Trainotti: Vogliamo essere solidi, consistenti e con una nostra identità per tutta la stagione
Le parole del dirigente dell'Aquila Basket Trento che parla anche di mercato: Radicevic ci interessa. Cerchiamo anche un lungo
Salvatore Trainotti ha parlato del roster dell’Aquila Basket Trento per la prossima stagione. Mancano ancora due pedine per completarlo ed una sarà Nikola Radicevic.
Queste le parole di Trainotti a Il Corriere del Trentino.
Radicevic. È un giocatore che sicuramente ci interessa, ma il suo trasferimento non è stato ancora definito. Ci permetterebbe di evolvere il nostro sistema di gioco e fare una pallacanestro diversa, vedremo se si riuscirà a concludere la trattativa nei prossimi giorni. Stiamo anche cercando un lungo, abbiamo un paio di idee.
Squadra. Soprattutto negli ultimi due anni abbiamo puntato molto sull'atletismo, costruendo un roster attorno a un nucleo di atleti americani che ci potessero garantire tale caratteristica. Nella prossima stagione la squadra sarà più lunga: abbiamo undici giocatori potenzialmente da mettere in campo. Cambierà, di conseguenza, anche il nostro modo di gestire le persone: tutti devono essere responsabilizzati. Ci vorrà pazienza, soprattutto all'inizio, per trovare i giusti equilibri, ma, dando per scontato che gli ultimi due acquisti saranno di qualità, la squadra ha un grande potenziale. Si tratta di un gruppo molto alienabile, di cultura cestistica europea, che conosce le dinamiche del basket italiano ed europeo appunto nei minimi dettagli. Ci piacerebbe diventare una squadra solida, consistente, capace di avere una propria identità per tutta la stagione.
Queste le parole di Trainotti a Il Corriere del Trentino.
Radicevic. È un giocatore che sicuramente ci interessa, ma il suo trasferimento non è stato ancora definito. Ci permetterebbe di evolvere il nostro sistema di gioco e fare una pallacanestro diversa, vedremo se si riuscirà a concludere la trattativa nei prossimi giorni. Stiamo anche cercando un lungo, abbiamo un paio di idee.
Squadra. Soprattutto negli ultimi due anni abbiamo puntato molto sull'atletismo, costruendo un roster attorno a un nucleo di atleti americani che ci potessero garantire tale caratteristica. Nella prossima stagione la squadra sarà più lunga: abbiamo undici giocatori potenzialmente da mettere in campo. Cambierà, di conseguenza, anche il nostro modo di gestire le persone: tutti devono essere responsabilizzati. Ci vorrà pazienza, soprattutto all'inizio, per trovare i giusti equilibri, ma, dando per scontato che gli ultimi due acquisti saranno di qualità, la squadra ha un grande potenziale. Si tratta di un gruppo molto alienabile, di cultura cestistica europea, che conosce le dinamiche del basket italiano ed europeo appunto nei minimi dettagli. Ci piacerebbe diventare una squadra solida, consistente, capace di avere una propria identità per tutta la stagione.
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E. Carchia
@Sportando
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