Daniel Hackett: Bayern e Bamberg le due opzioni più concrete. Infortunio? Sono quasi al 100%
Daniel Hackett è il grande protagonista della Novipiù Special Summer League che si sta svolgendo a Siena al PalaOrlandi, casa del Costone. Hackett ci ha parlato dell'evento, del suo futuro, escludendo un ritorno ora in Italia della nazionale e del Baskin
Daniel Hackett è a Siena in questi giorni per la Novipiù Special Summer League che lo vede impegnato al PalaOrlandi, casa del Costone Basket, assieme a tanti giovani ragazzi.
Tanti gli ospiti presenti, da David Moss a Rimantas Kaukenas a Marco Carraretto con la tre giorni che si chiuderà mercoledì sera con una partita che vedrà impegnati alcuni ex giocatori della Mens Sana, attori, calciatori e vecchie glorie.
Tra un allenamento ed un altro abbiamo potuto intervistare Daniel Hackett che ci ha parlato della Summer League, del Baskin, altro evento protagonista di questa tre giorni, del suo futuro e della nazionale.
Novipiù Special Summer League. Questo è un evento che proponiamo in collaborazione con Novipiù che ci offre la possibilità di portare tanti ragazzi a questo camp. Per i tanti giovani è un camp di alta specializzazione dove lavoreranno a stretto contatto con giocatori come me, David Moss, Rimantas Kaukenas e Marco Carraretto. Anche allenatori come Griccioli, Catalani o Alessandro Magro. Dove possono crescere e possono essere seguiti ogni giorno.
Baskin. Il Baskin è l’evento più speciale. Quello a cui noi teniamo di più. E’ una pallacanestro diversa. Speciale. Per i ragazzi meno fortunati e con delle disabilità. Con regole diverse però che offra a tutti la possibilità di divertirsi giocando a basket. Nella serata di lunedì si sono sfidati la squadra del Costone e quella di Lucca.
Addio all’Olympiacos. Quello che mi è stato detto che a causa dell’infortunio non se la sono sentita di rischiare. Quindi rispetto questa loro scelta ed adesso volto pagina.
Futuro. Bayern e Bamberg sono due opzioni concrete. Due squadre con cui stiamo parlando. Ci sarebbe una terza squadra turca ma le due più concrete sono le due tedesche. Stiamo valutando cosa fare.
Ritorno in Italia. Escludo un ritorno in Italia. Non abbiamo contatti con squadre italiane. Penso che per me non sia questo il momento per tornare in Italia.
Recupero dall’infortunio. Fisicamente sto bene. Sono recuperato quasi al 100%.
Nazionale. Arriverò al primo giorno di raduno per lavorare e per mettermi in discussione come tutti gli altri e per ritagliarmi il mio posto. Vedremo poi come andrà e come reggerà il mio fisico. L’obiettivo è fare un buon europeo e raccogliere i frutti del lavoro. Non dire altro perché non serve più parlare ma servono i fatti.