Reazione Milano: Trento cede troppo facilmente e rinvia la difesa del fattore campo a gara-4
Gli uomini di Repesa toccano anche il +24 ritrovando lucidità offensiva. Giornata storta, troppo storta per la squadra di Buscaglia, che resta in vantaggio nella serie
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO - EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 66-87
Serie 2-1
Aquila Sutton, Craft 8 (8r), Forray 10, Conti ne, Flaccadori 14 (6r), Lovisotto ne, Gomes 8, Hogue 16 (8r), Lechthaler 0, Shields 10
Olimpia McLean 4, Fontecchio 5 (4r), Hickman 16, Kalnietis 8, Raduljica ne, Macvan 12, Pascolo 17 (5r), Tarzewski 8, Cinciarini 3 (8a), Sanders 7, Abass 7 (6r), Cerella 0
1° QUARTO
Inizio di gara al piccolo trotto, con Milano che ragiona palla in mano, attaccando con pazienza e alzando al contrario la pressione difensiva. 6-9 il risultato dopo poco più di 5', però Trento ha già cinque turnover, e alla lunga la squadra di Buscaglia paga pegno. Perchè lì l'Olimpia piazza un parziale di 2-13 (rotto da una penetrazione di Forray) che ha in Pascolo e Hickman (7 punti a testa) le ispirazioni offensive. 9-21 il massimo vantaggio toccato quando si entra nell'ultimo minuto (7 perse per l'Aquila), 11-21 a fine primo quarto. Per l'Aquila 3/16 al tiro ma 13-9 a rimbalzo.
2° QUARTO
Repesa che parte con un quintetto piccolo (Hickman, Kalnietis, Fontecchio, Abass, Macvan), Aquila che ha fisico ma non ritmo difensivo, con linee di passaggio eccessivamente pulite per un avversario che può ribaltare il gioco come mai al Forum d'Assago. La prima arma di Buscaglia, toccato il -15 dopo 3' (16-31), è Flaccadori: 9 punti con la prima tripla di squadra, e un assist, per un rientro sino al 27-34 a 4.45. Il tuitto con una seconda opzione, la zona 3-2 che arresta a tratti la trama offensiva milanese, unitamente ad un 10-13 a rimbalzo sotto il canestro ospite. Tarczewski rompe il parziale con un 4-0 personale, 32-42 all'intervallo lungo. 12 punti e 4 rimbalzi per Pascolo, 10 e 5 per Hogue.
3° QUARTO
Trento controlla le palle perse dopo le 7 del primo quarto, tuttavia un ardore intermittente non aiuta gli uomini di Buscaglia a muoversi tra le falle di Milano. Avvio di secondo tempo da 0-9 per gli ospiti dopo una tripla di Shields (a colpire Hickman e Tarczewski), è vero, però un nervoso Sanders vanifica tre attacchi in fila, Tarczewski si prende a 4.06 il quinto fallo, McLean il quarto un minuto dopo. Eppure una tripla di Abass disegna il nuovo massimo vantaggio con una tripla a 1.40 (45-63), ribadendolo con una schiacciata ad una mano a 40''. 51-65 sulla sirena di Craft, due dati: 0/5 per Sutton, 7 assist per Cinciarini.
4° QUARTO
Con due giocatori in più a roster, e con quattro in più in rotazione, pare una provocazione, ma Milano deve comunque gestire uomini e forze. Nei primi 3’, quelli del possibile risveglio di Trento, gli uomini di Repesa portano rapidamente Trento in bonis, e nonostante la tripla iniziale di Flaccadori, le giocate di Macvan permettono il +19 (56-75) a 5’ che chiudono la gara. Una facile ricezione della stessa ala serba permette un nuovo massimo vantaggio, ovvero il 58-81 a 3.30, che diventa 63-87 a 1.17.
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