Vanoli mai doma, ma nulla può contro Trento
89-96 il risultato finale, malgrado il parziale di 30-20 dell'ultimo quarto
CREMONA - Ottava vittoria nelle ultime nove di campionato per l'Aquila Trento che espugna il PalaRadi con una convincente prestazione collettiva in attacco e in difesa: la Vanoli Cremona cede 89-96 sotto i colpi degli scatenati bianconeri, della loro coralità, trascinati da Gutiérrez e Silins, pressochè infallibili dagli angoli, e dalla straripante fisicità di Gomes (12 e 2 stoppate) e Sutton (14 punti, 12 rimbalzi e 10 falli subiti), talvolta anche oltre il limite regolamentare, tollerato dalla terna arbitrale.
Complessivamente, Trento padrona della gara a partire dal secondo quarto: nella parte centrale della gara ha imposto il proprio volere, intimorendo un avversario sovrastato dalla taglia fisica e dall'atletismo dei bianconeri.
La Vanoli non ha voluto lasciare nulla di intentato, aggiudicandosi l'ultimo quarto 30-20, allorquando, tuttavia, i giochi erano quasi fatti, ma arrivando, tuttavia, a ridosso dell'avversario nelle battute finali dell'incontro: la formazione di casa, dunque, esce battuta, ma non sconfitta al cospetto di un avversario che soddisfa i requisiti per accedere ancora una volta alla finale scudetto.
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 17, Martin 6, Gazzotti, T.Diener 3+4ass, Ricci, Ruzzier 15, Portannese 6, Fontecchio 18, Sims 20+13, D.Diener 4, Milbourne. All. Sacchetti
Dolomiti Energia Trento: Franke, Sutton 14+17, Silins 15, Forray 9, Conti, Flaccadori 11, Gutierrez 15+7+3, Czumbel, Gomes 12, Hogue 7+7, Lechthaler, Shields 13. All. Buscaglia.
Arbitri: Biggi, Weidmann, Perciavalle
Spettatori: 3300 circa
Primo quarto
La prima azione della partita è da 4 punti per Silins; segue Hogue: 0-6.
Ruzzier e 5 punti di Fontecchio: 8-6 al 2’.
Ancora Silins e Fontecchio da tre: 11-11 al 3’.
Sei consecutivi di Shields: 13-15 al 5’.
Sims e Johnso-Odom: 19-17 al 7’.
Mini strappo finale di marca ospite, ma una azione corale magistrale condotta dalla vanoli porta Portannese al pareggio sulla prima sirena, all’esito di un primo periodo vibrante quanto emozionante, giocato a livelli elevatissimi da entrambe le formazioni in campo. Netta la supremazia ospite a rimbalzo.
Secondo quarto
0-7 parziale Trento in avvio di secondo quarto 22-29, time-out Sacchetti al 12’, ma Trento implementa il vantaggio.
25-36 al 14’, altro time-out chiamato da coach Sacchetti.
Lo strapotere fisico e atletico dell’Aquila si afferma progressivamente: 26-41 al 16’.
Impietoso, per i padroni di casa, il confronto a rimbalzo: 7-19. Coach Sacchetti inserisce Gazzotti nel tentativo di portare a casa qualche carambola in più.
Reazione Vanoli, trascinata da Ruzzier: parziale 13-3, 39-44 al 18’.
Contro parziale 5-0 Trento per il 39-49 che accompagna le due squadre al riposo.
Alla Vanoli mancano i punti degli esterni americani.
Ruzzier 11, Fontecchio e Silins 10, Sutton 8+8.
Terzo quarto
Senza variazione la tendenza dell’incontro, anche in avvio di ripresa, con Trento che allunga colpendo a ripetizione dagli angoli: 43-58 al 23’.
E’ il trionfo della difesa bianconera; la Vanoli subisce l’inferiorità di taglia fisica e atletismo: 54-70. Coach Sacchetti ferma ancora la partita, che, però, è sempre più nelle mani della formazione di coach Buscaglia.
59-76 al 30’.
Ultimo quarto
Sims tira fuori gli artigli sotto le plance, a la Vanoli rosicchia qualcosa: 71-83 al 34’. Time-out Buscaglia.
E’ una battaglia, ben oltre quanto realmente consentito dal regolamento.
Al 38’, Fontecchio realizza la tripla dell’86-92. Time-out Buscaglia.
Finisce 89-96 dopo una partita dominata da Trento, con una Vanoli mai doma ed una terna arbitrale non all’altezza della situazione di una partita maschia.