La FIP accetta le richieste della LBA: rinviato di un anno il deposito dei contratti di immagine
Il nuovo regolamento prevede anche la possibilità da parte della FIP di fissare un tetto massimo degli importi dei diritti di immagine: 20%?
La FIP ha accolto la richiesta dei club di Lega Basket di rinviare di un anno il deposito dei contratti di immagine, che secondo il regolamento professionistico modificato nel consiglio federale del 13 luglio sarebbe divenuto obbligatorio dalla stagione 2018/19.
Il presidente Gianni Petrucci ha però confermato ai proprietari dei club in occasione dell'assemblea di venerdì scorso che l'inserimento dei contratti di immagine tra la documentazione da consegnare alla Comtec scatterà dalla stagione 2019/20.
Oltre alle liberatorie che attestano i pagamenti dell'immagine entro gli stessi termini dei contratti di lega e delle relative tasse e contributi, da saldare depositando apposita documentazione entro 45 giorni dalla conclusione di ogni bimestre, il nuovo regolamento prevede anche la possibilità da parte della FIP di fissare un tetto massimo degli importi dei diritti di immagine.
Nei mesi scorsi si era ipotizzato un massimo del 20 per cento sull'ammontare lordo dei contratti.
Il presidente Gianni Petrucci ha però confermato ai proprietari dei club in occasione dell'assemblea di venerdì scorso che l'inserimento dei contratti di immagine tra la documentazione da consegnare alla Comtec scatterà dalla stagione 2019/20.
Oltre alle liberatorie che attestano i pagamenti dell'immagine entro gli stessi termini dei contratti di lega e delle relative tasse e contributi, da saldare depositando apposita documentazione entro 45 giorni dalla conclusione di ogni bimestre, il nuovo regolamento prevede anche la possibilità da parte della FIP di fissare un tetto massimo degli importi dei diritti di immagine.
Nei mesi scorsi si era ipotizzato un massimo del 20 per cento sull'ammontare lordo dei contratti.
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E. Carchia
@Sportando
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