Diana: 'Partita di grande solidità, giocata di squadra. A lavoro per migliorarci in vista di gara 2'

Io credo che Magro abbia portato tanta tecnica a Brescia. Secondo il mio modesto punto di vista è un valore aggiunto alla grande professionalità di Diana.
Farselo scappare credo che sia controproducente per la squadra.

Diciamo che l'allenatore deve anche essere bravo a leggere le variazioni durante la partita. Soprattutto durante le partite tirate, è frequente che lo scenario cambi, e si presenti una situazione non prevista in allenamento. Oltre al lavoro settimanale, conta anche essere sul pezzo e "intercettare" le variazioni.

Diciamo che non c'è un perché. Sono quelle guerre ideologiche, che non ho mai capito, che vengono fatte a certi aspetti del gioco perché ritenute l'anti-basket su chissà quale principio. E' lo stesso per chi denigra il p'n'r o il tiro da 3.


Il basket insegna che non c'è un sistema giusto o un sistema sbagliato, ma esistono i sistemi, e la differenza la fa come vengono fatte le cose.


Diana ha scelto di difendere a zona perché era consapevoli di avere un serie di esterni con scarsa mobilità laterale, e non eccelsa rapidità di piedi (escludiamo Moss), in particolare quello che è stato designato come play titolare. Ha trovato in questa 3-2 un modo per poter dare un sistema difensivo ai suoi, e di proteggere quelli che sono i limiti dei suoi esterni. Ha fatto di necessità virtù. La stagione lo sta premiando.

Infatti, non capisco perchè ci sia gente che schifa se si gioca tanto a zona...quando giocavo era la mia difesa preferita, se fatta bene è uno spettacolo, soprattutto la tre due

Se valuti un allenatore dalla partita, mi sa che non hai capito come funziona... l'allenatore è, per il 95%, quello che succede durante la settimana. A livello motivazionale, tecnico e tattico.


Anche perché se prepari un piano partita che funziona, durante il match, l'unica cosa che devi fare è ricordarlo ai tuoi giocatori.

E dall'altra parte c'era Pianigiani che per 35 minuti indicava ai suoi come battere la zona di Brescia, che aveva avuto modo di studiare per 8 giorni. Ah, no...

Non diciamo eresie, da tifoso Olimpia, non c'è nulla da eccepire sul piano partita di Diana ieri sera. A mio avviso è stato criticabile con Varese, ma ieri ha fatto tutto quello che andava fatto.
Ha avuto il merito di incanalare la partita sui binari giusti per Brescia, e togliendo tutto il ritmo offensivo. Era la condizione necessaria per rendere la partita giocabile.


Una zona così ben preparata è da anni che non la vedevo. Escludendo Moss, Brescia non ha grandissimi difensori singoli, per tanto si è dovuto inventare un sistema che coprisse le lacune di Vitali, e che allo stesso tempo gli permettesse di giocare le partite al suo ritmo.

Ma perché scandalizza così tanto la zona ? Ieri le rotazioni difensive di Brescia sono state quasi al limite della perfezione... Se non sei capace di attaccarla, non è certo colpa di chi la fa...

ma è comunque sicuro che le prossime 3 le vincono loro con almeno 20 punti di scarto
sono troppo bravi e troppo forti per brescia
ieri sera tutta fortuna......
troppo scaramantico?

Ah, quindi, il fatto di impostare una partita tatticamente in maniera ineccepibile, vincerla in casa dell'avversario, senza nessuna scusante possibile, non conta assolutamente nulla? Il fatto di alzare le dita e chiamare la difesa 3 (non per 35 minuti, ma comunque per parecchio tempo, è verissimo), presuppone che su quella difesa hai puntato le tue chances, perchè dall'altra parte, evidentemente, sai che non sono in grado di attaccarla con continuità, quindi, il grandissimo allenatore avversario che non ha fatto nulla di nulla per cambiare le cose, è stato meglio? Ora, che Diana sia un buon allenatore, credo che sia ormai un dato ampiamente assodato, per diventare un grande allenatore, evidentemente, manca qualche competizione vinta, ma il suo percorso, sinora, mi pare che sia di tutto rispetto, se lo si guarda da un punto di vista oggettivo.Piccola cosa, vicino a Diana c'è Magro, che, guarda caso, il Piangina lo conosce piuttosto bene...

Che bello continuare a leggere commenti che sminuiscono il lavoro di un coach e dell'intera squadra

Per ricambiare della gentilezza faremo lo stesso noi in gara 2

certo che una menzione alla "generosità" dimostrata da milano la poteva pure fare.
brescia ha vinto di tre con almeno 20 punti regalati dall'olimpia, sia per la pessima mira che per i palloni scagliati ad minchiam verso le prime file del forum

Bhe, lui lo avevo di fronte, non potevo non vederlo. Comunque tranquillo, ho visto anche la squadra, urlare tre e tenere le mani col segno tre. Ognuno ha il suo modo di vedere il basket e di giudicare grande un allenatore, quindi che ognuno la veda come crede....

Complimenti davvero! Non avrei mai pensato che Diana resistesse così tanto a Brescia. E a questi livelli, poi.

La prossima volta guarda come gioca la squadra per valutare un allenatore. Non quanto cammina

Infatti, lui è con la squadra solo i 40 minuti della partita, poi durante la settimana allena il suo avatar.
Se non fosse un gran coach, non avrebbe portato Brescia al terzo posto in campionato, alla finale di coppa Italia e a vincere gara 1 di semifinale scudetto al Forum.
Quest'anno ci sono stati coach più blasonati e con Foster più forti, che hanno fatto peggio.
Ti ricordo inoltre che questo è il suo secondo anno in A1.
Capirai....

Sarà come dite, ma io non ho visto nessun coach straordinario, stratega e con chissà quale quadro tattico. Ho visto un allenatore che faceva avanti e indietro davanti la panchina con le braccia alzate a indicare e urlare “tre” per almeno trentacinque minuti. Capirai....

Bravo lui è bravo il suo staff: magro non è il suo vice ma è il secondo vero allenatore di Brescia
Con tutto il rispetto per la carriera di Caja quest’anno il premio avrebbe dovuto prenderlo Diana
La serie sarà lunga e difficilissimo sarà ripetere l’impresa comunque vada campionato straordinario
Bravo Michelino ma menzione speciale a Moss: 5/6 al tiro e partenza che ha spaccato subito le gambe a Milano

Molto bravo

vero coach dell’anno.

Veramente ammirevole Andrea Diana. Ha gestito questa gara 1 in maniera impeccabile con scelte tattiche premianti. Ha tenuto sempre in pugno l'inerzia della partita e alternato i suoi uomini in campo nel miglior modo possibile, venendo ripagato un'altra volta in maniera positiva anche nella difficile scelta del turn - over. La sua impronta sulla squadra, fatta di umiltà e ambizione insieme, di serenità costante e carattere mai domo è una delle cose più belle del campionato. Il riconoscimento a Varese, meritato ma certamente non dovuto, la ciliegina sulla torta. Complimenti.