hai ragione sarebbe ottimo x me se arriva sia maestranzi che vitali =)

  • endrio1 11/07/2011, 20.39

    maestranzi e' da un anno che si e' messo d'accordo con il coach della nazionale per fare questa porcata per diventare italiano e passare a siena. e voi pensate che vada a biella? credete alle favole

  • 011StateOfMind 11/07/2011, 19.56

    mordente a treviso vitali a cantu cavaliero a biella maestranzi o biella o cantu questione di giorni...

  • agent20 11/07/2011, 19.51

    basile e mordente cosa centrano con vitali e cavaliero? noi abbiamo bisogno di un play, quindi o vitali o cavaliero (questi mi sembrano i nomi più gettonati).. poi nel caso basile e mordente sarebbero in più, ma non al posto del play italiano... io la butto li: ma se per pure sfiga maestranzi si dovesse far male nel ritiro a bormio (spero vivamente di no, non sono cosi str..zo) e non potrà essere convocato per gli europei, siena se lo prenderà lo stesso anche se non diventa italiano?

  • 011StateOfMind 11/07/2011, 19.50

    maestranzi o biella o cantu

  • Danny 11/07/2011, 19.29

    si ma studierebbe soltanto senza mettere in pratica perche' gioccherebbe col contagocce. questo non lo fara' certo crescere. in piu viene da un annata cosi sosi. io sono per il prestito.

  • Baio73 11/07/2011, 19.03

    Scusa, ma che motivo avrebbe Siena di annunciare la firma solo dopo la "nazionalizzazione"? Le regole impongono di non mettere a referto un certo numero di non italiani, mica di tesserarli... per quello il limite è più alto, almeno se ricordo bene il caso Lorbek...

  • Frangia 11/07/2011, 18.46

    Io ho sentito che è una lotta a 3 tra cavaliero, vitali e bulleri... mordente sembra fuori dai giochi...

  • cantuforever2 11/07/2011, 18.40

    Appena gioca una partita in nazionale lo annunciano.. da noi arriva o basile o mordente o vitali.. ultimissima spiaggia cavaliero..

  • Guido989 11/07/2011, 18.05

    non credo che, se viene a siena, venga girato in prestito.. avrebbe molta più logica come terzo play.. in un'annata in cui possa studiare "da siena" ed essere valutato a livello fisico (se riese a compensare la pochissima dimensione)..

  • Sasha 11/07/2011, 17.40

    Ipotizzo: a Siena, girato in èprestito per poi arrivare da Italiano la prossima stagione aprendere il posto di Zizis permettendo di prendere un'europeo al posto di stonerrok. Se no colpo a sorpresa di Cantù?? (ma finchè non gioca gli europei, se li gioca, non è pienamente italiano)