La Vanoli supera la Orlandina ed acciuffa la Final Eight
Quarta vittoria consecutiva per i lombardi, quinta sconfitta oltre i dieci punti di svantaggio per i siciliani
CAPO d'ORLANDO - Al giro di boa, la Vanoli completa l’impresa iniziata nell’ultimo mese, conseguendo la quarta vittoria consecutiva, accedendo alla Final Eight di Coppa Italia, salendo sull’ultimo treno in partenza per Firenze.
Non era stato dei migliori l’approccio alla gara per i ragazzi di coach Meo Sacchetti, premiato prima della partita per i suoi trascorsi in Sicilia: ‘Meo Sacchetti, da Capo d’Orlando alla Nazionale, orgoglio orlandino”. Difesa troppo morbida per i biancoblù, che, dopo i primi 15 minuti, già avevano al passivo 45 punti. Il 6/8 da tre messo a segno nel primo quarto dalla Betaland, aveva propiziato il vantaggio di 15 lunghezze al quarto d’ora di gioco.
Registrata la difesa, la Vanoli ha iniziato il recupero, affidandosi alle consuete giocate dell’immarcabile Johnson-Odom, mettendo in campo anche un duello personale appassionante contro Maynor. Micidiale pure l’avvio di ripresa della guardia americana, frangente che ha messo in difficoltà la formazione di coach Di Carlo.
Altri due passaggi chiave della partita, sono risultati quelli del finale di primo tempo e di terzo quarto firmati dall’energia di Gazzotti, seguiti dal buon rendimento di Sims, malgrado l’ottima vena in area messa in mostra da Wojciechovski.
Dunque, un ultimo mese da dimenticare presto per la Betaland, giunta alla quinta sconfitta consecutiva con oltre 10 punti di passivo, che oggi ha pagato pure il modesto 50% realizzato dalla lunetta.
CRONACA
Avvio di gara di marca orlandina: inarrestabile la formazione di casa dall’arco dei tre punti (6/8), con concorso di colpa della Vanoli che concede qualche spazio di troppo. Mattatore, Alibegovic, autore di 11 punti in 8 minuti in campo; gran avvio anche per Maynor, autore di 8 punti e 3 assist.
2° QUARTO
Parziale 6-0 per i padroni di casa, che si appoggiano sul neo entrato Wojciechovski: 35-21 al 13’. Time-out Sacchetti.
Reazione innescata dalla due triple consecutive di D.Diener, che favorisce la riduzione dello svantaggio dei suoi sotto le dieci lunghezze.
La Betaland perde lo smalto dall’arco, mettendo a segno una sola tripla in tutto il secondo periodo. La Vanoli non fa meglio, salvo una leggera supremazia a rimbalzo, ed il distacco rimane invariato: 45-35 al 15'.
Al 18’, sale alla ribalta Gazzotti: prima stoppa la conclusione di Stojanovic, e, sul ribaltamento, conclude in schiacciata.
Il 2+1 di Johnson-Odom a 3 secondi dal riposo, consente agli ospiti di avviarsi allo spogliatoio sul 50-46.
3° QUARTO
E’ Johnson-Odom che propizia lo 0-7 di parziale del minuto numero 21, a favore della Vanoli, che si porta sul 50-54. Time-out Di Carlo.
La Betaland ritrova i propri equilibri, e riacciuffa la parità.
Dopo un periodo di continuo equilibrio, ancora un minuto all’insegna di Gazzotti, tra il 27° ed il 28°: il lungo ospite innesca il nuovo mini allungo Vanoli, raggiungendo i 4 rimbalzi e i 10 punti con il 100% di realizzazione, prima di lasciare spazio in campo a Sims, che si conferma ai livelli di Gazzotti. 64-67 al 30’.
4° QUARTO
La Betaland si mantiene in partita ancora per pochi minuti, giocando con buona efficacia sull’eccellente assist Maynor-Wojciechovski, prima di cedere definitivamente alla Vanoli, che prende il largo, portando il vantaggio a +12.
Finisce 85-95.
Per Capo d’Orlando: Maynor 22+6reb+9ass, Wojciechovski 18+6, Alibegovic 15, Stojanovic 11.
Per Cremona: Johnson-Odom 25+6ass, Fontecchio 13, Sims 12+7, Milbourne 12, Gazzotti 10+5, T. Diener 4+7ass.
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