Stefano Landi: Ci metteremo ancora più impegno rispetto al passato
Le parole del patron della Pallacanestro Reggiana: L'uscita di Dalla Salda non banale. Però...e l'ho detto anche a lui, mi è dispiaciuto essere venuto a sapere della sua partenza a giochi fatti.
Questi i punti salienti.
Addio Alessandro Dalla Salda. La sua uscita, per noi, non è banale. Era la Pallacanestro Reggiana e attorno a lui ruotava tutta l'organizzazione. Ha fatto un grandissimo lavoro e con lui siamo arrivati ad ottenere risultati di alto profilo. D'altronde a 50 anni Alessandro aveva voglia di misurarsi in un'altra realtà, per di più di grande importanza per il basket italiano. E' una scelta professionale e non mi resta che ringraziarlo. Però...e l'ho detto anche a lui, mi è dispiaciuto essere venuto a sapere della sua partenza a giochi fatti. Per il rapporto che c'era tra di noi mi avrebbe fatto piacere che lui mi mettesse al corrente di quanto stava avvenendo. In ogni caso l'avrei spinto ad andarsene.
Menetti. Menetti era anche molto legato a Dalla Salda ed è il nostro tecnico già da molte stagioni. Alla prima riunione del Consiglio di amministrazione decideremo quale strada percorrere.
Budget. Leggo spesso, su siti e forum, che ogni anno il nostro budget cala e invece vi posso garantire che, più o meno, è sempre lo stesso. Ci metteremo ancor più impegno rispetto al passato.
Coppe Europee. A noi piacerebbe molto disputare una coppa europea e Barozzi si sta già muovendo in questo senso. La nostra preferenza sarebbe per l'Eurocup: siamo arrivati in semifinale e una wild card ce la meriteremmo. Considerando, per di più, che con l'Eurolega i rapporti sono stati sempre molto buoni e per stare con loro, l'anno scorso, abbiamo rinunciato a giocare in Europa. Esploreremo, comunque, anche le altre piste sia per la Champions che per la Fiba Cup.
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