A Cantù basta un superlativo terzo quarto per conquistare la vittoria, Pesaro sconfitta 92-73
Culpepper e Smith combinano per 39 punti, Pesaro sconfitta nonostante i 28 di un ottimo Moore. 23-13 il parziale del terzo quarto
DESIO- L’obiettivo dei padroni di casa della Red October Cantù è quello di rispondere ai successi di Bologna e Trento per tornare in zona final-8. Gli uomini di Leka cercheranno invece di staccare ancora di più Brindisi, sempre più sola all’ultimo posto dopo la recente sconfitta a Cremona. Coach Sodini ha chiesto maturità e cattiveria ai suoi per contrastare il miglior rimbalzista del nostro campionato Omogbo (10,7 rpg) ed il mattatore Dallas Moore (18,7 ppg) che potrebbe confrontarsi in un duello pirotecnico con Culpepper (18,8 ppg).
Assente Charles Thomas per un problema alla caviglia, ospite d’eccezione Phil Jones (1430 punti in 143 partite in maglia biancoblu).
Palla a due ore 20:45.
Quintetti
Red October Cantù: Crosariol, Burns, Chappell, Culpepper, Smith.
VL Pesaro: Mika, Kuksiks, Ceron, Bertone, Moore.
I QUARTO: Red October Cantù 17–17 VL Pesaro
Moore e Bertone puniscono dall’arco, Smith risponde con la stessa moneta per il 5-6. Pesaro cerca con continuità il tiro dalla lunga con risultati alterni mentre Sodini prova a cambiare l’inerzia abbassando il quintetto, è 11-10 a metà periodo. Attacchi improduttivi fino all’appoggio di Omogbo a cui segue il canestro di Bertone per il primo allungo pesarese. Culpepper si sblocca e riporta Cantù fino al -1 grazie a 4 punti filati. Il quarto si chiude in perfetta parità a quota 17.
II QUARTO: Red October Cantù 38–32 VL Pesaro
Ottimo inizio per Monaldi e compagni che conquistano il primo vantaggio del quarto. Cantù continua a concedere troppo a rimbalzo ma Pesaro non ne approfitta, è 28-24 dopo gli appoggi di Crosariol. Gli ospiti faticano con Moore e Omogbo in panchina e coach Leka è costretto al timeout dopo la tripla di Parrillo. La VL va forte a rimbalzo offensivo e prova a riavvicinarsi grazie anche al talento di Dallas Moore, punteggio sul 34-30 a 2 minuti dalla pausa lunga. Cantù corre ma con poca precisione, Moore e Crosariol mettono tutti d’accordo appoggiandone 2 al vetro. Chiudono il quarto i liberi di Culpepper.
III QUARTO: Red October Cantù 61–45 VL Pesaro
Inizio di quarto totalmente favorevole ai padroni di casa che provano l’allungo grazie alle realizzazioni di Crosariol e Culpepper che, assistito da Chappell, schiaccia il 47-34. Moore spezza la difesa e conclude al ferro ma è il play canturino a avere la meglio con 5 punti di fila, massimo vantaggio Cantù sul 52-37. Chappell e Burns segnano, per la prima volta, con continuità ed i padroni di casa scappano nonostante Pesaro trovi punti dalla lunetta. Raucci realizza allo scader dopo la rubata e l’appoggio di Monaldi, è 61-45 a fine quarto.
IV QUARTO: Red October Cantù 92–73 VL Pesaro
Il solito Monaldi prova a dare ritmo all’attacco pesarese dopo i canestri di Culpepper e Cournooh. Attacchi scoppiettanti in questo inizio di quarto con Mika che schiaccia in contropiede e costringe Sodini a fermare il gioco sul 71-54. Pesaro si aggrappa al suo centro mentre i piccoli di Cantù non smettono più di segnare ed allungano ulteriormente sul +23. I padroni di casa mollano il piede dall’acceleratore ma sono comunque efficaci nella metà campo offensiva mentre vengono puniti da Moore e Bertone in quella difensiva. Nel finale di gara Maspero, Tassone e Moore vanno a segno dalla lunga, Serpilli dalla lunetta.
L’incontro termina 92-73.
Tabellini
Red October Cantù: Smith 19, Culpepper 20, Pappalardo 0, Cournooh 11, Parrillo 3, Tassone 3, Crosariol 14, Maspero 3, Raucci 2, Chappell 11, Burns 6.
VL Pesaro: Omogbo 2, Ceron 2, Mika 9, Moore 28, Bocconcelli 0, Ancellotti 0, Bertone 14, Kuksiks 3, Monaldi 13, Serpilli 2.
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