Orelik domina e Venezia segna 108 punti contro Treviso
108-93 il finale per la Reyer
Parziali: 27-31; 52-49; 86-68
Umana Reyer: Haynes 10, Johnson 20, Peric 19, Kumpys, Bramos 3, De Nicolao 4, Orelik 29, Bolpin 4, Ress, Petrukonis, Cerella, Watt 19. All. De Raffaele.
De’ Longhi: Brown 14, Sabatini 12, Bruttini 8, Musso 19, Bonesso ne, Antonutti 14, Poser ne, Imbrò 15, Fantinelli, Rota 4, Nikolic 7. All. Pillastrini.
Pronta reazione dell’Umana Reyer, che, mostrando grande compattezza, batte 108-93 Treviso nella finale per il terzo posto nel Torneo di Lignano grazie ad una prestazione di squadra in crescendo (ottimo secondo tempo) in un match a punteggio elevato.
Orelik per Peric è l’unica novità rispetto alla semifinale con Udine nel quintetto iniziale orogranata e il lituano è subito protagonista, con due triple, intervallate da un assist per Watt. Treviso risponde con Antonutti e al 3’ è 8-5 in un match contrassegnato da grande intensità. L’Umana Reyer mantiene tre punti di vantaggio grazie a Johnson, un gioco da tre punti di Watt e ancora Orelik, anche se la De’ Longhi infila un break di 5-0 e sorpassa al 6’30”: 16-18. Gli orogranata tornano a segnare con Peric dalla lunetta, ma Bruttini allunga fino al 18-23. In un primo quarto in cui gli attacchi prevalgono sulle difese, il finale vede il croato protagonista, anche se Treviso va al primo intervallo avanti 27-31.
Peric, con altri due liberi apre il secondo quarto, dando vita a un bel duello con Brown. Dal 31-37 del 13’, l’Umana Reyer comincia a limare con una penetrazione di Haynes e un gioco da tre punti di Orelik che danno il -3 (36-39) al 14’, poi una tripla di Johnson dall’angolo e un’altra bomba, di Haynes, riportano la situazione in parità a quota 42 a metà quarto. La partita continua a vedere le due squadre ispirate in attacco, rispondersi punto su punto, con gli orogranata che tornano avanti, dopo il time out di De Raffaele, sul 48-46 al 17’30” grazie a Watt (al termine di un’azione con ottima circolazione di palla) e Orelik. Si arriva così all’ultimo minuto del primo tempo sul 51-49, che diventa 52-49 all’intervallo lungo sull’1/2 ai liberi di un Orelik da 16 punti personali.
Il quintetto iniziale del secondo tempo rispetto a inizio partita vede l’unica novità di Peric per Orelik, ma l’approccio è lo stesso: penetrazione di Johnson, tripla di Bramos dall’angolo e 57-49 al 21’. Nonostante la tripla di Imbrò, l’Umana Reyer continua a mantenere il vantaggio tra i 6 e i 9 punti, con Watt e Johnson ispirati per il 65-56 al 23’ e il primo vantaggio in doppia cifra (69-59 poco prima di metà quarto) dopo il time out di coach De Raffaele. Gli orogranata continuano la progressione, alzando l’intensità difensiva: ancora con Johnson e la nuova tripla di Orelik al 26’ è 74-61; con quattro di Watt (due liberi e una schiacciata) al 27’ è 78-61; con un contropiede Cerella-Bolpin e due liberi di Orelik al 28’ è addirittura +21 (82-61). Musso, con sette punti personali, torna a muovere il punteggio per Treviso, ma all’ultimo intervallo è comunque 86-68, con un De Nicolao protagonista anche a rimbalzo offensivo.
L’ultimo quarto inizia con una tripla di Bruttini, ma Orelik, con altri sei punti, è poi preciso, sia dalla lunetta che al tiro: 92-73 al 33’. Ormai il risultato è deciso e Orelik si accomoda in panchina con 27 punti al suo attivo. Dal 94-76 di metà periodo, Treviso prova a limare, con l’Umana Reyer che dà spazio anche a Kumpys e tocca i cento punti con un libero di Watt al 37’30” (100-83). Gli ultimi punti orogranata portano le firme di Peric, Johnson (ancora una tripla) e Bolpin per il 108-93 sulla sirena finale.