Coach Recalcati: "A Torino per proseguire ed esaltare quanto costruito"

visto che eri presente a varese e sai bene che il vice presidente non è entrato negli spogliatoi, sai altrettanto bene che lo ha fatto il presidente prima, durante e dopo la gara. chiusa qui, ma non facciamo cronache di parte, ci va equilibrio in tutto.Ora speriamo che il lavoro di Recalcati sia agevolato dall'abnegazione dei giocatori e dallo spazio che gli lascerà la società nel lavorare.


Altra cosa: hai sottolineato subito con forza il fatto che io, come tanti, ho rispetto per gli investimenti fatti dai Forni, ma non hai risposto alla seconda parte...cioè alla loro inadeguatezza attuale (in termini di comportamenti e rapporti con i professionisti assunti) nel gestire lo sport a questo livello. Io spero che si ravvedano come detto prima e che lascino lavorare chi hanno al loro fianco, per poi giudicarli, da proprietari, cammin facendo e non sbraitando durante e dopo le partite....

La scelta di Recalcati (chapeau) rappresenta la fotografia di una Italia che non c'è quasi più ma che fatica a morire. Eri in difficoltà? Ecco Sonetti, Mazzone, Dan Peterson.

l'ho riletto bene, tranquillo. Il giudicare un operato avviene attraverso risultati e gioco: quest'anno Torino penso abbia sorpreso tutti sia per i risultati (5* in campionato e passaggio turno in eurocup) sia e soprattutto per il gioco espresso visto che è una delle squadre che segna di più in campionato (6* con 81,3 punti per partita di media). Penso che a Varese ci sia stata semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso, se si arriva al punto che un coach che ha allenato due delle realtà più importanti dell'ultimo decennio in italia (siena e milano) firmi un triennale per poi dopo un mese minacciare le dimissioni per un motivo di rispetto dei ruoli, oltre al fatto che non sarebbe stato direttamente coinvolto nella scelta dei giocatori da acquistare. Quindi a parer loro l'operato dell'allenatore non era all'altezza?

Io la butto lì: Banchi se n'è andato sbattendo la porta e rinunciando a un contratto garantito fino al 2020 perchè guardandosi intorno ha scoperto l'esistenza della via Emilia. Percorrendo la quale c'è un club piuttosto danaroso che, quanto a coach, non se la passa benissimo. Anzi!

Ciao, guarda nella casella messaggi... Ti ho scritto rispondimi....:)

Peccato che il mio primo commento non l'hai proprio capito...mi costringi a farne un secondo...Non ho detto che il fatto che mettano i soldi permetta loro di scegliere i giocatori da comprare e come metterli in campo...ho detto che possono giudicare l'operato di chi con quei soldi viene pagato...ed è ben diverso...rileggilo attentamente...

beh per essere il tuo primo commento caschi a pennello.
nessuno a torino ha mai attaccato forni per non aver cacciato i soldi in passato, così come quando 2 anni fa eravamo retrocessi agli occhi di tutti tranne che ai suoi, e alla fine ebbe ragione, e quell'anno dopo dyson comprò eyenga e altri pur di salvarsi. Gli si può criticare l'incapacità di tenere le distanze nell'ambito sportivo? Già ha fatto passi avanti non sedendo più in panchina.
Riprendo le parole di Banchi di questa estate quando presentò le dimissioni: incapacità di rispettare i ruoli, se questi ruoli non vengono rispettati il gioco si rompe, altrimenti se fosse giusto il tuo ragionamento lui mette i soldi, lui fa il mercato e lui mette i giocatori in campo.

E' scappato da Cantù perché il presidente era impiccione e non lo lasciava lavorare tranquillo (ricordo le dichiarazioni di Gerasimenko quando disse che era intenzionato a scendere in campo in un derby, con Recalcati abbastanza turbato da tutto ciò) ed è andato a Torino dove sia il presidente sia il direttore sportivo sono impiccioni e gli dicono cosa deve fare? ... io penso che Charlie se ne scappa tra 2 mesi massimo, a patto di un cambio radicale del modo di comportarsi della società!

Finalmente qualcuno che sottolinea gli sforzi soprattutto economici che i Forni hanno fatto per riportare Torino nel basket che conta!Mi permetto solo di comunicare (essendo presente a Varese) che il vice presidente non è mai entrato negli spogliatoi...Ma a parte questo... anche se l'avesse fatto il risultato mi pare a suo favore...è stato convincente....a parte gli scherzi concludo dicendo solo che: se chi mette i soldi non ha più neanche il diritto di giudicare chi con quei soldi viene pagato...beh allora...

Solo pochissimi tifosi Auxilium non hanno rispetto per l'impresa che hanno fatto i Forni nel riportare a Torino il grande basket e una squadra degna di questo nome.
Detto questo, quando alzi l'asticella della competizione ne deriva un innalzamento anche della professionalità societaria e sopratutto comportamentale, nel rispetto dei ruoli e dei professionisti di cui ti sei voluto circondare. Ecco, proprio su quest'ultimo punto, unanimemente, i Forni hanno fatto un clamoroso buco nell'acqua che rischia di compromettere il cammino. Tutto qua.
Voglio essere ottimista e prendere questo episodio come quello della svolta, sopratutto per loro, per capire che per far funzionare bene un organizzazione complessa come una società sportiva ci sono modi, tempi e professionalità da rispettare.

Credo che sia una garanzia per esperienza e curriculum , tra l' altro a Torino lavorerà con serenità . Dispiace per Banchi , Auguri di ottimo proseguo in campionato e in Eurocup .

Dò il benvenuto al 72enne - molto più sveglio però di certi finti giovani! - Recalcati, leggenda vivente del basket italiano, e ricordo a tutti noi gialloblù dove eravamo un quinquennio fa, prima che i Forni rilanciassero l'Auxilium: a mangiare pane ed acqua nelle categorie inferiori!

Io penso sempre alla mia squadra sia dentro che fuori e siccome mi piace il basket guardo agli altri. Il mio è un parere e se non ti piace leggi qualche cosa d'altro

Recalcati se lo di discute solo x l'età mi sembra debole la discussione, 1 anno fa a Cantù ha fatto comodo dopo il meno 43 (- 43) in casa contro Capo d'Orlando....poi ripeto, l'alternativa qual'era?
La sua classe la leggete sul n. 1 dei Giganti del Basket, peccato discutere con incompetenti

come siamo caduti in basso...il movimento sprofonda e nessuno fa niente. Prima di pensare agli italiani, pensiamo a formare nuovi dirigenti che portino qualche idea in questo mondo di dilettanti!

Charlie grandissimo, altroche' superato...voi canturini non dovreste stare qui a fare gli acidi e i gufi...pensate alla vostra squadra (anzi no, quella e' forte...pensate alla vostra societa')

L’agente e l’avvocato di Carletto sono due geni.....

a dire il vero ha parlato benissimo di Banchi!! perche' inventarsi ste cose? mah...

Recalcati, ottima scelta. E' già abituato all'intrusione nello spogliatoio,del Presidente, nell'intervallo della partita. Al Taliercio, con Brugnaro era normale.

Scusa, cosa volevi che dicesse? Sono qui chiamato da due idioti per salvare parzialmente la baracca? Oppure: Io speriamo che me la cavo!

Bagnakauda l'uomo in ciabatte ti vuole incontrare. Presenti armato!

Condivido al 100%.

È stato Recalcati a chiedere che non ci fosse nessuno per far durare meno la conferenza stampa e incontrare il prima possibile i giocatori.

Hai un messaggino.... ino ino ino.... A domani sera... <3

Sportando non ha riportato l'intervista completa. In realtà Recalcati parla bene di Banchi e dichiara di averlo anche cercato.
Pensare però che dovesse fare una dichiarazione che lo avrebbe subito messo contro la proprietà è a mio avviso assurdo.

Bagnakauda ti ho mandato un messaggio privato ieri. Rispondimi ;)
A domani se ti va

Cimadom/Manital c'è ancora?

d'accordissimo

Ecco la categoria degli allenato Italiani, il 70enne Recalcati aveva la possibilità di dare una lezione di signorilità a tutto il movimento difendendo un bravo e coerente allenatore come Banchi, e invece elogia Forni e ciuccia la grana. Da un giovane che non ha guadagnato niente lo avrei capito, ma da lui....che vergogna

Tutti i main sponsor dell’Aux ruotano nell’area Fiat, tra società direttamente loro e fornitori vari, tra cui i proprietari del Bamberg... Quindi...si!

in bocca al lupo coach... in questo marmasma probabilmente non potevamo cascare meglio, ma sta storia mi ha fatto scendere la catena talmente in basso che dubito sarò in grado di seguire le nostre partite con entusiasmo almeno per un bel po'.
Via Pillastrini, e lo potevo capire.
Via Bechi, e lo potevo capire.
Via Vitucci, e lo potevo capire.
Ma se pure ci fossero stati dei contrasti, se non sei in grado di calmare i bollori e fare un passo indietro, con la stagione che coach Banchi ci stava tirando sù, allora mi domando quale sia il coach che può andare bene, se mai ne esiste uno al mondo.


In più, adesso è chiaro che qualsiasi tifoso si godrà le partite e le vittorie sempre con quella sensazione di bomba innescata in tasca, che può scoppiare da un istante all'altro e rifare tabula rasa per la n*esima volta...

son da sempre del parere che, specie nel basket moderno,ad una certa età l'unica panchina deve essere quella del parco!dispiace per un icona del basket ma dopo i 70 ci si deve mettere da parte e le società non devono cercarlo!per Torino la vedo come un passo indietro nella sua crescita!biennale poi è assurdo...

Da notare che alla presentazione non c'era alcun dirigente....

Scusa ma se ha fatto fallire biella come fa a sostenere il budget di torino? Fiat sgancia molto?

*** Commento moderato da Sportando ***

Io sto con Luca banchi. Domani sera tutti a palazzo dotati di A4 con questa scritta !

Mi dispiace... perlomeno soldi ne avete che oggi è tanto

Che abbia salvato Cantù metterei tre puntini. In realtà non ha fatto un gran record. Certo ha fatto meglio di bolshakov ma non ci voleva molto

Beh almeno pagate i fornitori e questo è già importante. Società a parte ormai è un vecchio allenatore poco innovatore e legato a vecchi schemi. Poco flessibile

Chi è contento secondo te??? C'è un clima, giustamente, surreale....

Alternative erano poche...
1 mese stato a un soffio dalla virtus Bologna..
Qualcuno crede ancora in lui...
A Cantù al suo arrivo ne ha vinte 3 di fila (di fatto salvando la situazione) x poi essere cacciato.
Ai posteri l'ardua sentenza, rimane unico nella storia come vittorie tra giocatore (8 trofei) e allenatore (troppo lunga la lista come coach).
Lucidità ancora pazzesca...
In bocca al lupo

Io non lo sono infatti! Non tanto per il buon Charlie...ma per come siamo messi a livello di proprietà... Nonostante le divisioni..credo che ci capiamo, no? :)

biennaleeeeeeee?????????

Io se fossi un torinese non sarei per nulla contento.