Capo d'Orlando sfiora il colpaccio: passa Avellino all'overtime (73-77)
La Sidigas si fa rimontare nel finale di quarto periodo ma si salva grazie ai canestri di D'Ercole
Rich e Knox sbloccano un match che nei primi tre minuti vede tante palle perse su entrambi i fronti. La Betaland si schiera quasi subito a zona ma Fitipaldo la buca con la tripla del 5-9 al 5’. Capo d’Orlando fatica a trovare la via del canestro e una schiacciata di Fesenko vale il +6 (5-11) ospite e costringe coach Mazzon al time-out. Knox sblocca i siciliani che con Faust e Stojanovic tornano sotto sull’11-13 dopo 8’. Il sorpasso lo firma il solito Knox (15-14) mentre Atsur chiude i primi dieci minuti con la tripla del 20-16 Orlandina. Avellino ribalta il match in apertura di secondo quarto con un parziale di 11-2 sull’asse Filloy-D’Ercole per il +5 ospite (22-27). Capo d’Orlando soffre e si ritrova sotto di 8 al 16’ sulla tripla di Zerini. Faust però tiene a galla i siciliani con cinque punti di fila, ma D’Ercole e Fitipaldo permetto alla Sidigas di andare sul +10 (27-37). Betaland che riesce a limitare i danni nel finale di primo tempo, andando all’intervallo lungo sul 33-41 grazie al piazzato di Campani.
Le distanze rimangono invariate in apertura di terzo quarto con i due attacchi che faticano ad ingranare. Al 24’ Filloy da oltre l’arco firma il +11 (37-48) Avellino, ma Atsur gli risponde subito con la stessa moneta. Il play della nazionale però si ripete e Scrubb lo segue a ruota per il 40-53, massimo vantaggio irpino, che costringe Mazzon al time-out. I suoi rispondono con un parziale di 5-0 sull’asse Knox – Faust e questa volta ad affidarsi al minuto di sospensione è Sacripanti. Capo d’Orlando però sfrutta il momento positivo per tornare sul -6 (47-53) al 28’, approfittando di una Sidigas confusionaria che colleziona tante palle perse ma riesce a entrare negli ultimi dieci minuti sul 48-56 grazie ad un gioco da tre punti di Lawal. La Sidigas si affida a Filloy e D’Ercole per provare nuovamente la fuga, ma la Betaland risponde colpo su colpo e rimane sul -7 (57-64) a 5’20’’ dalla fine. I siciliani non demordono e con cinque punti di Likhodey firmano il -4 (64-68) con 3’20’’ sul cronometro. Avellino pasticcia con un Rich in brutta serata che forza troppo e Stojanovic punisce con il canestro del 66-68 a 1’50’’ dalla fine. L’Orlandina ha la palla del pareggio ma la perde banalmente e con 42’’ sul cronometro è la Sidigas ad attaccare. D’Ercole sbaglia in penetrazione, Smith invece è in penetrazione firma il 68-68 con 5’’ da giocare. Filloy è costretto a prendersi un tiro forzato e sbagliato: si va ai supplementari.
Stojanovic porta avanti Capo d’Orlando con un appoggio, ma Leunen gli risponde con una tripla da otto metri per il 70-71 al 41’. Per due minuti non si segna da una parte e dall’altra. A sbloccare tutto è un libero di Fesenko, seguito da uno dei rari canestri di Rich per il +4 irpino (70-74). Stojanovic riapre tutto con una tripla, ma D’Ercole gli risponde prontamente con la stessa moneta per il 73-77 e mette la parola fine sul match. Avellino espugna a fatica Capo d’Orlando.
Capo d’Orlando: Galipò Gio. n.e., Smith 9, Faust 9, Atsur 11, Kulboka, Laganà n.e., Likhodey 9, Campani 3, Galipò Gia. n.e., Stojanovic 14, Knox 18, Donda n.e.
Avellino: Zerini 7, Wells 5, Fitipaldo 5, Sabatino n.e., Lawal 7, Leunen 3, Scrubb 8, Filloy 14, D’Ercole 13, Rich 6, Fesenko 9, Parlato n.e.