Cantù batte Brindisi e conquista le F8 col buzzer beater di Thomas da 8 metri
Finale clamoroso al PalaPentassuglia: Brindisi completa la rimonta ma Thomas sulla sirena diventa l'eroe di Cantù che approda alle F8
Brindisi alla ricerca di continuità per staccare nuovamente l'ultimo posto in classifica. Cantù invece cerca il ticket per le Final 8.
Brindisi parte con Moore, Suggs, Tepic, Smith e Lalanne.
Coach Sodini si affida a Smith, Culpepper, Chappel, Burns e Crosariol.
Assente Marco Cardillo, capitano di Brindisi, colpito da un lutto familiare.
Partenza sprint di Cantù che trova il canestro con 4/5 dello starting five mentre Brindisi si affida per lo più a Lalanne autore dei primi 6 punti dei padroni di casa. Donta Smith dalla lunetta impatta a quota 10.
Lalanne tocca la doppia cifra e Brindisi tocca il più 6. Cantù non si scompone e impatta a quota 20 con Burns nonostante i due falli personali di Crosariol. Donta Smith sbaglia due liberi ma Thomas solo a rimbalzo regala l'ultimo possesso ai padroni di casa. Tepic realizza in penetrazione e il primo quarto si chiude 22-20.
Due minuti di pallacanestro tutt'altro che accettabile da parte di entrambe le squadre convincono Vitucci a chiamare il timeout sul 24 pari dopo la persa di Oleka.
Mesicek non riesce a tenere Cournooh, Brindisi esaurisce il bonus e Burns dalla lunetta fissa il punteggio sul 28-32 al 15mo. La tripla di Burns vale il massimo vantaggio sul +7. Sul terzo fallo di Crosariol Sodini è costretto al timeout quando mancano 4 minuti alla pausa lunga. Burns si porta a quota 12 ma Brindisi pareggia a quota 39 con Tepic. Suggs abbatte il blocco di Thomas che a 5 secondi dalla fine dice +2 prima del timeout di Vitucci. Lo schema veloce non viene eseguito correttamente e Cantù è avanti 41-39 alla pausa lunga.
Brindisi mette il muso davanti ma Thomas non pecca in carattere e prima di lasciare il parquet in favore di Crosariol mette la tripla del 48-47 dopo un airball. 49-50 al 25mo. Burns dalla lunetta non sbaglia per il 52-54 al 27mo. Burns domina a rimbalzo ed è già in doppia doppia al 29mo quando chiude l'and one e poi il contropiede del 56-59. Brindisi paga le pessime percentuali da 3 (1/11) e Crosariol sulla sirena del terzo quarto fissa il punteggio sul 56-61.
Sul primo attacco di Mesicek arriva il quarto fallo personale di Crosariol. Mesicek sfrutta il mismatch con Crosariol e trova la tripla del meno 1. Culpepper lamenta platealmente un contatto in penetrazione e viene punito col tecnico. Timeout Cantù sul 62-63 e 6:51 sul cronometro. Mesicek impatta a 63 e poi punta Crosariol in penetrazione. Il lungo di Cantù commette così il quinto fallo e lascia il parquet in favore di Thomas mentre la guardia brindisina firma il +2. Burns chiude un nuovo and one per il sorpasso. Il blocco irregolare di Donta Smith vale il quarto personale mentre la tripla di Cournooh vale il +4. Burns si invola in contropiede e schiaccia per il 67-73 con 4:40 da giocare. Timeout Vitucci.
Donta Smith per il meno 3. Thomas sbaglia da sotto e Mesicek in lunetta con 3:18 alla fine fa uno su due per il 71-73. Culpepper trova il nylon con uno splendido jumper. Lalanne dalla lunetta non trema. Culpepper firma il +5 con una tripla importante. Smith dalla lunetta dice -3 ma Moore commette fallo su Cournooh sul tiro dalla lunga. L'ex di turno non sbaglia per il +6 a 100 secondi dalla fine. Tripla di Moore, penetrazione vincente di Culpepper e persa clamorosa di Moore. Brindisi difende e Lalanne firma il -3. Culpepper forza la penetrazione e sull'82-85 Vitucci può disegnare l'attacco quando mancano 23 secondi. Brindisi cerca la tripla ma trova solo la schiacciata di Lalanne del meno 1 a 5 secondi dalla fine. Timeout Cantù. Moore recupera sul Culpepper che commette fallo e manda in lunetta il play brindisino. Moore fa 2/2 per il vantaggio a 4 secondi dalla fine. Timeout Cantù. Thomas trova il buzzer beater con una tripla che regala vittoria e Final 8 a Cantù.
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