Milano domina contro Torino
96-77 il risultato finale
LA PARTITA – Il ritmo dei primi minuti è altissimo, soprattutto lo sono le percentuali. Milano segna in tutti i primi sei possessi, Torino lo fa nei primi quattro. L’Olimpia va avanti 14-8 perché sfrutta anche tre triple, due di Dairis Bertans (12 nel primo quarto, 4/4 dal campo prima di sbagliare da tre). Il vantaggio massimo tocca gli otto punti ma sono pochi rispetto a quello che si vede: l’attacco è impeccabile nell’esecuzione ma la velocità delle guardie di Torino e l’aggressività a rimbalzo dell’avversario non permette un allungo netto. Torino gira tutti vorticosamente: Tony Carr con due penetrazioni e Tekele Cotton hanno energia e segnano (15 in coppia nel primo periodo). Il ricorso alla panchina favorisce la rimonta. Una tripla di Carlos Delfino riduce il margine a un solo punto sul 22-21, la seconda determina l’unico sorpasso della Fiat. L’Olimpia risponde e con un gioco da tre a rimbalzo offensivo di Della Valle schizza sul 30-27 alla fine del primo quarto. L’Olimpia riprende sei punti di vantaggio con Micov ma Delfino resta ispirato, accorcia ancora. Il quintetto con Della Valle e Micov come unici giocatori del roster reale (più Waller, Maras e Ortner) riguadagna 11 punti di margine quando proprio Amedeo ad una tripla aggiunge tre tiri liberi e poi un lungo jumper. Alla fine del primo tempo l’Olimpia produce ancora 54 punti e ne ha 10 di vantaggio, sul 54-44. Nel terzo periodo Torino cavalca la vena del trio Carr, Cotton e Delfino per restare minacciosa. L’Olimpia replica colpo su colpo non solo con i missili di un grande Dairis Bertans ma anche gli otto punti nel periodo di Simone Fontecchio. Una tripla di James vale il +15 del massimo vantaggio che chiude il terzo quarto dopo un paio di minuti di “Smallnall” estremo di Torino con Milano in assetto “big” (Maras da 4 in appoggio a Tarczewski e Fontecchio da 3) ma pronta a tenere le penetrazioni e coprire gli spazi. Nel quarto periodo, di nuovo con l’obbligo di quintetti avventurosi, mai più di tre giocatori del roster e anche un po’ stanchi, l’Olimpia si ferma un po’ in attacco ma conserva un margine di sicurezza e chiude conquistando la finale, 96-77.
GLI ASSENTI – L’Olimpia era senza i nazionali Andrea Cinciarini, Christian Burns, Nemanja Nedovic, Mindaugas Kuzminskas, Arturas Gudaitis; senza Curtis Jerrells (a Milano a lavorare individualmente: problema solito alla pianta del piede sinistro). Jeff Brooks, rientrato a pomeriggio inoltrato da Detroit con il passaporto italiano che lo rende utilizzabile dalla Nazionale azzurra nelle due partite della prossima settimana contro Polonia e Ungheria, pur a referto non è stato utilizzato.
BOXSCORE
A|X Armani Exchange Olimpia Milano-Fiat Torino 96-77
Olimpia: James 15 (4/5, 2/9, 8 ass), Waller 12 (0/1, 4/5), Bertans 17 (2/2, 4/7), Della Valle 16 (2/3, 2/7, 4 ass), La Torre, Fontecchio 16 (4/4, 2/4, 5 rim, 20 val.), Babilodze 3 (1/1 da 3), Micov 7 (2/5, 1/2),, Tarczewski 5 (1/2, 4/5 tl, 6 rim), Maras (0/5), Ortner 5 (2/5, 8 rim). Brooks. Coach: Simone Pianigiani.
Torino: Anumba 9, Carr 25, Poeta 4, Delfino 14, Caruso 5, Stojanovic 1, Cotton 11, Demetrio 8. Cusin, Guaiana. Coach: Larry Brown.