Faraoni e il progetto per il rilancio del basket italiano: Società satellite, impianti e giovani

Buona idea le società satelliti tra A1 e A2 specie per le realtà che sono vicine tra loro, potrebbero creano sinergie nella gestione dei giocatori (anche allenatori e assistenti) specie per i giovani che escono dalle giovanili.

Magari un migliore utilizzo degli impianti se abbastanza vicini tra loro.
Il capitolo palazzetti ho sempre pensato che sia strategico, basta guardare le squadre che giocano in EUROLEGA e in EUROCUP per vedere che la taglia (media) degli impianti è nettamente più grande. Questo genera, sempre che ci sia pubblico sufficiente, incassi buoni e bilanci che consentono investimenti.

L'ostacolo però è la proprietà che di solito è dei comuni che non hanno soldi per fare ristrutturazioni.
Nel caso poi di CANTU' è paradossale che una delle poche società che ha il palazzetto non riesca ad avere le risorse per ricostruirlo .
Poi gli ostacoli burocratici sono notevoli, norme edilizie, altezze massime, viabilità , servizi, parcheggi ...diventa difficile fare ristrutturazioni radicali al massimo metti in regola (il classico 5001 spettatori) quello che già c'è senza però fare salti di qualità.
Mi sembra una buona iniziativa anche quella della FORTITUDO che si è fatta il suo impianto per allenarsi, e la foresteria e appartamenti per i giocatori nell'ottica di raggiungere una buona autosufficienza e alla lunga ottimizzare i costi.

finalmente qualcuno con idee serie,ma difficilmente verranno accettate dalla fip.

più mummia di Faraoni.....c'ha anche il nome....

1 "difficile farne di nuovi" ok, ma agevolare chi ne ha la possibilità anche..
2 "società satellite" tipo sassari-cagliari o squadre b che sarebbe meglio?

Bocciate: non ci sono proposte a favore delle mummie FIP.

E toglieremo l'ICI sulla prima casa (cit.). Le idee sono sempre bellissime, speriamo diventino qualcosa di più concreto

...tra il tanto dire e il niente fare....

Che sia un lavoratore formidabile nessun dubbio