Curtis Jerrells: L'affetto della gente in questi tre anni è stato pazzesco
Le parole del neo giocatore dell'Olimpia, eroe dello scudetto del 2014
Fondamentale la volontà della piazza: «L’affetto della gente in questi tre anni di assenza è stata pazzesco, ho sempre avuto un rapporto speciale con i tifosi di Milano che non hanno mai smesso di seguirmi ed incitarmi, via social o quando li incontravo tornando in Italia».
Ma adesso è tempo di pensare al presente: «Voglio provare a dare subito una mano alla squadra ed al coach. Sono fermo da due settimane, ma non vedo l’ora di giocare. Il mio compito? Essere un ingranaggio della squadra».
Le prime impressioni sulla nuova realtà: «La squadra ha tanto talento e giocatori di grande potenziale, conosco bene Theodore e Goudelock, oltre a Micov che è stato mio compagno al Galatasaray. La convivenza in un backcourt di questo tipo? Nessun problema, e anche al coach piace avere talenti da mischiare».
Anche perchè la presenza di Pianigiani ha avuto il suo peso nella scelta «E’ molto importante sapere che il tuo coach ti conosce, e ti stima».