Panigiani: Gara-1 sarà uno scoglio importante, Trento ha vinto sia ad Avellino che a Venezia
Il coach di Milano sulla finale scudetto: Dovremo muovere la palla, mantenere equilibrio ed evitare che Trento possa fare sfracelli in campo aperto come potenzialmente può fare
Trento ha vinto gara 1 in trasferta tutte le ultime quattro volte in cui l’ha giocata. L’ultima sconfitta in gara 1 risale ai quarti di finale del 2016 proprio contro l’Olimpia. “Gara 1 e già uno scoglio importante – ricorda Pianigiani – perché Trento l’ha vinta fuori casa sia ad Avellino che a Venezia e l’aveva fatto anche l’anno scorso prima a Milano e poi a Venezia. Loro hanno tanta energia, fisicità e aggressività che dopo qualche giorno di riposo sono in grado di esprimere al massimo. La finale su sette gare è potenzialmente molto lunga ma ora dobbiamo concentrarci solo su questa prima partita, che sarà dura”.
Nei playoff Milano è prima per valutazione, tiri da tre e tiri liberi, ha numeri difensivi migliori di quelli dell’avversaria e se Trento è imbattuta in casa, l’Olimpia lo è in trasferta. “Noi siamo all’inizio di un percorso e un progetto – riflette Pianigiani -, e dobbiamo crescere dentro la serie, come siamo stati capaci di fare contro Cantù e Brescia. Ogni partita di questo tipo aumenta la nostra esperienza come gruppo ma qui è fondamentale fare bene nelle prime due partite casalinghe altrimenti diventerà molto più dura. Confidiamo anche nel pubblico, nel tipo di atmosfera bellissima vissuta finora nei playoff grazie ai 10.000 del Forum che ci hanno spinto a fare lo sforzo in più che serviva e servirà ancora di più contro i loro muscoli e la loro energia. Ma toccherà soprattutto a noi non farci intrappolare dentro questa fisicità che tende a stritolare l’avversario”.
La ricetta è nella forza del collettivo: “Dovremo muovere la palla, mantenere equilibrio ed evitare che Trento possa fare sfracelli in campo aperto come potenzialmente può fare. Non abbiamo le stesse certezze di Trento, ma abbiamo il desiderio di vincere il titolo dopo un’annata partita con un’idea di squadra che è cambiata mentre giocavamo a ritmi impietosi. Avevamo un obiettivo chiaro, quello di migliorare ogni giorno, essere ogni giorno migliore del giorno precedente. Questa mole enorme di lavoro, che abbiamo svolto tutti insieme con la società e lo staff, vogliamo concretizzarla in un titolo e comunque giocarci questa chance fino in fondo. Non abbiamo le loro certezze, ma abbiamo l’entusiasmo di chi vuole vincere subito nel primo anno di lavoro e sappiamo anche di avere tanti margini di miglioramento da colmare già nel corso di questa serie. Cominceremo vivendo gara 1 come un grande evento in cui partire con il piede giusto”.