Cinciarini: Il gruppo si è cementato, vincere lo scudetto convaliderebbe i sacrifici fatti
Il capitano dell'Olimpia Milano: Vedo attorno a me le facce giuste, il lavoro dello staff comincia a pagare. La pressione? Siamo l'Olimpia, l'obiettivo è sempre vincere
Andrea Cinciarini, play e capitano dell’Olimpia Milano, si racconta a Fabrizio Ponciroli del Corriere dello Sport - Stadio.
SULLA CLASSIFICA
«Importante che il primato sia frutto di sei vittorie consecutive, quindi di continuità di rendimento, di cui due su campi difficili come Bologna e Avellino. Ma non lo viviamo come un traguardo, piuttosto come un punto di partenza».
SUL GRUPPO
«Ci siamo cementati, siamo cresciuti, la difesa è salita di tono e giochiamo con l’entusiasmo di chi si sta divertendo. Vedo attorno a me le facce giuste. Il lavoro dello staff comincia a pagare».
SULLE ASPETTATIVE
«La pressione la mettono gli altri dall’esterno, perchè siamo la squadra più titolata. Siamo l’Olimpia, e come obiettivo abbiamo sempre quello di vincere. L’aspettativa, esagerata, è quella che si vinca sempre, ogni partita: una singola sconfitta viene considerata all’esterno una catastrofe».
SULLO SCUDETTO
«Vincerlo convaliderebbe tutti i sacrifici fatti nel corso di una stagione lunga e impegnativa: cominciata con la vittoria in Supercoppa».
SULLA CLASSIFICA
«Importante che il primato sia frutto di sei vittorie consecutive, quindi di continuità di rendimento, di cui due su campi difficili come Bologna e Avellino. Ma non lo viviamo come un traguardo, piuttosto come un punto di partenza».
SUL GRUPPO
«Ci siamo cementati, siamo cresciuti, la difesa è salita di tono e giochiamo con l’entusiasmo di chi si sta divertendo. Vedo attorno a me le facce giuste. Il lavoro dello staff comincia a pagare».
SULLE ASPETTATIVE
«La pressione la mettono gli altri dall’esterno, perchè siamo la squadra più titolata. Siamo l’Olimpia, e come obiettivo abbiamo sempre quello di vincere. L’aspettativa, esagerata, è quella che si vinca sempre, ogni partita: una singola sconfitta viene considerata all’esterno una catastrofe».
SULLO SCUDETTO
«Vincerlo convaliderebbe tutti i sacrifici fatti nel corso di una stagione lunga e impegnativa: cominciata con la vittoria in Supercoppa».
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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