De Raffaele: Stagione straordinaria. Taliercio? Inadeguato per la crescita che sta avendo il club
Walter De Raffale ha parlato a La Nuova: L'obiettivo ora è riconfermare lo zoccolo con Bramos, Watt, Haynes e gli altri italiani
Walter De Raffaele, coach della Reyer Venezia, è stato ospite della redazione de La Nuova per parlare della stagione e degli obiettivi futuri della squadra che in stagione ha portato a casa la FIBA Europe Cup.
Questo un estratto.
Stagione. È stata una stagione straordinaria. abbiamo conquistato la prima storica coppa europea e vinto la stagione regolare con il record di punti (46, ndr), che si somma alla quarta semifinale tricolore consecutiva, alla Final Four in Champions League e allo scudetto dell'anno scorso. Certo, è dispiaciuto a tutti perdere con Trento, ma alla fine la squadra di Buscaglia ha meritato di raggiungere la sua seconda finale scudetto consecutiva.
Futuro. L'obiettivo ora è riconfermare lo zoccolo con Bramos, Watt, Haynes e gli altri italiani (Tonut, Biligha e De Nicolao, ndr) sotto contratto e implementare un gruppo, ripartendo da giocatori che abbiano un'affinità di linguaggio.
Austin Daye. Austin si è calato alla grande nei meccanismi dimostrando un grande talento e personalità. Vorremo trattenerlo, ma non sarà facile perché, più il giocatore è forte, e più fa gola alle altre società.
Taliercio. Il Taliercio è una struttura inadeguata per la crescita che sta facendo il nostro club. Siamo limitati anche per la crescita della società a livello internazionale. Reggio Emilia, che ha vinto una coppa europea come noi, per esempio, ha giocato, per un periodo, gli incontri casalinghi al PalaDozza di Bologna. Con la vittoria della Fiba Europe Cup abbiamo esportato il marchio Reyer oltre i confini nazionali, per questo servirebbe un nuovo impianto in grado di farci compiere un ulteriore passo in avanti. E non solo da utilizzare per le manifestazioni sportive, ma anche per ospitare eventi culturali e musicali in grado di attirare a Venezia gente da tutto il mondo.
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