Sardinian Ambassadors around the world: report 2017/2018
Oggi la Dinamo Banco di Sardegna mette insieme 106 tra sponsor e partner di cui oltre il 20 per cento con contratto pluriennale
“E’ il primo anno che ci consente di analizzare i risultati dell’azienda Dinamo senza il risultato sportivo – ha detto in apertura il presidente Stefano Sardara _. Un’azienda che ormai da anni punta all’internazionalizzazione non solo attraverso la partecipazione alle maggiori competizioni europee ma attraverso lo charme del proprio nome, della propria identità, del proprio territorio. Abbiamo già chiuso quattro tornei internazionali per il precampionato, avremo top club italiani ed europei E organizzare tornei internazionali in Sardegna vuol dire che il marchio Dinamo e il territorio di cui incarna l’identità attraggono. E questo è frutto del nostro impegno e del lavoro di squadra. Non possiamo essere i più grossi, ma possiamo essere i più bravi. La nostra azienda cresce: la foresta è rigogliosa anche se ogni tanto un albero cade”.
Un progetto di internazionalizzazione che passa per la missione della Dinamo come ambasciatrice della Sardegna nel mondo, l’identità di una terra e del suo popolo, la cifra di un club che questa identità la ha nel DNA e che da sempre la trasmette anche fuori dai confini dell’isola. Una mission che non è forma ma sostanza, in tutte le declinazioni dell’attività di una società sportiva che è anche di una azienda strutturata, con un’organizzazione che non si limita a indossare una maglia ma ne fa la sua pelle, la rappresenta come un vero e proprio stile di vita.
Dal Marketing alla Comunicazione, dal Travelling al Sardinia Days in Qatar, dalla Club House agli Store, dalle Dinamo Legends alla Cagliari Dinamo Academy (prima franchigia di società di serie A in Italia), dal Medical Dinamo Lab alla Fondazione Dinamo agli Sponsor, la Sardegna biancoblu è un modo di essere, di vivere, di relazionarsi con le altre realtà, non soltanto sportive e oltre il basket. Nel report di fine anno il racconto della stagione appena conclusa ma soprattutto del percorso che ha portato allo sviluppo di questa realtà così come è oggi, in un percorso fatto di impegno, studio e tanta passione ed entusiasmo. Passione ed entusiasmo che sono condivise con la grande famiglia degli sponsor, in un flusso virtuoso di scambio di valori non soltanto sportivi ma anche culturali e identitari, di appartenenza ma anche di propensione e proiezione verso l’esterno, verso tutto il mondo.
Oggi la Dinamo Banco di Sardegna mette insieme 106 tra sponsor e partner di cui oltre il 20 per cento con contratto pluriennale. Investitori, anzitutto, perché la società è un’azienda, ma con un valore aggiunto: un network che lavora per lo stesso, unico, obiettivo, quello dello sviluppo costante attraverso un progetto comune che è crescita dei singoli ma anche della comunità e del territorio, di cui fanno parte anche i 470mila tifosi biancoblu di tutta l’Italia. Un autentico patrimonio economico, culturale e sportivo, dell’intera isola.
In questo contesto maturano e prendono forma progetti internazionali come quello realizzato, e ancora work in progress con il Qatar. Non un’iniziativa nata per semplici circostanze fortunate ma il frutto di un lavoro che coinvolge tutti gli aspetti dell’attività del Club, dal “fattore” squadra a quello organizzativo e operativo di tutti, proprio tutti i settori. La visibilità del marchio Dinamo è ormai consolidata attraverso tutti i canali di comunicazione (il sito ufficiale Dinamo nella stagione appena conclusa ha registrato 2.152.000 visualizzazioni e l’area social biancoblu è sempre al secondo posto per followers tra le società della serie A e al 17° posto fra quelle europee). Ma è una realtà plurale, perché porta con sé tutti i suoi partner, che costituiscono un’entità riconosciuta e ben riconoscibile. Attraverso indagini di mercato condotte dalle principali agenzie italiane di statistica applicata allo sport, sono stati analizzati ed evidenziati i vantaggi economici della sponsorizzazione sportiva, che fanno emergere, fra gli altri punti a favore, la preferenza in fase di acquisto, da parte dei consumatori, per le marche sponsor e una la disponibilità di spesa maggiore per prodotti di aziende che sponsorizzano cultura e spettacolo.
Numeri e immagini riportate in 7 video che nel report presentato questa sera raccontano quello Dinamo fa ed è. Per fare tesoro del passato, lavorare al meglio nel presente e costruire il futuro. Ca semus prus de unu giogu
Il saluto del padrone di casa. “Anche quest’anno siamo orgogliosi di ospitare questo appuntamento importante – ha detto il responsabile Marketing e Relazioni esterne di Sella& Mosca Antonio Posadinu - non solo per la Dinamo ma per tutti noi. Non siamo solo sponsor ma anche e partner che condividono un modello non solo sportivo ma anche di società, di azienda. In un’annata un po’ complicata ma non per questo meno emozionante, la sofferenza aiuta a maturare, a crescere, a dare un valore a ciò che si fa per migliorare. Continuo a essere riconoscente e a ringraziare la Dinamo per quello che ha creato, che è qualcosa da salvaguardare, da difendere e da far crescere. Credo in questo progetto, nelle persone che lo hanno creato, anche quelle arrivate da fuori, che hanno capito quello che siamo e si sono unite a noi in questo percorso”.