Cantù passeggia su una superficiale Capo d'Orlando, finisce 96-73
Per Capo funziona solamente l'asse Maynor-Wojciechowski, MVP Chappell che chiude con 30 di valutazione
DESIO- La Betaland Capo d’Orlando proverà oggi a porre fine alla striscia di 3 sconfitte consecutive tra campionato e coppa contro la Red October Cantù, reduce della partita persa a Reggio Emilia. “Massima attenzione” è stata la richiesta di coach Di Carlo per limitare il talento offensivo di Culpepper (19,7 ppg in casa) e compagni. Coach Marco Sodini, in una settimana complessa per entrambe le squadre, ha invece posto nuovamente l’attenzione sui rimbalzi; Cantù è undicesima in questo dato statistico (35,5 rpg) mentre Capo d’Orlando penultima (33,5).
Randy Culpepper dovrebbe essere della partita nonostante il forte dolore alla mano.
Palla a due ore 12:00.
Quintetti
Red October Cantù: Crosariol, Burns, Chappell, Culpepper, Smith.
Betaland Capo d’Orlando: Delas, Wojciechowski, Kulboka, Alibegovic, Maynor.
I QUARTO: Red October Cantù 26–7 Betaland Capo d’Orlando
Cantù parte forte con Crosariol (5 punti) e Chappell (7) sugli scudi mentre Capo d’Orlando non sfrutta i vantaggi creati dal p&r Maynor-Delas, è 12-2. Alibegovic realizza dalla lunga ma Cantù risponde con un contropiede da manuale orchestrato dai tre esterni americani. Capo d’Orlando è troppo disattenta in difesa per essere competitiva in questo primo quarto, è 20-7 dopo le due triple di Smith. Thomas e Parrillo aumentano le distanze dalla lunetta e Chappell schiaccia in contropiede, il quarto si chiude 26-7.
II QUARTO: Red October Cantù 44–29 Betaland Capo d’Orlando
I padroni di casa continuano a correre con efficacia ed andare con aggressività a rimbalzo mentre Atsur prova a mettere in ritmo l’attacco di Capo, è 30-12 dopo 3 minuti. Timida reazione di Maynor e compagni che costringono Sodini al timeout sul 35-20. Ancora una volta è l’energia di Culpepper a porre fine al mini-parziale ospite, +17 Cantù dopo la realizzazione in contropiede. Maynor realizza dalla lunga, Culpepper lo imita a seguito dell’appoggio di Delas.
III QUARTO: Red October Cantù 72–49 Betaland Capo d’Orlando
Dopo l’intervallo i protagonisti rimangono invariati, Chappell e Crosariol da una parte, Wojciechowski dall’altra. L’ex Banvit continua a colpire dall’arco e Burns corre ottimamente in contropiede, è 55-33 a metà frazione. Capo si aggrappa ai prolifici Kuba e Maynor in attacco ma non contiene l’ardore di Burns e Thomas sotto il proprio canestro. Si scalda anche Cournooh nel finale di quarto, risponde Stojanovic dalla lunetta, 68-45 il punteggio a 60 secondi dal termine. L’appoggio di Chappell chiude il quarto.
IV QUARTO: Red October Cantù 96–73 Betaland Capo d’Orlando
Maynor smazza il decimo assist della sua gara mentre, dall’altra parte, sono Smith e Charles Thomas a trovare il canestro con continuità. Stojanovic e Crosariol approfittano delle difese, ormai prive di intensità, punteggio sul 91-65. Realizza anche Parrillo, dopo 2 errori, dalla lunga, risponde Alibegovic.
La partita si chiude sul risultato di 96-73
Tabellini
Red October Cantù: Smith 18, Culpepper 9, Pappalardo 0, Cournooh 12, Parrillo 5, Tassone 0, Crosariol 13, Maspero 0, Raucci 0, Chappell 16, Burns 8, Thomas 15.
Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Alibegovic 12, Maynor 10, Atsur 10, Kulboka 6, Laganà ne, Delas 5, Wojciechowski 19, Stojanovic 11, Ikovlev 0, Donda 0.
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