L'Olimpia Milano vince a Trento ed è campione d'Italia 2017/18
L'EA7 chiude 4-2 al PalaTrento la serie scudetto e conquista il titolo numero 28, l'Aquila si ferma nuovamente in finale
Stasera alle ore 20.45, in una BLM Group Arena completamente esaurita andrà in scena Gara 6 delle LBA Finals tra l'EA7 Emporio Armani Milano e la Dolomiti Energia Trento.
I primi punti di gara 6 li realizza Andrew Goudelock, tripla e contropiede che in aggiunta al canestro di Micov valgono il 7-0 ospite, con Trento che perde due palloni consecutivi in attacco. Shields riprende da dove aveva lasciato grazie al rimbalzo d’attacco, Kuzminskas parte bene e Buscaglia deve necessariamente fermare il gioco dopo quasi 3 minuti, sul +8 Olimpia. Forray dall’arco scalda il PalaTrento, Silins cancella Tarczewski e con la sua stella Danese l’Aquila si porta ad un possesso di svantaggio, 11-12 dopo i sussulti di Sutton e Cinciarini. Due brutte gestioni offensive dell’EA7 lanciano gli avversari, Shields non manca il sorpasso ma Milano impatta con Micov, e torna avanti grazie al buon Gudaitis visto da ambo i lati del campo, sul 22-16. Jerrells segna da lontano, Forray risponde e dopo 10 minuti è Milano a condurre 25-20.
Subito bene Bertans con la bomba del nuovo +8, Trento spreca offensivamente e Jerrells punisce, 30-20 con Gomes che stoppa Gudaitis e prova a rilanciare i suoi con un po’ di energia difensiva. Dalla lunetta l’Aquila ritrova il canestro, il lungo Lituano è però dominante in area e così la squadra di Pianigiani tenta la fuga, 34-21 al 14’ e nuovo timeout sul parquet. Sutton trova il primo canestro dal campo per i padroni di casa nel secondo quarto, Bertans inventa dall’arco ed i bianco-rossi restano a distanza di sicurezza, con la Dolomiti Energia troppo imprecisa in attacco. La pressione difensiva di Milano è vincente e forza un’altra persa avversaria, Goudelock non sbaglia da 3 ed è +19 con tre minuti da giocare nel primo tempo. Shields torna a farsi vedere, Tarczewski vola e corregge in tap-in e Goudelock in allontanamento segna il 46-29, a cui reagisce con un altro canestro il numero 31 di Trento. Hogue va forte a rimbalzo d’attacco, Milano perde il possesso ma l’Aquila non capitalizza, e con i liberi Bertans chiude la prima metà di gara, 48-33 per l’EA7.
Di Forray il canestro in apertura di secondo tempo, Micov perde il controllo del pallone ma anche Trento butta via il possesso dall’altra parte, così il Serbo può rifarsi e confermare il +15 ospite. Shields batte Kuzminskas con un pregevole primo passo, Gudaitis e Micov commettono il terzo fallo personale ma Milano non si ferma, e con l’ala ex Knicks si porta sul 53-39. Il capitano di Trento cerca di tenere i suoi a contatto, Cinciarini serve a Tarczewski la comoda schiacciata ma Gomes risponde dall’altra parte, tripla del -11 al 26’. I coach sono costretti a cambiare le carte in tavola causa quarto fallo di Shields e Tarczewski, con Sutton e Gutierrez i padroni di casa rientrano sotto la doppia cifra di svantaggio ma Milano non perde la concentrazione, avanti 65-54 con le triple di Bertans, Kuzminskas e del play Messicano. Silins trova i primi punti della sua partita, Cusin stoppa Gutierrez ed il terzo quarto termina con la tripla sbagliata da Micov, 66-56 in favore dell’Olimpia.
Bomba importante di Goudelock appena iniziato l’ultimo periodo, Forray segna con fallo ma l’EA7 punisce nuovamente dalla distanza, questa volta con Kuzminskas. I canestri di Goudelock, Gomes, Bertans ed Houge permettono all’EA7 di tenere il vantaggio, incrementato dopo il tecnico fischiato alla squadra di casa sino al +20 con i punti di un dominante Gudaitis. Sutton appoggia ma mancano appena 4 minuti al termine, Micov e Jerrells non perdonano e sul 90-69 l’Olimpia non attende altro che poter festeggiare lo scudetto numero 28. Il finale è in favore di Milano 96-71, che chiude 4-2 la serie scudetto ed è campione d'Italia 2018!
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