A Reggio Emilia non riesce la rimonta, Milano sbanca il PalaBigi
72-71 il finale per l'Olimpia
Nel primo quarto, dopo il 4-2 di Reggio, gli ospiti mettono insieme un 7-0, grazie a Cory Jefferson che mette 5 punti con due tiri. Reggio si scioglie subito dopo, innescando spesso Reynolds (9 punti nel quarto) che prova a incrinare i ferri del Bigi ad ogni schiacciata. Il quarto fila via in equilibrio con le squadre che si ricorrono e il parziale che si fissa sul 14-15 dopo 10 minuti.
Secondo quarto. Gudaitis fa sentire i suoi chili ma non solo, anche un ottimo dinamismo, che mette in seria difficoltà Reggio sotto canestro. Ma soprattutto Jerrells ha la faccia di chi sta aspettando la partita e dopo il play of the day di Wright (schiacciata pazzesca), mette due triple in fila con movenze da gatto: Milano al +11. Ma è un attimo. Della Valle macina gioco, i lunghi reggiani fanno sentire il loro atletismo e a 2:40 dal termine Reggio torna al -3. I padroni di casa hanno cambiato marcia e non chiudono il parziale che si interrompe solo al 13-0 sul +2 Reggio. Ma nel finale Jerrells è spietato e chiude il suo secondo quarto eccezionale (14 punti) portando Milano sul +6, 35-41 alla sirena.
Nel secondo tempo Milano parte meglio, ma dopo una fase centrale di quarto ad inseguire, Reggio torna sotto fino a trovare il pari. Equilibrio che viene spostato da un’uscita di Bertans che mette una tripla di classe infinita, per il 50-53 Milano con 10 minuti sul cronometro.
Menetti prova a trovare una rotazione senza Della Valle che funzioni, faticando a trovala. A 5 minuti dal termine, Theodore trova una azione da tre punti che porta Milano sul +3, ma soprattutto costa il quinto fallo per Leo Candi, fondamentale baluardo difensivo reggiano, che aveva annullato i playmaker milanesi fino a quel momento. Negli ultimi minuti Reggio prova tornare a contatto, ma si trova -8 a 1:45 dal temine: con due triple e una gita in lunetta e in meno di un amen Reggio è pari 71 a 18 secondi dal termine. Menetti sceglie di fare fallo e giocarsela palla in mano. Jerrells mette solo uno dei due liberi e Reggio ha la palla per vincere. Nell’ultima azione, prima Markoishvili poi White hanno il tiro della vittoria, ma i ferri dicono di no.
MVP
Gudaitis: un mix fisico, atletico e tecnico davvero micidiale
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