Antonio Iannuzzi e le prime emozioni torinesi
Le parole del neo arrivo in casa Fiat Torino
È arrivato ieri a Torino, Antonio Iannuzzi, primo acquisto della Fiat Torino per la stagione 2017/2018. Il tempo di posare i bagagli e via ad effettuare le visite mediche agonistiche, prima presso la Clinica Fornaca di Torino e poi al Centro di Riabilitazione Isokinetic. “Sono un po' stanco - ha esordito il centro avellinese - ma anche molto emozionato e impaziente di cominciare questa nuova avventura. Per me, avere la possibilità di affrontare una nuova stagione con una squadra come Torino è una grande opportunità di crescita”.
Qual è stato l'impatto con la società? “Ottimo. Ho trovato un clima molto accogliente; si vede che tutti lavorano con passione e voglia di migliorarsi sempre di più. Questo è sicuramente uno dei motivi principali che mi ha spinto a venire qui: l'Auxilium è una società giovane ma molto ambiziosa e per me questa nuova esperienza sarà l'occasione giusta per mettermi ancora una volta alla prova, maturando come giocatore”.
Quando hai ufficializzato con il club, la partecipazione in EuroCup non era ancora sicura. Come hai reagito alla notizia e quali sono i tuoi obiettivi per la stagione? “Sapevo che la società aveva fatto richiesta per una wild card e che c'erano buone probabilità di ottenerla. Ovviamente ci speravo tanto e quando ho saputo che avremmo partecipato è stata un ulteriore conferma della bontà della scelta fatta. Non vedo l'ora di confrontarmi con altre squadre europee blasonate: una sfida che in un battito di ciglia è diventata da italiana a internazionale. Un salto di qualità che rende questa nuova avventura torinese, per me, ancora più stimolante”.
Ieri mattina Iannuzzi ha incontrato Capitan Poeta ed è subito scattato il feeling. “Ha cercato di mettermi a mio agio con il suo fare affabile e disponibile. Ci siamo immediatamente trovati in sintonia anche perchè siamo conterranei. Adesso non vedo l'ora di conoscere gli altri compagni e i membri dello staff. Sono certo che sarà una grande annata”.