Ramagli: Il rinnovo me lo aspetto. Esiste una stesura, ignoro perché si sia fermata nel Cda
Il coach della Virtus Bologna: Parto in ogni caso. Con Aradori e Gentile ho due pietre di partenza da cui trarre il meglio
SULLA STAGIONE PASSATA
«Se nella promozione siamo stati tutti importanti, vorrei sentirmi non meno importate degli altri. Guidare la Virtus l’anno prossimo è per me la conseguenza di un’impresa inimmaginabile un’estate fa».
SULLE ULTIME SETTIMANE
«Aspettavo chiarezza, oggi ce n’è di più. Il ponte di comando è diverso, tutti dobbiamo assimilare questa novità. Da ieri, dopo le scosse di assestamento, comincia il tempo di ripartire».
SUL CONTRATTO
«Una diversa formulazione credo che sia nell’ordine delle cose. Del nuovo contratto esiste una stesura, ignoro perché tutto in Cda si sia fermato. Ma parto in ogni caso».
SU GENTILE E ARADORI
«Ho letto qualche cazzata. In quasi vent’anni di carriera non sono mai andato ad una presentazione. Uno di loro sarebbe stato la pietra di partenza, ora ne ho due. Devo trarne il meglio».