La Scandone batte nettamente la Dinamo Sassari e vince il Trofeo Biennale di Padru
85-66 il finale per gli irpini
Si chiude 66–85 l’ultima sfida della preseason tra la Dinamo Banco di Sardegna e la Scandone Avellino: gli irpini si aggiudicano il 2° Trofeo Biennale di Padru nella rivincita della finale di Olbia di due giorni fa. Ai giganti non bastano un sontuoso Achille Polonara, a segno con 23 punti 4 rimbalzi e 5 falli subiti, l’energia di Randolph (12) e Jones (11) e i rimbalzi di Tavernari (10).
Prossimo appuntamento in agenda il Trofeo Tirrenia- Città di Sassari intitolato all’indimenticato Mimì Anselmi in programma sabato 9 e domenica 10 al PalaSerradimigni con la prima nelle mura casalinghe.
2°Trofeo Biennale di Padru. Il match nel comune del Monte Acuto è ormai diventato un appuntamento fisso della preason biancoblu e di quella irpina: qui Sassari e Avellino si incontrarono in amichevole per la prima volta nel 2013/2014. Lo scorso anno la sfida queste due formazioni si sono incontrate nuovamente nel Palazzetto dello sport di via Verdi in un match che ha visto trionfare i biancoblu. Quest’anno la sfida chiude la XII edizione Biennale Internazionale “Isole”. Questa sera non saranno del match Marco Spissu e Erazem Lorbek, a riposo precauzionale, e Scott Bamforth che ha avuto un piccolo risentimento muscolare.
La sfida. Coach Pasquini manda in campo Devecchi, Randolph, Jones, Hatcher e Polonara, coach Oldoini risponde con Wells, D’ercole, Leunen, Sekelja e Rich. A rompere il ghiaccio il canestro di Shawn Jones e quello di Levi Randolph, l’ex Lollo D’ercole firma dall’arco il primo sorpasso biancoverde. Due bombe di Polonara e le formazioni si fronteggiano punto a punto, c’è l’esordio sul parquet del giovane Ezio Gallizzi, talento biancoblu aggregato al roster per la preparazione. Dopo 10’ Avellino conduce 14-19. Break irpino di 8-0 e la Scandone sigla il +13. La rimonta sassarese si accende con la tripla del capitano e Polonara in lunetta, Parlato e Fitipaldo, al debutto in maglia Sidigas, ricacciano indietro i sardi dall’arco. Randolph, Polonara e Hatcher accorciano le distanze, il numero 33 ormai oltra la doppia cifra con 12 punti a referto e il 100% dalla lunetta. Al 20’ è 33-42 per i lupi. Al rientro dall’intervallo lungo i giganti provano a invertire l’inerzia del match ma Avellino non ci sta: con un parziale da 15-21 gli uomini di coach Oldoini restano al comando, vanificando i tentativi di rimonta dei biancoblu. Al 30’ il tabellone dice 48-63. Nell’ultima frazione la Scandone dilaga, Morse dalla lunetta firma il massimo vantaggio +21. I sassaresi provano l’ultimo tentativo di rimonta condotti da Polonara, ormai oltre il ventello, Randolph e Tavernari. La Scandone chiude la sfida e si impone 85-66.
Dinamo Banco di Sardegna 66 – Scandone Avellino 85
(14-19; 19-23; 15-21; 18-22)
Dinamo Banco di Sardegna. Spissu, Gallizzi, Casula, Bamforth, Devecchi 3, Randolph 12, Jones 11, Stipcevic 3, Hatcher 8, Polonara 23, Picarelli, Tavernari 6. All. Federico Pasquini
Scandone Avellino. Zerini 2, Wells 11, Fitipaldo 14, Bianco, Abrescia, D’Ercole 9, Leunen 5, Scrubb 10, Morse 13, Sekelja 5, Rich 10, Parlato 6. All. Massimiliano Oldoini.
Arbitri i signori Marco Rudellat. Valerio Salustri e Massimiliano Filippini.
Premiazione. Al termine del match premiazione speciale per i partecipanti all'amichevole ai quali è stata consegnata una Sardegna in granito, opera di un artigiano padrese e manufatto di grande prestigio. A consegnare i premi il sindaco di Padru Antonio Satta che ha premiato il presidente biancoblu Stefano Sardara, l’amministratore delegato della Scandone Gianandrea De Cesare, i due capitani Jack Devecchi e Marten Leunen, e i due coach Federico Pasquini e Massimiliano Oldoini. A consegnare il premio al DG del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese e all’assessore regionale Luigi Arru è stato invece Marco Loi, assessore allo sport di Padru.
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