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Serie A 21/07/2017, 17.58

Pallacanestro Cantù, Aggiornamento sul nuovo Palasport Pianella

Il comunicato della società

Serie A
Questa mattina, presso la sede della Pallacanestro Cantù, si è tenuta una conferenza stampa informativa sul nuovo Palasport di Cucciago. Tante le novità, così come i ringraziamenti per la famiglia Corrado.

A prendere la parola per prima è stata Irina Gerasimenko, presidente della Pallacanestro Cantù, che ha finalmente ricevuto simbolicamente le chiavi del palazzetto. Questo il suo commento, un pensiero denso di orgoglio e soddisfazione, dopo tanti mesi di estenuanti trattative: «Sono contenta di incontraci qui oggi, questo è un momento bellissimo perché ieri abbiamo firmato e abbiamo preso tutto ciò che riguarda il Pianella, che passa quindi dalle mani di Alessandro Corrado alla famiglia Gerasimenko. Volevo prima di tutto ringraziare Alessandro perché in questo percorso così lungo, siamo sempre riusciti a trovare accordi. Posso parlare soltanto bene di lui, è una persona veramente ottima e come business partner gli riconosco grandi qualità, spendo volentieri belle parole per lui. Ringrazio Alessandro per aver guidato il Pianella in questi dieci anni e la sua famiglia per essersi presi cura dell’impianto. Ovviamente questo incarico per me è un grande onore, oltre che una grande responsabilità. Il Pianella non è soltanto un garage come lo chiamano tante persone, è storia. Una storia fatta di vittorie e sconfitte, di felicità e delusioni. Sono molto contenta di aver concluso il tutto, è il primo passo verso un grande progetto. Infine, volevo sottolineare che il finanziamento per il Pianella è stato fatto da persona privata. Adesso inizia un percorso tosto, abbastanza difficoltoso. Un lavoro molto grande, ampio, ma sono convinta che riusciremo a farcela. Giorno dopo giorno, passo dopo passo, arriveremo all’obiettivo finale».

Queste invece le parole di Andrea Mauri, amministratore delegato di Red October Italia: «Oggi è un giorno importante, mi dispiace che Alessandro non sia riuscito a venire. Purtroppo, è rimasto bloccato per un impegno lavorativo, altrimenti sarebbe stato qui con noi. Condivido completamente il pensiero di Irina su Alessandro, ci tengo a ringraziarlo anche io perché in questo anno e mezzo ha sempre collaborato. Alessandro ha dimostrato che, quando due famiglie di imprenditori come quella dei Corrado e dei Gerasimenko vogliono portare avanti un’operazione, la si fa senza troppe parole e senza scandali. Cose che invece, a Cantù, sono diventate ormai un po’ all’ordine del giorno in questi ultimi tempi. Io dico che bisogna prendere spunto da persone così, perché hanno fatto la storia della Pallacanestro Cantù, del Pianella e della pallacanestro in generale. Volevo precisare, come detto in precedenza dal presidente Irina, che l’operazione è stata appunto finanziata dalle aziende del gruppo, di proprietà della famiglia Gerasimenko. Non c’è stato nessun mutuo, è tutto finanziato privatamente e l’operazione “Pianella” è conclusa, ce la mettiamo alle spalle. Da domani in poi si penserà soltanto ai lavori di progettazione».

In seguito Mauri ha spiegato dettagliatamente il programma della società, da qui ai prossimi giorni, oltre agli incontri delle scorse settimane, determinanti per arrivare alla svolta decisiva: «Abbiamo avuto parecchi sviluppi nelle ultime due settimane, sia per il discorso progettuale che istituzionale, ci tengo dunque a fare il punto. Capitolo parcheggi: il Comune di Cucciago e la Provincia si sono incontrate per le aree che dovevano essere trasformate da agricole a parcheggi. Ci sono stati alcuni dubbi su alcune aree, abbiamo quindi provveduto per risolverli e sistemare la dotazione parcheggi. In totale abbiamo opzionato quasi 13 mila metri quadrati di terreni per poter chiudere e dotarci di 800 parcheggi, più o meno queste sono le dimensioni. Alcune aree però, sono al momento con il punto di domanda e potrebbero diminuire. La Provincia potrebbe decidere di ridurre alcune aree, la quantità acquisita resterebbe comunque superiore per garantire i posti richiesti. Lunedì presenteremo al Comune un piano parcheggi per come andremo a gestire gli spettatori, sia per il discorso viabilità che per l’impatto ambientale. Terminato questo piano, penseremo alle navette richieste, ai biglietti ed alla gestione parcheggi. Sempre lunedì parleremo degli oneri, presenteremo una bozza di quantificazione ed una prima bozza di quantificazione, analizzata dai nostri tecnici, per trovare un’intesa che porterà alla convenzione con il Comune di Cucciago. Questa sarà la parte più importante per concludere tutto».

Questi infine i dettagli più significativi del progetto, sempre illustrati con precisione da Mauri, il quale si sofferma sui cambiamenti futuri e su alcune modifiche necessaria da attuare:
«Siamo stati a Roma, dove abbiamo chiesto una consulenza agli ingegneri del CONI, per capire come eravamo messi con le normative, perché comunque il progetto verrà approvato anche da loro. Ci sarà sicuramente qualche dettaglio da sistemare ma possiamo dire di essere a posto. Purtroppo perderemo qualche posto in tribuna per discorsi di visibilità, dovendo rispettare le nuove norme per la visibilità delle curve. Questo ci farà modificare alcuni angoli e l’inclinazione delle tribune, che potrebbero aumentare in altezza e volumetria. Questo andrà però in contrasto con l’input che avevamo ricevuto dalla commissione paesaggistica, che ci ha chiesto di abbassare l’altezza. Dobbiamo trovare l’equilibrio, potremmo anche essere costretti a rinunciare a qualche posto. Non è comunque un grosso problema, specialmente di fronte ad un palazzetto che rispecchia e rispetta a 360 gradi le normative future. Per quanto riguarda sempre la modifica della struttura, ci è stato chiesto di attuare determinati cambiamenti per il flusso di persone. Dove c’è il parcheggio in via Canova ci sarà il campo degli allenamenti. Atleti, VIP e probabilmente stampa verranno fatti parcheggiare sotto il campo degli allenamenti e fatti entrare direttamente dagli spogliatoi del palazzetto. Questo è il consiglio che ci hanno dato. Il campo degli allenamenti sarà comunque attaccato all’impianto. Gli ingegneri del CONI ci hanno poi consigliato di puntare su una viabilità più sportiva che cittadina, per loro il palazzetto non deve attenersi ad una viabilità cittadina ma averne una propria. In seguito incontreremo ASL, Vigili del Fuoco, Questura e Vigilanza di Como, per ricevere importanti suggerimenti anche da loro, analizzando così il progetto insieme. Dopo torneremo ancora al CONI per chiudere e depositare il progetto. Speriamo soltanto di non dover ricorrere a troppe modifiche, in modo da accelerare i tempi».

L’amministratore delegato di Red October Italia ha poi concluso così: «Come saprete, abbiamo depositato l’attività per l’inizio delle demolizioni, puntiamo ad avere velocemente un piano per partire subito. Ci stiamo lavorando. A breve, tra una settimana o due, potremmo avere un piano di lavoro più dettagliato. Visti i cambiamenti della struttura, cambierà anche la demolizione. Nelle ultime settimane abbiamo comunque fatto diversi passi in avanti: eravamo in quinta, adesso abbiamo messo la sesta».
© Riproduzione riservata
D. Destri

D. Destri

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 16 Commenti
  • laspadanellaroccia 23/07/2017, 12.39
    Citazione ( alert 23/07/2017 @ 12:25 )

    Da dove iniziamo? Partiamo dall'ultimo capitolo che vede un gruppo di cittadini inviperiti dalla prospettiva che la loro strada possa essere "utilizzata" per un paio d'ore ogni due settimane, da un numero imprecisato d'auto che dovrebbero passare di ...

    Sono circa 150 le firme ora raccolte dal Comitato Cittadini Zona Costa: i residenti di Cucciago contrari al cambio di senso unico nel primo tratto di via Canova, parallela alla strada provinciale tra Cantù e Fino. Che, in realtà, a leggere le loro proposte al banchetto, contestano anche la nuova rotonda da realizzare all’altezza del Bar Curti, sempre sulla provinciale. La loro proposta: una gincana, tale da far rallentare le auto.Sono tre le osservazioni sul tavolo del banchetto. Con ieri, sabato pomeriggio, si sono chiusi i quattro giorni, distribuiti in due settimane, di raccolte firme, per la chiamata a mettere nome e cognome in calce alle richieste. Sono tre, intanto, le osservazioni già protocollate al municipio di via Sant’Arialdo. La prima: il cambio di senso in via Canova, visto da chi organizza la raccolta come una delle decisioni viabilistiche, difficile a detta degli stessi residenti negarlo, legate all’ampliamento del palazzetto Pianella.Si preferisce il passaggio in contromano regolato dalla polizia locale in occasione degli eventi alla struttura sportiva. La seconda: la rotatoria. Che si potrebbe, a loro detta, evitare. La terza: il nuovo collegamento, con un’asfaltatura sullo sterrato, che verrebbe creato nei dintorni di alcune strade laterali, sul lato a destra per chi prosegue in direzione Fino.

  • alert 23/07/2017, 12.25

    Da dove iniziamo? Partiamo dall'ultimo capitolo che vede un gruppo di cittadini inviperiti dalla prospettiva che la loro strada possa essere "utilizzata" per un paio d'ore ogni due settimane, da un numero imprecisato d'auto che dovrebbero passare di lì per parcheggiare nelle aree di sosta circostanti.


    Questo per dire come siamo messi. A Cucciago si sta cercando di spaccare il capello in 4 per trovare 800 posti auto disponibili durante le gare interne, purtroppo non hanno fatto i conti con alcuni cittadini di una via del piffero.......Neanche stessimo parlando di una strada privata..............


    Vogliamo fare il palazzetto con queste premesse? Vogliamo trovare un accordo con i 561651651 enti coinvolti nel progetto di ammodernamento una scatola di tonno?


    Non sia mai.


    A Chelsea, quartierino ricco di Londra, le strade sono chiuse per ore al traffico durante le gare di calcio, tenendo in "standby" la popolazione residente. nessuno fiata. Come nessuno fiata a Fulham........a Cantù invece si può.........


  • laspadanellaroccia 22/07/2017, 11.58
    Citazione ( duledule 21/07/2017 @ 18:56 )

    Per me,seppure collateralmente al mio lavoro,é pane quasi quotidiano ma vorrei che chi fa altro nella vita o a volte banalizza certi problemi rileggesse con calma quanto ha detto l'amministratore di Red October. Quello é il percorso che deve fare u ...

    [ link ]

  • TrueCantu 22/07/2017, 09.59

    Se il progetto visti i comitati cittadini e le commissioni paesaggistiche
    verrà ridimensionato e scenderà sotto le 5.000 capienze
    sarà la più grande beffa del basket italico.


    Distruggere di fatto un palasport esistente, per averne uno
    di fatto "inservibile" viste le nuove normative di Lega ed Europa.


    Sarebbe il primo caso in europa di abbattimento di un palasport per
    costruirne uno più piccolo, - geniale-







  • TrueCantu 22/07/2017, 09.16

    Meno male che dovevano stare al paladesio solo 2 stagioni.
    I lavori non sono neppure cominciati e quando cominceranno
    troveranno nell'ordine:


    Vaso celtico nel 3 secolo
    -Enthernit residuo
    -Problemi sismici
    -Comitati anti rumore
    -Paesaggisiche che rivoluzioneranno il progetto
    fino a portare la capienza a meno del pianella precedente
    -Problemi economici non meglio definiti
    - nevicate eccezionali
    - tomba longobarda, nel quale verrà anche interrato il progetto
    del palagera.


    5 stagioni a desio, se va bene.
    E come diceva Morfeus in Matrix, benvenuti nel mondo reale.

  • MaxOne70 22/07/2017, 02.01 Mobile

    Il problema è la stramaledetta burocrazia italiana. Non voglio neanche pensare a quanto tempo ci vorrà.

  • TheJoshuaTree 21/07/2017, 22.46 Mobile
    Citazione ( rambogianolla 21/07/2017 @ 22:29 )

    A me sembra unallusione al neosindaco...

    Ah, in questo caso ritiro tutto.

  • rambogianolla 21/07/2017, 22.29 Mobile
    Citazione ( TheJoshuaTree 21/07/2017 @ 21:17 )

    Non commentiamo neanche l'allusione a Recalcati, come fosse l'ultimo dei parolai e un fomentatore di scandali. Il modo in cui tanta gente si è assuefatta e a propria volta applicata allo sparare mexda su Carlo è per me veramente inconcepibile e inc ...

    A me sembra unallusione al neosindaco...

  • GaragePianella2 21/07/2017, 21.31 Mobile
    Citazione ( laghheebiancoblu 21/07/2017 @ 21:26 )

    Bravo garage

    Eh figa laghee se non c'era caxxi suoi....non vorrà farsi vedere coi diavoli....bho? Ma chi se ne frega! Ha venduto un cappiotto di 40anni fatiscente del quale incassata 300000 € d' affitto l'anno fino a 2 anni fa. Non siamo santi a Cantù.

  • laghheebiancoblu 21/07/2017, 21.26 Mobile
    Citazione ( GaragePianella2 21/07/2017 @ 21:11 )

    L'ha ciapa i danee l'è anda' in muntagna, oh santa!!

    Bravo garage

  • TheJoshuaTree 21/07/2017, 21.17 Mobile
    Citazione ( santa73 21/07/2017 @ 19:34 )

    Non commento l'assenza di Corrado. Se veramente ci tieni ad una persona, dirimi un comunicato e poi organizzi una conferenza stampa congiunta.

    Non commentiamo neanche l'allusione a Recalcati, come fosse l'ultimo dei parolai e un fomentatore di scandali. Il modo in cui tanta gente si è assuefatta e a propria volta applicata allo sparare mexda su Carlo è per me veramente inconcepibile e incredibile.

  • GaragePianella2 21/07/2017, 21.12 Mobile
    Citazione ( laspadanellaroccia 21/07/2017 @ 18:30 )

    Qualche posto quanto?

    Chiudiamo a 5300 e non se ne parla più

  • GaragePianella2 21/07/2017, 21.11 Mobile
    Citazione ( santa73 21/07/2017 @ 19:34 )

    Non commento l'assenza di Corrado. Se veramente ci tieni ad una persona, dirimi un comunicato e poi organizzi una conferenza stampa congiunta.

    L'ha ciapa i danee l'è anda' in muntagna, oh santa!!

  • santa73 21/07/2017, 19.34 Mobile

    Non commento l'assenza di Corrado. Se veramente ci tieni ad una persona, dirimi un comunicato e poi organizzi una conferenza stampa congiunta.

  • duledule 21/07/2017, 18.56 Mobile

    Per me,seppure collateralmente al mio lavoro,é pane quasi quotidiano ma vorrei che chi fa altro nella vita o a volte banalizza certi problemi rileggesse con calma quanto ha detto l'amministratore di Red October. Quello é il percorso che deve fare una pratica edilizia (di un certo spessore ovviamente) in Italia. Che andrebbe anche bene come forma di tutela generale ma che blocca tutto quando,ad esempio,commissione urbanistica,commissione paesaggistica e commissione trasporti fanno a gara a chi ce l'ha piú duro oppure Comuni, Provincie (piú vive che mai...), Regioni, Comitati Residenti, ProLoco ecc fanno a gara a chi deve giustificare il senso di esistere...povera patria.

  • laspadanellaroccia 21/07/2017, 18.30

    Qualche posto quanto?