Cantù risponde a Cappellari: Incasso contro Venezia trattenuto senza autorizzazione
La Pallacanestro Cantù risponde a Cappellari anche in merito al mancato contratto
anzitutto, un primo contratto di assunzione è stato sottoposto al signor Cappellari per la firma già il 29 settembre; successivamente, a seguito di sue ulteriori richieste, gli sono state proposte altre tre versioni dell'accordo, precisamente in data 10, 12 e 30 ottobre. Solo il 30 ottobre il signor Cappellari ha espresso la sua approvazione ma, ciò nonostante, non ha mai voluto procedere con la sottoscrizione del contratto.
In secondo luogo, il signor Cappellari, ancor prima di cominciare la sua collaborazione con la Pallacanestro Cantù, ha preteso e ottenuto dalla stessa un anticipo sulle proprie spettanze; inoltre, il secondo mese di lavoro – novembre - di cui lamenta il mancato pagamento, semplicemente non è ancora terminato.
In ultimo, il signor Cappellari, al termine dell'ultima partita giocata a Desio in data 11 novembre, senza averne alcun titolo o autorizzazione e contro la precisa ed espressa richiesta della proprietà, ha prelevato l’intero incasso della serata spettante a Pallacanestro Cantù ed in seguito, sempre senza alcuna autorizzazione, ne ha trattenuto una parte per sé. Di tale condotta il signor Cappellari verrà chiamato a rispondere nelle sedi opportune, così come per le dichiarazioni non corrispondenti al vero.
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